Mi ha lasciata, sto morendo dentro e nessuno mi capisce

Ho bisogno di parlare con qualcuno, dentro mi sento morire.

Tutto è cominciato il 25 ottobre quando dopo varie litigate passate, abbiamo esagerato urlandoci contro pesantemente.

Lui mi diceva sempre che alla prossima litigata mi avrebbe lasciata, io all'inizio sono stata zitta e buona per non perderlo ma poi quel 25 ottobre sono scoppiata.

Da quel giorno ci siamo sentiti solo per messaggio, apparte una volta in cui ho voluto vederlo per chiarire le cose... Siamo usciti a mangiare fuori ma eravamo due muri.
Nulla era cambiato.
Era il 15 novembre.
Da quel giorno non ha più voluto vedermi ma nel frattempo ci siamo sentiti solo via telefono.

Ora è appena tornato da un viaggio di lavoro dopo 2 settimane, dovevamo vederci ma la sfortuna vuole che si è infortunato ed ora deve stare a letto con il gesso per un mese più altri 90 giorni di riabilitazione...
Due giorni fa ha voluto mettere fine alla storia ma io vedendo che si era fatto male gli ho scritto per sapere come stava e da li poi abbiamo cominciato a parlare di noi due.
Ma sembra deciso... Dice che anche lui ci sta male e che ci pensa sempre perché è sempre a letto e non ha altro da fare visto che ha il gesso.

Gli ho proposto di andare da lui a trovarlo, perché l'unica cosa che chiedo è solamente quella di vederlo.
Di parlare... Di chiarire... Di abbracciarlo per l'ultima volta... Ma la sua risposta è stata che devo stare tranquilla che tanto lui starà bene e che anche io starò bene senza di lui... Ma non riesco... Non riesco a stare in casa... Vomito... Piango... Esco con chiunque pur di non stare a casa...
Io un giorno di questi vado a casa sua.
Non ce la faccio a sopportare tutto ciò.
Sto malissimo.
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Salve, grazie per aver scritto.
La fine di una relazione è sempre molto dolorosa, soprattutto se passivi difronte alla decisione dell'altro. Non è molto differente da un lutto infatti occorre del tempo affinché si riesca ad elaborare la separazione. Qualunque cosa lei faccia (uscire per distrarsi, impegnarsi in attività per non pensare), il dolore rimarrà necessario per guarire dalla ferita. Tenga duro ed in bocca al lupo.

Cordialmente,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta