Ragazzo con cui mi frequento è depresso

In realtà in un anno ci siamo visti pochissime volte... inizialmente dava la colpa a impegni, poi pian piano ha iniziato a parlare di paure e, ancora più in là, di temere di essere depresso.

Dice che tende a isolarsi quando si sente sotto pressione in generale, infatti anche quando non dipende affatto da me, che di solito rispetto i suoi tempi e aspetto, non sono infrequenti i giorni in cui non mi scrive affatto.
Continuiamo a vederci molto poco, lui è anche sempre impegnato, sempre attivo nel lavoro e nei suoi giri, e anche adesso non so quando io e lui ci vedremo di nuovo... io ho provato a proporre qualche data un po' più in là, anzi, spesso sono io che propongo ma poi non se ne fa niente... e in passato tante volte annullava gli appuntamenti quasi all'ultimo. Ha sempre evitato di confrontarsi...
Dopo un'estate passata separati e la sua richiesta seguente di voler ricominciare, di voler conoscermi e frequentarmi, ci siamo recente rivisti una sola volta, e credevo sarebbe stato più costante, invece si sta ripetendo lo stesso copione.
Scrivo sempre poco rispettando un certo equilibrio, invece tra ieri e oggi non ho retto e ho mandato molti messaggi, perché non mi rispondeva da qualche giorno...
... anche se comunque non ho sollevato delle liti... anzi, gli esprimo anche la voglia che ho di rivederlo, ma lui non si fa sentire.

mi rimprovero di aver fatto così, ma lo aspetto da un anno e non sono di marmo...
non so cosa pensare, ho paura che tutto questo tempo perso possa uccidere gli eventuali sentimenti che poteva sviluppare per me.

Lui va da una psicologa, comunque.
Da quando si è lasciato non è andato più a fondo con nessuna donna tranne che con me, dice...

Qualche mese fa sono stata molto male perché era sparito per una 15ina di giorni... ero arrivata a dimagrire ed ero io stessa depressa, stavo quasi sempre sul letto..

Tra ieri e oggi mi sento nuovamente molto giù, mi dico di non dovermi deprimere, ma sto sempre a sperare di trovare risposta ai miei messaggi, o almeno le famose spunte blu che mi notifichino la sua lettura... controllo troppe volte, quando invece in caso di risposta mi avviserebbe semplicemente la suoneria...
devo smetterla.


Come posso comportarmi con questa persona?

Io non vorrei perderla...

Grazie
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 285 13
Gentile Utente,
leggendo mi viene da chiederle, dov'è il legame di coppia che Lei ha con questa persona? Lei pensa che ci sia? Dalle sue parole non ho potuto vedere l'esistenza di una dimensione di complicità sessuale o emotiva, almeno da quanto Lei ci scrive.
Non ho ben compreso da quanto va avanti la vostra frequentazione, non so se prima di quest'ultimo anno di cui parla c'è stata una situazione diversa, non credo.
Provi a rileggere tutto ciò che ha scritto nel consulto, forse rileggendosi se ne renderà conto anche Lei, sembrerebbe che quest'uomo non corrisponda affatto lo stesso interesse che Lei prova per lui, non lo ha mai pensato?

Ma non è su questo che vorrei concentrarmi, piuttosto vorrei che guardasse gli effetti che ha su di Lei questa pseudo relazione con quest'uomo, vissuta più su un piano immaginativo che reale, viste le poche occasioni che avete avuto per conoscervi.
Vive in una situazione di perenne e illusoria attesa, ci dice che è stata molto male, è dimagrita, parla di essersi sentita depressa e da quel che scrive qui il suo IMC indica che è sottopeso. In questo spazio non è possibile per più motivi fornire una diagnosi, ma quel che posso dirle è che forse dovrebbe occuparsi del proprio benessere e non di questa persona/fantasma. Cosa ne pensa?
Infine, Lei dice di non volerlo perdere, ma io le chiedo: quanto ancora è disposta a perdere di sé?

Mi auguro di averle dato qualche spunto diverso sul quale riflettere
Cordialmente

Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108

[#2]
dopo
Utente
Utente
Provo, innanzitutto, a rispondere alle domande.
Non c'è un vero legame di coppia per come lo intendo io, fatto di costanza e quotidianità.
Abbiamo fatto l'amore 3 volte e nell'ultima occasione recente mi sono rifiutata io, se non altro perché non lo vedevo da alcuni mesi e volevo testare un suo cambiamento... quindi non per mancanza di voglia, ma come tentativo di autodifesa.
ci sono stati comunque anche recentemente dei contatti fisici. L'intesa sessuale è totale, lo ha detto anche lui: l'ultima volta ha sottolineato come non fosse affatto scontata questa intesa che c'è tra noi... ha aggiunto poi "anche emotiva". A me piace in tutto, esteticamente e come persona, e se sono riuscita ad andare avanti così è perché riesco ad avere una grande fiducia in lui. Lo credo una persona di valori...
Praticamente mi sembra una persona trasparente, che comunque non ha altre relazioni... ma magari mi sbaglio. No, prima di questo anno non c'è stata una frequentazione diversa tra noi.
Certo, in passato lui ha sofferto molto per la sua ultima storia durata molto a lungo. È rimasto anche in amicizia con la ex, ma lui dice di soffrire non per lei, ma per se stesso.
Ha parlato di "male di vivere", mi ha detto che a volte è come se facesse fatica ad essere contento di essere vivo, che qualcosa lo logora dentro.
Vorrei occuparmi in modo più degno del mio benessere, ma mi sento innamorata e non riesco ancora a uscirne. Mi sento dì nuovo parecchio stressata in questi giorni...
Anche oggi l'ho visto online ma non ha affatto aperto la mia chat.
Quando entra "in isolamento" come dice lui di solito noto che non posta nulla sui social. Mah...

Grazie
[#3]
Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 285 13
Gentile Utente, penso che Lei come l'uomo di cui ci parla avete bisogno di pensare prima al vostro benessere individuale e poi, eventualmente, cercare di costruire qualcosa insieme, se dovessero esserci i presupposti.
Se l'attesa di un suo messaggio e l'essere così in pensiero per il malessere e gli stati emotivi di lui le comportano così tanta sofferenza, ci pensi, evidentemente non è la strada giusta da perseguire.
Le riporto una frase di Calvino che mi è venuta in mente proprio adesso e che mi è molto cara: "Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma è non avere macigni sul cuore".
Si prenda cura di sé e pensi a ciò che può farla realmente stare bene

Le auguro buon proseguimento di giornata
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sa, è che ogni volta è la stessa storia. Fatico tantissimo ad elaborare una sorta di "lutto", e poi lui puntualmente ritorna.
La soluzione sarebbe davvero continuare ad aspettare ma senza essere attiva, senza tenerci troppo, come dice la frase da Lei citata, "con leggerezza". Il guaio è che temo non sia nel mio modus operandi, con lui non riesco a muovermi in nessuna direzione.
È ingarbugliato... da una parte temo che se chiudo una porta davvero per sempre, poi è per sempre e attualmente mi dispiacerebbe tanto perdere l'occasione di provare a costruire qualcosa con lui.
D'altra parte, so che dovrei staccarmi, ma non ci riesco.
Ieri ho lasciato i miei ultimi messaggi senza segni di addio, parlando de "la prossima volta" che ci vedremo. Sarei tentata di scrivere altro, a volte, ma mi mangio le mani e dico che sia meglio evitare e lasciare così, che almeno io non ho nulla da rimproverarmi, come sempre.
Faccio in modo da non avere nulla da rimproverarmi ma tanto è sempre l'altra parte a rovinare tutto, attualmente.
Cercherò di elaborare per l'ennesima volta questo "lutto". Certo mi rendo conto che perdo il sorriso e mi sciupo in volto, almeno secondo me. Pazienza, finirà, prima o poi... mi auguro
[#5]
Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 285 13
Glielo auguro davvero! Da quel che Lei dice, ha perso tempo ad aspettare risposte quasi mai arrivate, ha perso peso, ha perso il suo sorriso e sicuramente ha perso anche tante energie. Dovrebbe chiedere un risarcimento!
Si prenda cura di sé e se può esserle di aiuto valuti la possibilità di richiedere aiuto ad uno psicologo per un supporto, nei consultori delle Asl può ricevere ottimi aiuti ad una tariffa agevolata.

Cordialmente