Somatizzazione allo stomaco o reale disturbo?

Salve.
Sono una ragazza di 23 anni che sta letteralmente attraversando l'inferno da due anni.

Premetto che fin da piccola ho la fobia del vomito, la quale però non mi ha mai dato disturbi gastrici.

Circa due anni fa, in un periodo di stress, cominciò ad avvertire forte nausea dopo i pasti con forte pesantezza, talvolta dolore o bruciore di stomaco, difficoltà a digerire, bocca amara.
Tutto ciò prima saltuariamente, poi cronicamente e in maniera più violenta, nonostante le varie terapie effettuate con antiacidi e procinetici.
Naturalmente il senso di nausea continuo e forte mi creava attacchi di panico e mi impediva di mangiare, col tempo sono scesa a 37 kg e non trovando risposta alle terapie farmacologiche sono andata in depressione oltre ad essermi convinta di avere qualche malattia.

Ho effettuato tre ricoveri e visite da specialisti privati, esami ematici nella norma, eco ed ed rx nella norma, dalla gastroscopia invece emergono cardias incontinente e piloro beante, gastroduodenite, piccola ernia iatale.
Nonostante ciò, e nonostante l'evidenza delle carte, quando porto gli esiti agli specialisti (e ne ho visto più di uno) riconducono tutto ad una mia somatizzazione di ansia sullo stomaco perché secondo loro ciò che emerge dalla gastroscopia non può portarmi sintomi così invalidanti, dunque mi consigliano un trattamento anche psicologico e psichiatrico Da specialisti in materia, cosa ne pensate?
Come si può pensare ad una somatizzazione se ci sono i fattori che predispongono alla malattia?
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Dr. Gianfranco Fabiano Psicologo 99 3
Cara scrittrice
Quello che mi colpisce e che dopo tante visite fatte, lei dice con "loro" ritengono che il suo malessere sia dovuto a origine psicosomatica.
Con l'ultima domanda lei chiede: "Come si può pensare ad una somatizzazione se ci sono i fattori che predispongono alla malattia?" Quindi lei ritiene che la natura delle sue nausea sia dovuta a cosa? A fattori genetici? Fattori di che natura?
La ringrazio in anticipo della risposta.

Cordialmente
Dr. Gianfranco Fabiano
Specializzando in Psicoterapia Breve strategica
3407617782

[#2]
dopo
Utente
Utente
Io ritengo che la mia nausea e forte bruciore di stomaco siano dovuti alla malattia da reflusso gastroesofageo dimostrato dal cardias incontinente e piloro beante e gastroduodenite ed ernia iatale portati dalla gastroscopia e non da una somatizzazione ansiosa, dato che le cause organiche ci sono.
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dopo
Utente
Utente
Spero di essermi spiegata meglio adesso, forse prima non ero stata chiara
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Dr. Gianfranco Fabiano Psicologo 99 3
Cara scrittrice
Grazie per la celere risposta.
Quindi lei dice che "Io ritengo che la mia nausea e forte bruciore di stomaco siano dovuti alla malattia da reflusso gastroesofageo...".
Mi dispiace ma non essendo un medico o un gastroenterologo, non posso darle una risposta. Scriva un consulto in tali ambiti, così sentirà il parere di altri medici specialisti in tale settore.
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