Paura dei dottori

Salve a tutti,
Sono una ragazza di 27 anni che ha un terrore tremendo per i dottori e per le visite che richiedono di non portare vestiti, quali visite ginecologiche e altre.

Nonostante io sappia che tutti i dottori siano dei professionisti, il fatto che mi vedano nuda mi fa sentire umiliata anche se si tratta di visite/operazioni che siano necessarie per la mia salute.

Capisco che a nessuno piaccia questo tipo di visite ma io proprio mi sento talmente a disagio da sentirmi addirittura abusata, violentata.

Io e il mio compagno vogliamo avere un bambino ma l'idea della moltitudine di visite che dovrò affrontare mi fa vacillare molto, per non parlare poi del momento del parto vero e proprio.

Questo tipo di pensieri li ho anche se non sono io a subire la vistita:
Mia madre ha appena subito un'operazione all'inguine e solo il pensiero che l'hanno legata (per evitare che facesse movimenti bruschi) e spogliata mi fa sentire come se avessero abusato di lei.

Ho talmente tanta paura di questo tipo di visite che per me adesso sono un chiodo fisso e vivo nel terrore.

Io credo che la mia paura parta da una specie di sessualizzazione che interpreto nell'atto del dottore di curare il paziente, ossia, il fatto che io sia obbligata a fare un certo tipo di viste e che il dottore mi tocchi, mi palpeggi, mi guardi, mi leghi mi fa sentire come dominata dal dottore che quindi può fare su di me tutto quello che vuole.
D'altra parte la fantasia sessuale del dottore che cura la paziente l'abbiamo sentita tutti.
Fantasia che anche a me piace a dire la verità ma solo se il dottore lo interpreta il mio compagno.

Capisco che le mie siano parole dure e capisco che ho bisogno di consultare uno psicologo al più presto, volevo solo sapere se potevo fare degli "esercizi" per cercare di attenuare questa mia stupida ma tremenda paura.

Grazie mille
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
sottolineo un paio di affermazioni da Lei espresse, perché mi pare importante ribadirle per chiunque legga:

- evitare visite di controllo (di qualsiasi tipo) può riverlarsi un boomerang per la propria salute, dal momento che non si mettono in atto quei positivi comportamenti di prevenzione primaria o secondaria che consentono di occuparsi di sé, senza dover arrivare a preoccuparsi;

- nel momento in cui ci si accorge che non si riesce a superare da soli un disagio o una sofferenza psicologica, e/o che ciò condiziona la nostra vita quotidiana, sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista psicologo psicoterapeuta, per farsi affiancare nella ricerca di una soluzione.

Venendo a Lei, dal mio punto di vista, la situazione meriterebbe senz'altro un approfondimento di persona e non può essere liquidata con l'inevitabile genericità di un consulto online pubblico.
Il linguaggio utilizzato per descrivere i motivi della sua "tremenda paura", ben rappresenta il disagio che prova: umiliazione, abuso, violenza, palpeggiamenti, dominazione...
Leggere in questi termini l'esperienza di una visita medica, credo inquieterebbe chiunque.

La differenza la può fare il senso dato alla situazione, così come le finalità e le intenzioni di chi si ha di fronte: ad esempio, diverso è il "tocco" di chi ci visita da quello di chi ci consola, da quello di chi ci vuol procurare o prendere piacere, e così via.

Non ho idea a quali "esercizi" avesse in mente potessimo proporle, ma penso si debbano ascoltare le sue sensazioni ed emozioni in merito, analizzandone la loro costruzione nel tempo, per poter giungere gradualmente ad un processo di ristrutturazione cognitiva, che la potrà portare a compiere liberamente le scelte della sua vita, senza che esse siano influenzate dall'attuale problematica.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottoressa per la risposta ed effettivamente era quello che mi aspettavo di sentire, ossia procedere con delle sedute da un professionista.

Mi sarebbe piaciuto avere una risposta veloce che placasse tutte le mie paure ma mi rendo conto che non sia possibile.

Contatterò un professionista e, date le mie paure, forse sarebbe meglio un sessuologo.
Spero di riuscire nell'intento.

Ancora una volta la ringrazio.

In ogni caso altre risposte e un aiuto sono sempre ben accetti!