Posso parlare con la psicologa del mio fidanzato a fini terapeutici?

Buongiorno,
Il mio fidanzato è in terapia con una psicologa per depressione.
Dopo un periodo molto complicato, ultimamente sembrava stare meglio e anche il rapporto tra di noi ne aveva beneficiato.
Purtroppo qualche giorno fa abbiamo avuto una discussione e lui ora sembra intenzionato a mettere fine alla nostra relazione.
In pochi giorni è passato dal dirmi che voleva passare tutta la vita con me e avere una famiglia a rivelarmi che pensa che non sarà mai pienamente felice, con o senza di me e che pensa che non potrà mai rendermi felice.
Non so più cosa fare per dimostrargli il mio amore, dopo essere scesa a compromessi e avere accettato di andare incontro alle sue esigenze più e più volte.
Gli ho anche proposto di fare qualche seduta di coppia dalla sua psicologa, ma dice che sarebbe inutile perché il problema per cui è in terapia è suo, non di coppia.
Ora sto pensando di contattare personalmente la psicologa, ma non so se questo andrebbe contro la deontologia professionale della dottoressa.
La mia domanda è: posso chiedere un consulto alla psicologa del mio fidanzato, non per avere informazioni sul percorso che sta seguendo con lui, ma magari per fornire indicazioni sulle dinamiche riguardanti il nostro rapporto a fini terapeutici, o per avere indicazioni su come comportarmi con lui?

Vorrei fare tutto quello è possibile per salvare questo rapporto, ma mi sento impotente di fronte ai suoi cambiamenti di atteggiamento.

Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

In merito alla Sua domanda,
il segreto professionale è talmente e giustamente blindato
sia sui dati personali, sia su quelli sensibili,
che ad es. non è possibile nemmeno dire ad un marito SE si ha in psicoterapia sua moglie,
nè ad una madre il figlio maggiorenne autonomo ...
(v. https://www.psy.it/gli-psicologi-e-la-privacy-cosa-cambia.html )

In ogni caso tutto si può chiedere con i dovuti modi,
sta poi al Professionista comunicare e far rispettare i confini.

Posso aggiungere che
nel caso la Sua presenza e partecipazione fosse stata ritenuta utile al percorso,
Lei sarebbe *già* stata invitata in seduta;
tenga conto però che alcuni approcci lo prevedono come possibile, altri no.

Al fine di ricevere indicazioni su come comportarsi con lui, persona depressa,
potrà rivolgersi ad una Sua Psicologa.


Importante:
auspico che la Psicologa che ha in carico il Suo fidanzato
sia anche PSICOTERAPEUTA, solo così è autorizzata a curare.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Brunialti,
La ringrazio molto per la Sua risposta. Mi prenderò qualche giorno per valutare se sia il caso di provare a contattare la dottoressa per chiederle se un incontro che preveda la mia presenza (da sola o con lui) possa essere di aiuto ai fini della terapia, ovviamente sempre nel rispetto della privacy e della volontà del diretto interessato.
Vorrei fare di tutto per aiutarlo e per capire se il nostro rapporto può avere un futuro o se dovrei invece farmi da parte. Purtroppo questa situazione sta avendo delle ripercussioni anche sul mio stato psicofisico e vorrei che si potesse trovare una soluzione.
Per rispondere alla Sua domanda, la psicologa in questione è anche psicoterapeuta.
Grazie ancora e saluti.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Tenga conto che se dovesse decidere di contattarla,
può farlo anche via mail,
meno intrusivo.
E che la Terapeuta si prenderà magari del tempo prima di rispondere.

Quando il proprio/a partner soffre di una patologia psichica o psichiatrica,
per chi è vicino lo stato d'animo di IMPOTENZA può essere pesante ma inevitabile; la persona caregiver deve fare attenzione a sè.
Forse Le può interessare un approfondimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1156-il-cargiver-familiare-e-il-burden.html .

dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa,
In effetti avevo pensato proprio di scrivere una mail, nel caso in cui decidessi di contattare la psicoterapeuta.
Ho trovato molto interessante l'approfondimento da Lei suggerito e seguirò il Suo consiglio riguardo al prestare attenzione anche alla mia salute.
Grazie ancora.
Saluti
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Prego.
Auguri per due.

dott. Brunialti

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