Ansia da prestazione

Buongiorno,
Ho 30 anni e nel 2013 ho vissuto per la prima volta l’ansia da prestazione.
Ad oggi sono sempre con la stessa compagna però da quando c’è stato il lockdown a marzo, ne sono ricaduto.

Da quel momento ho utilizzato il viagra sedinafil prescritto dal medico di base, 100mg una compressa divisa in 4 parti, pian piano dividevo anche il quarto e riuscivo ad avere rapporti.
A settembre ho provato ad eliminarlo ma nuovamente ansia, batticuore alle stelle e perdita di erezione.
Sono andato da una sessuologa che al momento mi chiede di masturbarmi 3 volte a settimana come terapia, visto che la mia compagna è all’oscuro di tutto, non accetterebbe ne viagra ne psicologa.

Scorsa settimana crollo totale, mi sento agitatissimo.
Il viagra non mi da più quegli effetti di calore ecc ecc
E prima di avere un rapporto nuovamente batticuore, sudorazione e perdita dell’erezione.

La sessuologa dice di eliminare il viagra ma ovviamente non me la sento.
Il medico dice di volermi prescrivere il taladafil da assumere ogni giorno.


Ho messo su famiglia e sto rischiando di rovinare tutto in quanto psicologicamente sono distrutto.
Ogni giorno penso la stessa cosa da mesi...

Vi chiedo cosa mi consigliate?
Taladafil oppure un’altra terapia?
Fermo restando che rapporti senza viagra per me sono improponibili ora come ora, ma ripeto che lo utilizzo senza aver messo a conoscenza la mia compagna che disapprova tutto ciò
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Gentile Utente,

l'ansia patologica non è qualcosa da nascondere o mascherare, ma affrontata con le modalità più opportune.
Però mi pare che Lei stia affrontando la problematica nella maniera più complicata: dal momento che la sessualità e le difficoltà ad essa connesse riguardano la coppia, perché affrontare tutto da solo?

Cosa potrebbe accadere se parlasse con Sua moglie della problematica? Teme una reazione di Sua moglie? Se sì, perché?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
Il problema è che lei disapprova tutto ciò, per lei non dovrebbero esserci problemi di questo tipo, quando ho provato a parlarne abbiamo solo litigato per non dire quasi alla porta.
Ha un carattere molto forte e tutti i suoi problemi li ha sempre superati da sola, capisco che cerca con il suo modo di farmi passare questa situazione, ma non è così.
Da questo punto di vista devo fare tutto solo, è assurdo ma è così

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto