Sensi di colpa per una cosa che poteva succedere

Buonasera a tutti,
sono disperata, ho fortissimi sensi di colpa per una cosa che per fortuna non ho fatto ma che avrei voluto fare se mi fossi trovata in una certa situazione.
Mi spiego meglio: l anno scorso a gennaio stavo con un uomo però dopo che ho scoperto cos'è gravissime sul suo conto, tipo il modo volgare con cui parlava di me con gli amici, le truffe continue che faceva.
Lui andava per fare dei lavori di idraulica (oltretutto grazie ad annunci messi da me), prendeva l 'anticipo ma poi nn faceva il lavoro.
E tante altre cose.
Ha 20 anni più di me che ne ho 37 ma non aveva un lavoro, era stato denunciato dalla sorella per maltrattamenti in famiglia e infatti è stato mandato via dalla casa dove viveva perché il giudice ha deciso così.
Io lo volevo lasciare ma per quasi un anno non ho potuto perché mi faceva paura, mi ricattava e minacciava di raccontare ai miei genitori e a mio fratello delle cose che gli avevo raccontato e che non volevo assolutamente che la mia famiglia venisse a conoscenza perché ne avrebbero sofferto troppo.
Questo molto in sintesi.
Un giorno poi, siccome non c'è la facevo più a stare con lui l ho lasciato e lui ha cominciato a perseguitarmi e ho dovuto persino fare una denuncia.
Ora arrivo al fatto che mi fa venire i sensi di colpa:l ho lasciatoi uno dei primi giorni di dicembre.
Il giorno di natale ho cominciato ad aver paura di essere rimasta incinta perché non mi arrivavano le mestruazioni.
Allora preoccupatissima perché io nn volevo un figlio, tanto meno da lui, dal quale stavo cercando di liberarmi, ho fatto il test che per fortuna era negativo.
Vi chiederete perché i sensi di colpa?
Per il fatto che, anche se non l ho fatto, ho pensato che se fossi rimasta incinta avrei voluto abortire.
Da dicembre a ieri non avevo più ripensato a questa cosa.
Al mio ex è stato vietato l avvicinamento a me e al luogo dove lavoro.
Da ieri invece dopo aver visto un film in cui si trattava il tema della aborto e aver letto i commenti di condanna nei confronti di chi decideva di abortire, ho cominciato a sentirmi in colpa perché anche se, per fortuna non ho dovuto abortire, penso che nel caso fossi rimasta incinta l avrei fatto.
E mi sento in colpa per quello
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Dr.ssa Arcangela Annarita Savino Psicologo 49 3
Gentil.ma utente,
premesso che tutto quello che ha vissuto è stato molto pesante nello specifico le dico subito che il senso di colpa che manifesta per il pensiero dell'aborto è solo una condensazione (=sintesi) di tutti i carichi psichici ed emotivi che ha vissuto prima e in ultimo con il timore dell'essere incinta. Il mio consiglio è, sicuramente, molto utile incontrare un professionista con cui affrontare ed elaborare i suoi pesi interiori, di cui il pensiero dell'aborto è solo uno degli ultimi, ma al contempo le dico che è importante guardare anche ai carichi psichici precedenti a questo senso di colpa perché anche loro hanno fatto la somma del suo malessere.

Cordialmente la saluto
Dott.ssa Arcangela AnnaRita Savino

Dr.ssa Arcangelaannarita Savino

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la sua risposta!
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