Problemi con il cibo

Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e da circa 5 anni ho problemi con il cibo.
Sono passata da 59/60kg a 48 kg, ora sono sui 52 kg a causa di abbuffate che mi capitano a seguito della restrizione calorica che applico (mangio non più di 300 calorie al giorno e ne brucio circa 600-900).
Sono già seguita da psicologo e psichiatra anche per altri motivi, tuttavia negli ultimi tempi la situazione con il cibo è peggiorata, ho iniziato a vomitare anche più volte al giorno; non sopporto l'idea di avere il cibo nello stomaco, ho incrementato di l'attività fisica per perdere più peso, il pensiero della bilancia e del cibo mi perseguita tutto il giorno e ho smesso di studiare a causa di questi pensieri che occupano la mia testa come se ne fossi ossessionata.
Ne ho già parlato sia con lo psicologo che con lo psichiatra e mi è stata data una terapia al bisogno da prendere nei momenti più critici ma non sembra fare effetto, sto davvero male e ho l'ansia che mi accompagna per tutto il giorno, mi peso anche 20 volte al giorno e mi sono capitati anche episodi di autolesionismo.
Vorrei sapere come poter cercare di eliminare questi pensieri che occupano la mia mente tutto il giorno e ritornare almeno a studiare un po'.

Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei già seguita da Psicologo e Psichiatra,
che La conoscono di persona da tempo.

Attraverso un consulto online non si è in grado di essere più efficaci,
e nemmeno di inquadrare il disturbo alimentare di cui ci parla all'interno della problematica psichiatrica.

La re-indirizziamo dunque ai Suoi curanti in carne ed ossa, abbia fiducia in loro e costanza nelle cure.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr. Gianfranco Fabiano Psicologo 99 3
Gentile utente, la sua difficoltà da quanto scrive e profonda, ma vedo che si è rivolta già a dei professionisti. C'è da dire una aspetto che per quanto riguarda i disturbi alimentari, dato che sono problematicità complesse, il passo migliore sarebbe rivolgersi a centri con programmi più articolati dove di svolgono, incontri con nutrizionisti, psicoterapia sia individuale che di gruppo, ecc

Cordialmente
Dr. Gianfranco Fabiano
Specializzando in Psicoterapia Breve strategica
3407617782