Vorrei un consiglio su come uscire da una situazione davvero brutta

Buonasera a tutti sono un ragazzo di 24 anni italiano ma residente all’estero per motivi di lavoro...da circa 5/6 anni dopo una congestione avuta in palestra e iniziato un vero e propio incubo nella mia vita, con corse in ospedale quasi ogni settimana perché pensavo sempre avessi un infarto e con forte paura di morire...adesso nell ultimo periodo le cose sono molto peggiorate perché non solo ho queste paura ma manifesto veri e propri sintomi.
la settima scorsa mentre facevo il turno di notte nell azienda in cui lavoro ho avuto tipo un malore con vista offuscata crampi nelle gambe e sensazioni di svenimento dopo una decina di minuti ho deciso di far chiamare l’ambulanza, dopo che sono stato portato al ps mi è stato detto che era un attacco di panico io incredulo della diagnosi ho fatto un casinò enorme perché di solito quando ho attacchi di panico mi viene sempre la tachicardia il sudore e debolezza ma non questi tipo di sintomi che ho avuto quella sera, e dopo di tutto ciò sono stato sbattuto fuori e mandato a casa.
Il giorno dopo mi reco dal mio medico curante di cui parliamo di tutto ciò quello che pensò quello che mi succede (quasi frequentemente a qualsiasi orario e a qualsiasi dolore chiamo mia mamma per raccontargli tutto e quasi ogni volta gli dico che sto morendo) ah e mia mamma si trova in Italia non con me...il medico decide di prescrivermi degli antidepressivi e delle altre pastiglie da prendere solo quando ho L attacco.
Questa pastiglia è di 50mg e di prenderne una a sera mi ha detto e le prime sere di non guidare.
Dopo aver preso solo metta della pastiglia perché mi sementava troppa mi sonno addormento e la mattina seguente avevo come il battito accelerato e mi sentivo stanchissimo.
Adesso a distanza di 24 mi sento in uno stato confusionale ed ho la paura che mi si fermi il cuore...perché io penso che il vero problema sia lui anche se ho fatto tutti gli accertamenti.
io lo sento a qualsiasi ora in qualsiasi situazione ed ho sempre paura di tutto.
cosa devo fare?
sto uscendo pazzo?
riusciro a tornare a lavorare?
Questa e anche una grande ansia perché il mio capo mi ha detto che così non possiamo andare avanti perche molte volte me ne vado prima a casa perché e queste tachicardie e paura.
Ps prendo pure mezzo betabloccante
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Salve, grazie per aver scritto.
Se ha scritto in uno spazio di psicologia, vien da se che lei ha già ben chiara la natura del suo disturbo: non cardiaco (avendo tra l'altro fatto tutti gli accertamenti) ma psicologico. Curiosa è la specifica che fa su sua madre, sul fatto che lei sia il ''centro'' verso il quale indirizza il suo malessere ogni volta che le compare un sintomo.
Che sia forse l'ora di prendere in considerazione l'idea di indagare più a fondo la sua questione con la figura genitoriale?

Cordialmente,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

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dopo
Utente
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Grazie della sua risposta. Su indagare possiamo indagare...non ce alcun dubbio....ma lei mi potrebbe dare una mano a comprendere ed a uscire da questa situazione?