I miei genitori non accettano il mio ragazzo

Salve.
Avevo scritto mesi fa esponendo la mia situazione.
In breve, ho 22 anni e mi sento con un ragazzo della mia età da 7 mesi.
Entrambi studiamo, lui è una persona seria e con dei valori ma i miei genitori (che sono stati sempre possessivi nei miei confronti, non accettano il fatto che io abbia una relazione).
Ho attraversato un periodo buio e difficile, dove dovevo uscire di nascosto anche per mezz ora, dove mia madre (la severità fatta persona) ogni volta mi riempiva di insulti e minacce (come ad esempio levarmi dall università).
Ho analizzato tanto la situazione, ho sopportato e ho resistito.
A distanza di qualche mese sono riuscita ad uscire in modo quasi normale con questo ragazzo.
Mia madre, essendo morbosamente attaccata a me però, continua a non rendermi la vita facile.
Lei è una donna molto insicura, non ha un matrimonio felice e nonostante in famiglia siamo due sorelle, ha sviluppato con gli anni una sorta di possessivita' estenuante nei miei confronti.
Per esempio, se sono lontana qualche ora, inizia a chiamarmi, oppure non riesce a non capacitarsi del fatto che io stia crescendo.
A volte mi fa storie anche se devo prendere il treno per andare in università (che è fuori città).
Il tutto per me è diventato insostenibile, soprattutto per il fatto che per questo suo problema, lei si scaglia con il mio ragazzo, che tra l altro non ha ancora conosciuto (dice che la sua famiglia non sta bene economicamente, che lui è brutto, che non è per me, che non accetterà mai la nostra relazione, che non vuole vederlo, che non devo stare con lui, che prima o poi mi vietera' di vederlo eccetera).
Il tutto mi spaventa, ho mille paure e tanta angoscia.
Non so come conciliare le due cose, nonostante io sia consapevole che mia madre alla sua età non può cambiare e che purtroppo soffre di questa possessivita' nei miei confronti.
Vorrei solo essere serena alla mia età, vorrei smettere di soffrire di ansia a causa sua, vorrei sentirmi leggera, non ce la faccio più a sostenere le sue parole.
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 180
Gentile utente,
ci aveva scritto mesi fa, ma poi anche cinque giorni fa, e il fatto che alla nostra ultima risposta non abbia dato riscontro scoraggia un po' dal fornirle ancora i nostri consulti. Molti utenti hanno bisogno del nostro aiuto, ed è un peccato gettarlo nel vuoto, non crede?
Le consiglio di leggere e riflettere sulla risposta precedente, prima di porne una nuova.
Sembra che il problema sia sempre lo stesso e che lei non abbia veramente intenzione di uscirne.
Le faccio notare che uno dei segnali della non volontà di superare il problema è nella frase "nonostante io sia consapevole che mia madre alla sua età non può cambiare".
Ma quanti anni ha sua madre? Meglio chiarirlo, anziché farsi scudo di questo.
Per altro, non ci sono età in cui non si può uscire da un comportamento vessatorio e prepotente: lo dimostra il fatto che con sua sorella, sua madre non si comporta così.
Resto in attesa di un suo riscontro alla risposta precedente.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com