Lavoro e carriera

Sono socia di una cooperativa da vent’anni che si occupa di portierato fiduciario.
Percepisco 1350 euro al mese per 45 ore settimanali di contratto più qualche ora di straordinario.
Non è una mansione che prevede una qualifica specifica.

Avrei anche la possibilità di fare un concorso come funzionario amministrativo: 37 ore settimanali, orari flessibili, buoni pasto e 1300 euro al mese.
Se si risulta vincitore ci sono i fatidici sei mesi di prova.

Il fatto è che ho 40 anni, sola e con un mutuo alle spalle, quindi la paura di mettersi in gioco è tanta, e se dalla prova dei sei mesi non mi ritengono idonea?
Non ho conoscenze in quelle materie, ho un diploma di lettere.

Nella mia azienda privata invece mi conoscono ed io mi sento con le spalle coperte.
Con i tempi che corrono oltretutto!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
può sempre fare il primo passo: tentare il concorso.
Non è detto che lo superi.
Se sarà così, farà il secondo passo: il periodo di prova, realizzabile prendendo l'aspettativa nell'attuale posto di lavoro, o cercando di conciliare i tempi dei due impegni.
Non si precluda le cose che la interessano creandosi ansie anticipate.
Piuttosto si procuri attraverso corsi regionali e provinciali, oppure l'università, se ha il diploma di scuola superiore, titoli spendibili sul mercato del lavoro.
Quello che ha citato, "diploma di lettere", in Italia non esiste. Esiste il diploma di LAUREA in Lettere, ma se si possiede, difficilmente ci si impiega nel portierato.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta .
Non sapevo dell’aspettativa che si potesse chiedere nell’attuale posto di lavoro .Pensavo che al superamento di un concorso pubblico bisognava obbligatoriamente lasciare la precedente mansione.
Ho sbagliato a citare il tipo di diploma ,intendevo diploma magistrale.Anche lì c’è un concorso da superare per avere il ruolo ,ma ora mi chiamano solo attraverso supplenze e non posso lasciare un posto certo per l’incerto.
Però mi piacerebbe molto insegnare .
Ho solo molta paura di restare senza un lavoro .Anche nel pubblico comunque ci saranno altri problemi da affrontare ..è anche vero che chi non risica non rosica ..
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
se le interessa l'insegnamento, intanto faccia il concorso.
Se risulta vincitrice e avrà la cattedra dovrà fare l'anno di prova, e anche in questo caso può rischiare di non superarlo, ma può ripeterlo, e intanto avrà comunque stipendio e contributi.
Per l'insegnamento nelle scuole elementari ormai è richiesta la laurea.
A me sembra che lei sia disinformata, e questo è il vero rischio.
Le ditte private chiudono e licenziano in blocco anche dopo anni di collaborazione.
Cerchi, anche su facebook, i gruppi attinenti alle attività che le interessano e si informi sui requisiti e i titoli necessari.
Anche i sindacati di categoria possono darle indicazioni chiare.
Il rischio, nel campo del lavoro salariato, deve sempre accompagnarsi ad una buona dose di cautela.
Auguri. Ci tenga al corrente.