Ricordi vicini che sembrano lontani e sbiaditi

Salve, mi presento, mi chiamo Alessio e ho 23 anni.

Volevo sottoporre alla vostra attenzione un episodio che ho vissuto qualche mese fa.

Stavo con dei miei amici a farci due passaggi a pallone, erano all’incirca le 11 di sera quando di punto in bianco, stavo pensando al senso di distacco che molto spesso mi è capitato di provare (i primi episodi ricordo che li ho avuti quando fumavo, inizialmente non ne avevo poi di punto in bianco ogni volta che fumavo avevo senso di irrealtà, come in una bolla etc...)
E fin qui tutto ok, con il tempo ho capito di non avere un disturbo grave ma che erano sensazioni dettate da un disturbo d’ansia (ciò mi è stato confermato anche dalla psicologa.
)
Soltanto che mentre ho avuto questo forte senso di distacco dai miei amici, ho sentito come un fastidio provocato dalla luce dell’ambiente in cui stavamo e avevo la percezione di essermi come ritrovato di punto in bianco lì
(ovviamente mi ricordavo come c’ero arrivato e tutto senza alcuna dimenticanza e devo anche dire che in quei ultimi giorni mi stavo svegliando parecchio presto per andare a lavoro la mattina e andavo a dormire anche tardi la sera, per abitudine.
)
Il problema penso stia nel fatto che ho cominciato a pensare al fatto che erano le 11, era tardi, sarei dovuto ancora ritornare a casa, andare a dormire e dopo poco mi sarei dovuto risvegliare (verso le 8 di mattina.
) In quel momento è come se avessi perso la concezione del tempo e dell’ambiente che mi circondava, mi veniva da pensare e dire com’è possibile che ora è sera?
Dovrebbe essere mattina... (sempre al livello sensitivo.
) Ricordo di aver percepito un senso di vuoto nello stomaco incredibile e di aver pensato testuali parole non voglio vivere così... è stato bruttissimo.
Da quel giorno in poi penso in modo ossessivo al tempo e mi capita di sentire tutti i miei ricordi anche di qualche ora prima come se fossero sbiaditi e lontani nell’arco spazio-temporale.
A volte penso: Ma è possibile che sta cosa l’ho fatta davvero tre ore fa?

Possibile che questo evento sia successo questa mattina?

Ma davvero ieri ho fatto questa cosa qui?
Sembra cosi sepolto nella mia mente questo ricordo che sembra non appartenermi.

Mi capita di svegliarmi la mattina ed essere confuso su quello che ho fatto il pomeriggio o la sera del giorno prima ed è questo che mi preoccupa molto.
Sto facendo un percorso da una psicoterapeuta e sono anche andato da uno psichiatra in quanto il mio medico di base me l’ha consigliato per una diagnosi.

Entrambi hanno riscontrato un disturbo d’ansia escludendo completamente altri tipi di disturbi.

A me preoccupa molto questo senso di confusione sul tempo e ho paura che possa centrare qualcosa con la memoria... dovrei fare secondo voi degli accertamenti a riguardo?
[#1]
Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Gentile utente
Credo corretto e funzionale la scelta di intraprendere un percorso di psicoterapia e parallelamente essere seguito da uno psichiatra.
Credo che il suo problema, di mettere in dubbio ciò che fa, le renda difficile poi concentrarsi su quello che già sta facendo.
Anche qualora ci fossero problemi di memoria, sembra che il problema diventi il preoccuparsi di ciò’ invece di affrontare il momento presente, la sua psicoterapia ad es. e la vita di tutti i giorni.
La perdita di memoria ad esempio potrebbe essere funzionale per evitare il contatto con emozioni/ ricordi spiacevoli.
Prosegua fiducioso la psicoterapia.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Daniela, la ringrazio per la sua risposta!
Si, sto affrontando un percorso come giá detto con una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale mentre dallo psichiatra ci andai per farmi fare una diagnosi e raccontargli ció che vivevo ma lui in tutto ció vide solamente ansia e non mi diede farmaci.
La situazione da lì fortunatamente è migliorata, specialmente per quanto riguarda l’umore..
Per quanto riguarda il discorso dei ricordi non è che io metto in dubbio quello che faccio perchè sono certo di averlo fatto ma tutti i miei ricordi mi risultano come sfocati, annebiati e lontani.. E questo mi crea pensieri di rimurgino continui a riguardo e questo aggrava senza dubbio la mia ansia.

Volevo farle due domande:

1) È possibile che abbia dei problemi legati alla memoria? Mi ricordo le cose anchè più di molti altri miei amici, mi ricordo particolari che loro scordano ad esempio.. ma ho questa sensazione di distacco e di annebiamento dei ricordi.

2) Se si, che visite mediche posso fare per escludere problemi di questo genere? (Ció mi rassicurerebbe e mi leverebbe sicuramente ansia.)

Grazie mille e scusi per il poema, buone feste!
[#3]
Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Gentile utente, la memoria o meglio la mancanza di memoria e’ oggettiva, e’ il suo problema manifesto, e’ ciò’ di cui lei si preoccupa, e’ il suo sintomo.
Se osserviamo il problema dal punto di vista fenomenologico alla sua prima domanda dovremmo rispondere di si. Si però solo quando a dimenticare o meglio a non evocare sono gli episodi o gli eventi che ha vissuto in prima persona. Infatti lei ricorda quelli altrui.
I medici hanno escluso, come lei ci riferisce, danni organici. Quindi e’ possibile che la perdita di memoria legata ad eventi personali possa essere funzionale a mantenere un equilibrio rispetto a vissuti emotivi che psicologicamente non e’ pronto a sostenere. (a questo riguardo l’EMDR e’ una tecnica terapeutica focalizzata sugli eventi traumatici ed e’ possibile che la sua psicoterapeuta la utilizzi)
E’ evidente che la mia e’ un’ipotesi in quanto non possiamo per via indiretta e senza una conoscenza legata ad una relazione terapeutica confermare nulla.
Le consiglio di parlare direttamente di tutto ciò con la sua psicoterapeuta. Un cordiale saluto
Dr.ssa Daniela Benedetto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Hanno ecluso patologie psichiatriche, altro penso di no perchè non ho fatto visite tipo tac, elettroncefalogramma etc...
Comunque forse mi sono espresso male io ricordo le cose che mi riguardano in prima persona, solo che da quando ho avuto quel attacco di panico con sintomi dissociativi, riscontrati anche dalla psicoterapeuta (depersonalizzazione e derealizzazione) i miei ricordi anche della giornata corrente sembrano lontani e sfocati.. ma me li ricordo!
[#5]
Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Ok si ....
Ricorda gli eventi ma li vive lontani, sbiaditi, immagino quindi senza i vissuti emotivi che dovrebbero caratterizzarli.....
Affronti tutto ciò con la sua psicoterapeuta, per le visite mediche può rivolgersi al medico di base che saprà orientarla al meglio.
Un cordiale saluto