Buonasera, vi scrivo per chiedervi gentilmente un consulto circa un mio disagio

Buonasera sono una donna di 34 anni, ho due genitori a cui sono legatissima ed un compagno con il quale convivo da un anno e mezzo con il quale vado altrettanto molto d'accordo.
Vi scrivo perché ho un rapporto molto stretto con i miei genitori, sono quasi ossessionata dal timore di perderli o che gli accada qualcosa di male... premetto che loro abitano sopra di noi e li vedo tutti i giorni...abbiamo un rapporto molto stretto e mi rendo conto che dipendo molto da loro in quanto mi preoccupo sempre molto per loro, per la loro salute, mi rendo conto di essere quasi ossessiva nei loro riguardi...Questa cosa la vivo con angoscia perché sono in continuazione in pensiero per loro, preoccupata che possa accadergli qualcosa, che possano ammalarsi ad esempio, o alla peggio che vengano a mancare.
per quanto io abbia la consapevolezza che è il ciclo della vita, questa cosa mi fa stare molto male creandomi momenti di Forte depressione e crisi di pianto da quasi due anni.
Sono adulta e questa cosa mi preoccupa molto in quanto questo attaccamento quasi maniacale nei loro riguardi mi fa paura alla mia età.
Sono figlia unica e ho passato tutta la vita vicino a loro, abbiamo sempre avuto un rapporto splendido e il pensiero di perderli in futuro mi uccide dentro.
non mi sono ancora mai rivolta nessuno, chiedo cortesemente un consulto a voi su cosa potrei eventualmente fare per aiutarmi a superare questa fobia.
Grazie.
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Dr. Fabrizio Di Girolamo Psicologo 13
Salve,
data la premessa che il pensiero di perdere i propri cari è comune a tutti noi esseri umani (assieme alla tristezza che tale pensiero porta con sé), sono da ricercarsi i motivi per il quale questo pensiero in Lei assume una forma "ossessiva" e assillante.

Spesso, tali pensieri sorgono e si mantengono per via di un'eccessivo attaccamento ai genitori, unito magari ad una mancata indipendenza dalle figure genitoriali (sia affettiva che materiale/economica) che porta a considerare con eccessiva angoscia e terrore il pensiero di perdere tale legame, poiché comporterebbe anche la perdita delle proprie sicurezze e delle fondamenta sulle quali poggia il senso di Sé.

Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta che possa analizzare il rapporto con i suoi genitori e possa comprendere meglio il carico emotivo correlato, in modo da aiutarla a comprendere meglio i motivi che rendono tale pensiero così insopportabile ed ossessionante.

Dr. Fabrizio Di Girolamo

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