Legame strano con mia mamma adottiva

Salve, sono un ragazzo di 26 anni.
Sono stato adottato.
La mia famiglia adottiva è bellissima e ne sono molto felice e fiero.
Non mi sono mai sentito estraneo perché tutti mi vogliono tanto bene.
Io e mia mamma, che ha 53 anni, siamo molto legati e tutti lo sanno in famiglia.
A volte i parenti ci prendono in giro.
Ci abbracciamo e ci diamo baci come altri genitori e figli.
Circa due anni fa, lei è venuta in camera mia per svegliarmi accarezzandomi i capelli.
Mi sono alzato dal letto e come sempre mi ha abbracciato ma stavolta mi bacia in bocca.
Siccome è mia mamma, anch'io ho continuato a baciarla in bocca ma sempre pensando che è mia mamma e mi vuole tanto bene quindi è normale.
Ci siamo baciati 2/3 minuti e la cosa è finita.
Ma dopo questo episodio, ogni volta che non c'era nessuno a casa mi baciava in bocca.
Un giorno ci stavamo baciando, lei mette la mie mani sul suo sedere e mi dice: "amami".
Io l'ho stretta tanto e la stavo baciando.
Ad un certo punto, l'ho presa in braccio e l'ho sdraiata sul mio letto.
Quel giorno ci siamo affiorati tanto ma non abbiamo avuto un rapporto completo.
A distanza di una decina di giorni abbiamo avuto anche il rapporto sessuale.
Quel giorno mi diceva che è la mia donna, che la devo amare.
Io appena avuto l'orgasmo, mi facevo schifo.
Non riuscivo a guardarla in faccia e per settimane non volevo parlare con lei perché mi sentivo uno schifo.
Lei ha voluto parlarne ma io le dicevo: "per favore, ho bisogno di stare da solo" per evitare questo discorso.
Un giorno che si è preparata, è venuta in camera e mi dice: "guarda, come sono bella la tua".
Ho risposto che è mia mamma, non mia donna.
Si è messa a piangere dicendo che lei è niente, che non vale niente ecc.
Io quando l'ho visto in lacrime, non ho resistito e l'ho abbracciata e così di nuovo siamo finiti in letto.
Ma io dopo ogni rapporto con lei mi faccio schifo e dico che non lo farò mai più ma ci casco sempre quando lei si mette a piangere.
Non capisco come uscirne??
?
Vi chiedo aiuto.

Ps.
Lei è molto contenta di tutto questo.
[#1]
Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Buongiorno, grazie per aver scritto.
Innanzitutto è bene precisare una cosa: il suo non è un rapporto strano ma un rapporto di incesto che, tra l'altro, è punibile dalla legge.
Appare chiaro come sua madre (non la sua donna), sia in una posizione totalmente oltre rispetto al ruolo genitoriale che dovrebbe ricoprire così come lei, in questo caso, è in tutt'altro posto rispetto a quello del figlio.
Nonostante lei si lamenti, non possiamo ignorare il fatto che nessuno la obbliga a fare sesso con sua madre (altrimenti sarebbe una violenza sessuale, anch'esso severamente punibile dalla legge).
E' forse lei, quella persona deputata ad essere l'oggetto del godimento di sua madre?

Cordialmente,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie mille per la sua attenzione!
Infatti dopo ogni rapporto ho avuto questa sensazione che io sia l'oggetto del suo godimento sessuale. Io sono una persona molto sensibile, non riesco a vedere nessuno in difficoltà, non voglio fare del male a nessuno. Pur non volendo, lo faccio sempre non so perché. Durante il nostro rapporto quello che mi esce dalla bocca e poi lei me lo rinfaccia nel senso mi dice che durante il sesso le ho detto delle cose bellissime, che ho colmato il vuoto che sentiva da tanto, che l'ho resa completa.
[#3]
Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Qui non parliamo di ciò che sua madre nutre verso di lei ma ciò che lei nutre per sua madre. Non è sua madre che deve smarcarsi da questa posizione ma è lei che deve rimettersi al suo posto, quello di figlio, conscio del fatto che non è sua quella donna ma di suo padre.

Cordialmente,