Tornare con il mio ex marito o continuare questa nuova relazione?

Buonasera dottori, ho 28 anni e sono mamma di una bimba di quasi 5 avuta dal precedente matrimonio.
Ho deciso io di interrompere la relazione perché ero arrivata allo stremo.
Eravamo piccoli quando sono rimasta incinta e ci conoscevamo da appena 1 anno, lui ancora troppo immaturo i primi 3 anni ha fatto tante cavolate, era fuori città per lavoro e la distanza da me e la bambina lo portava a fare cose sbagliate con i suoi amici, mi raccontava bugie, mi nascondeva le cose che faceva, conosceva altre ragazze a differenza mia che con l arrivo di mia figlia sono cambiata e cresciuta tanto.
Decisi di mettere una pietra su tutto il passato e ricominciare con lui sposandoci e andando a vivere insieme (perché essendo successo tutto in fretta, non avevamo casa, ero a casa dei miei con la piccola).
Ma purtroppo la situazione non è migliorata molto.
Beveva troppo anche in mia presenza e io questo non lo tolleravo, quando stava con i suoi amici fumava spinelli e quando me ne accorgevo diceva che ero pazza, sospetto abbia fatto anche qualche volta uso di cocaina.
Un carattere abbastanza particolare e difficile, che suppongo peggiorava a causa di queste brutte abitudini, quando si litigava il più delle volte perché io non sopportavo ciò che faceva o il suo caratteraccio, diventava violento verbalmente nei miei confronti, anche dinanzi alla bambina e faceva scatti come dare pugni al muro o buttare cose per terra.
Dopo 6 anni più o meno così decido di lasciarlo e fare la separazione contro la sua volontà.
Dopo circa 2 mesi conosco un altro ragazzo, che è innamoratissimo di me, mi rispetta e mi protegge, adora mia figlia e lei altrettanto, vivo una storia serena per 5 mesi nonostante lui continuasse a pregarmi per tornare indietro.
Ad un certo punto, un mese fa dopo gli ennesimi messaggi suoi, vado in crisi e non riesco ad uscirmene tutt ora.
Sono in pausa con questo ragazzo perché voglio capire bene se sto facendo la cosa giusta.
Il mio ex vorrebbe ancora tornare con me ma dice di essere ferito dal fatto che io abbia avuto un altra relazione, io sono confusissima perché in questi mesi che siamo stati lasciati non penso abbia capito gli errori che commetteva, ci abbia lavorato su e sia maturato, anzi ha continuato a fare le stesse cose, non so se vorrei riprovarci dandogli veramente l ultima occasione anche per il bene di mia figlia e per non avere rimorsi un giorno o andare avanti con questo nuovo ragazzo e cambiare totalmente.
Ho la testa e il cuore divisi in due, una parte di loro mi dicono di riprovarci e di farlo anche per la bambina, dall altra parte mi dicono che lui non cambierà mai, che come sempre farà solo chiacchiere e che io tornerò a stare malissimo come stavo 7 mesi fa quando l ho mollato avendo perso nel frattempo una persona che forse poteva darmi un futuro veramente sereno.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile signora,
capisco profondamente i suoi scrupoli, indice della serietà del suo carattere, ma a mio avviso c'è un pericolo nella fretta di decidere subito.
Di suo marito, padre della bambina, sa già molte cose, ma deve dimostrare che è cambiato davvero prima che lei torni con lui, e questo anche perché una relazione matrimoniale non si ricostruisce a comando sul tessuto bruciato della precedente delusione e dell'innamoramento per un altro... sempre se questo innamoramento c'è stato realmente.
Quello che racconta di cinque mesi idilliaci seguiti da un brusco risveglio, infatti, fa pensare che la nuova relazione sia stata soprattutto una reazione agli anni di sofferenza e all'addio a suo marito. Le relazioni di questo tipo, nate dall'anelito a sentirsi ancora amati, ancora vivi e in grado di amare, hanno in genere una vita breve, come dimostra anche la sua. Sono, per così dire, "rapporti di transizione", e questo senza nulla togliere alla qualità del suo nuovo partner, che però lei conosce poco e che non ama profondamente, se può pensare di abbandonarlo.
Come vede, tutto suggerisce di prendere tempo.
Ha concesso anni a suo marito: ora ha il diritto di verificare la sua trasformazione, vivendo un rapporto civile e solidale tra ex coniugi. Non vada a vivere con lui ma torni ad incontrarlo, anche con la bambina, e prosegua fino in fondo nelle pratiche della separazione, che le riconoscono dei diritti sulla casa e sugli alimenti.
Dico questo perché molti mariti che mostrano un tardivo attaccamento alla moglie, in realtà sono attaccati ai soldi che il giudice impone loro di versare. Verifichi la sua maturazione come padre proprio da questi comportamenti, signora, e intanto costruisca la sua vita, mettendosi in grado di provvedere a sé stessa e a sua figlia.
Nel frattempo non si appoggi sull'altro uomo e soprattutto non lo illuda su una sua disponibilità integrale che ancora non c'è. Verifichi con calma, anche con lui, che cosa è davvero possibile costruire, dando a sé stessa il tempo e l'autonomia per riflettere.
Ci scriva ancora, se le può essere utile.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
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Il problema è che io non so se ho più tutta questa voglia di combattere ancora per lui. Non credo neanche alle parole che dice, perché per 6 anni me le ha dette sempre e mai ha mantenuto le promesse, non sarei pronta mentalmente a subire ancora litigi furiosi, insulti pesanti, minacce, non sarei pronta a correre appresso alle sue cavolate. In questi mesi poi non ho visto altro che le stesse cose, non è cambiato di una virgola. Sono troppo ferita e porto dentro ancora tanto e tanto rancore. Non saprei proprio su quale base poter ricominciare.
Riguardo l altro ragazzo, lo penso, lo cerco ma ho timore di tornare con lui, sentirmi dinuovo confusa e dargli un altra delusione.
Scusate lo sfogo, sono veramente troppo confusa.
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Penso che se sono arrivata al punto di lasciarlo nonostante tutto l amore che avessi provato per lui e sono arrivata al punto di chiedere la separazione e di decidere di iniziare una nuova vita, vuol dire che ero veramente esasperata.
E mi domando "che senso ha tornare indietro, se già so a cosa vado incontro?" "perché devo precludermi una vita serena con questa persona e tornare a soffrire per lui?"
Questo ragazzo ha anche lui una separazione alle spalle e un figlio di 5 anni, lo conosco da tempo perché 7 anni fa abbiamo lavorato insieme per un lungo periodo e poi il destino ha voluto che ci reincontrassimo per caso quando entrambi ci stavamo separando, ha intenzioni serie con me, me lo ha dimostrato in ogni modo in questi mesi, ha fatto veramente tanto per me e mia figlia e lo sta dimostrando ancora adesso, nonostante il mio comportamento è ancora lì ad aspettare. Voleva ricominciare una vita con me, dopo la sua ultima sconfitta. Voleva fittare una casa e costruire qualcosa di più concreto,voleva rendermi felice. Ma io forse la felicità non la merito, perché mi piace farmi male e complicarmi la vita.
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Dimenticavo un dettaglio importante, il mio ex marito anziché pensare a dimostrarmi di essere cambiato in questi giorni, per riconquistare la mia fiducia, passando del tempo Insieme, di sera se ne sta con gli amici perché "lui è ferito" e ha bisogno che io faccia cose per fargli passare l orgoglio, però mi chiedo perché vuole stare fisicamente con me se è così deluso? Non si aggiustano così le cose anzi quella deve essere l ultima cosa da fare, ma lui forse è troppo infantile ancora per capire questi discorsi. Vuole venire a casa quella mezz'ora per fare i fatti suoi e poi andare via perché "ci vuole tempo per fargli passare questa cosa". Ma va a c*****
Scusate ancora lo sfogo
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile signora,
almeno un punto adesso mi sembra chiaro: deve portare a termine la separazione da suo marito. Le ultime cose che ha scritto fanno pensare davvero a un egoismo fuori misura.
La invito a rileggere con attenzione la mia prima risposta: molti mariti che non si vogliono separare, non lo fanno per amore, che non provano né per la moglie né per i figli, ma perché separarsi li costringe a spendere soldi e spesso a perdere la casa dove abitano.
I due errori che è meglio non fare sono quello di non concludere correttamente, davanti al giudice, separazione e divorzio, e quello di separarsi litigando.
Per il bene della bambina è importante che la relazione tra gli ex coniugi rimanga serena.
L'avvocato a cui si affiderà le spiegherà che per legge si tenta sempre la conciliazione e spesso è presente uno psicologo: fatevi aiutare da lui a lasciarvi bene, per amore e per rispetto della vostra bambina.
Si prenda il tempo di costruire la sua vita di persona indipendente (non ha scritto se ha un lavoro) prima di cominciare una nuova relazione, tanto più se anche il suo nuovo partner è ferito da un precedente legame matrimoniale. Non mettete nei pasticci, per troppa fretta, voi stessi e i vostri figli, sia quelli già nati, sia quelli che potrebbero nascere in una situazione giuridicamente confusa. Mantenere a lungo una condizione simile al fidanzamento può essere molto gratificante, per guarire le ferite.
Ho l'impressione che scrivere l'aiuti a chiarirsi le idee, dunque lo faccia: legga però con attenzione anche le risposte.
Auguri.
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Gentile dottoressa la ringrazio per le risposte, il lavoro per fortuna ce l ho, non è retribuito benissimo ma mi permette almeno di fare il necessario per me e la bambina insieme al mantenimento suo. La separazione è già stata depositata dobbiamo attendere i tempi per l udienza davanti al giudice. Riguardo l altra persona che stavo conoscendo, lui a differenza mia non ha mai avuto dubbi perché con la sua ormai ex moglie con la quale è anche lui separato, ha chiuso da un po' ed è sicuro di non provare più sentimenti.
Purtroppo quello che dice riguardo l egoismo è vero, è sempre stato abbastanza egoista. Dice che i suoi errori del passato non sono paragonabili a quello che ho fatto io, cioè aver iniziato un altra relazione dopo essermi lasciata con lui. Vorrebbe tornare ma è frenato dall orgoglio e vuole che io faccia cose, non capendo che io sono molto più ferita di lui per quello che mi ha fatto e se non dimostra di essere cambiato io continuo per la mia strada o da sola o con un altro. Ma già quest atteggiamento mi fa capire che non ha capito niente dei suoi sbagli e passando il tempo che ha a disposizione per stare qui prima di ripartire, insieme ai suoi amici anziché con me, dimostra che è rimasto ancora quello che era. Ci sono cascata già una volta sono stata con lui fisicamente per poi vederlo andare via e dire che non ce la faceva, non mi faccio fregate più. O passiamo insieme del tempo costruttivo, altrimenti i suoi impulsi da uomo li va a sfogare altrove, a me quello non serve.
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Aggiungo che il nuovo ragazzo che sto conoscendo mi ha detto proprio stasera di aver riflettuto bene anche lui in questi giorni e di aver capito che forse ha sbagliato anche lui l approccio, proprio perché troppo preso da me voleva accelerare i tempi parlando già di grandi progetti e mi ha detto che se deciderò di tornare da lui cercheremo di mantenere appunto un rapporto da fidanzati, senza coinvolgere troppo i nostri figli e poi se la cosa andrà avanti si inizierà a parlare di altro.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Molto bene, cara utente. Lei -e la bambina- avete il diritto di prendervi un po' di respiro. Può darsi anche che lei voglia migliorare, con calma, la sua posizione lavorativa, e scegliere le condizioni migliori in tutti i campi, grazie all'esperienza che ha maturato.
Ancora auguri, anche per un 2021 allegro e sereno.
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La ringrazio ancora dottoressa e auguro un 2021 sereno anche a lei
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Buongiorno dott, volevo aggiornarla riguardo la situazione. Da premettere che non siamo tornati mai insieme in questi 10 giorni però io ho voluto un po' osservare i suoi comportamenti dopo avermi detto che gli mancavo, che stava male ecc per vedere se avesse capito qualcosa, ma purtroppo abbiamo discusso dinuovo in maniera pesante perché ho visto ancora una volta atteggiamenti che non mi piacciono e comportamenti infantili che hanno portato alla rottura dopo 6 anni e questo non fa altro che darmi conferma di aver fatto la scelta giusta 7 mesi fa.
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Credo che il concetto "le persone non cambiano" sia reale. Lui si culla sul fatto che l orgoglio lo frena, è come se così volesse giustificare il suo stare sempre con gli amici. Dopo quella discussione lui se ne è uscito con dei messaggi prima della mezzanotte del 31 nella quale diceva che il nuovo anno dovevo soffrire, stare male, avere rimorsi e rimpianti, avere paura, che lui avrebbe avuto successo e io sarei dovuta rimanere a guardarlo piangendo, che lui da oggi non si sarebbe fatto più scrupoli e che io potevo tornare con la persona che ho conosciuto dopo essermi lasciata con lui perché lui non mi vuole più.
Assurdo come dopo ciò che ho passato in 6 anni, tutto quello che gli ho perdonato, l orgoglio che ho buttato per amore possa essere passato in secondo piano e possa aver messo davanti solo quello che io ho fatto DOPO. Questo per me è egoismo allo stato puro. Ma possibile sia sempre così instabile? Dice una cosa e ne fa un altra. Non so davvero che pensare se sia così forte l orgoglio davvero (come se poi nulla avesse fatto in questi mesi, ma giustifica dicendo che a differenza mia che ho avuto una relazione stabile lui è uscito con più ragazze per perdere tempo senza impegnarsi e lo ha fatto dopo che ha saputo della mia relazione) o se sono solo scuse per ripulirsi la coscienza. E penso anche che da una base così senza sicurezza e decisione nel voler recuperare non si può ricostruire nua di duraturo.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
lui si sta dimostrando egoista, cattivo (augurare alla madre di sua figlia di soffrire!) infantile e superficiale.
Non cerchi di interpretarlo come se fosse un interessante e complesso fenomeno: purtroppo al momento si sta comportando in maniera primitiva, brutale.
Non dia esca a possibili scatti di rabbia e non parli in nessun modo della sua nuova relazione, che il suo ex marito potrebbe usare contro di lei in sede di separazione.
Si mostri serena e faccia riflettere il suo ex soprattutto su quello che è il bene della bambina.
Auguri, e ci tenga sempre al corrente.
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Gentile dottoressa la ringrazio sempre per le sue risposte. Purtroppo ha ragione lei, ma è sempre stato così con me, non ho mai capito il perché.
La aggiorno ancora : ieri voleva vedermi perché sapeva che ero sola e non c era la bambina, immagino anche perché voleva vedermi e soprattutto immagino sia anche perché domani riparte per il lavoro. Ovviamente gli ho risposto di NO. Anche se ha provato a convincermi. Perché sinceramente questi giochetti che fa non mi piacciono, finite le feste, finite le nottate con i suoi amici, chiama me perché sa che sono sola mentre la bambina non c è e può fare ciò che vuole. Dopo il mio no ha cominciato a dire che sono vigliacca, che questi giorni anziché fare qualcosa per implorarlo a tornare con me, sono stata ferma (aggiungerei e menomale così ho avuto modo di vedere che è la stessa persona che ho lasciato a maggio, forse anche peggiorata). Sto arrivando alla conclusione che questa persona sia veramente instabile, non so se è questione di carattere o le sue brutte abitudini abbiano peggiorato la situazione mentale, penso anche che non mi ha mai amata davvero, perché è impensabile quando si ama una persona arrivare a dirle certe parolacce, augurarle il male e soprattutto intimorirla.
Sto capendo che quando mi riavvicino a lui, mi viene di nuovo quella sensazione di angoscia, mi prende l ansia e sono agitata,forse perché me ne ha fatte passare troppe. La nostra era una relazione tossica e veramente questa volta voglio davvero decidermi a staccarmi da lui, per la mia salute mentale e tutelare soprattutto quella di mia figlia, che ad oggi vedo molto più serena. La mia serenità in questo periodo la sta percependo.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Cara utente,
vedo che sta acquisendo sempre più consapevolezza di come stanno le cose.
Prenda contatto telefonico o via email con una delle tante organizzazioni di sostegno alle donne; forse anche alle ASL o al Consultorio saprebbero consigliarla, ma guardi anche in rete. E' importante che lei abbia un supporto a portata di mano.
Se non ha ancora un bravo avvocato che la segue, queste associazioni ne forniscono.
Stia bene. Vedrà che le cose andranno avanti sempre meglio.
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Gentile dottoressa, oggi dopo aver riprovato dinuovo a stuzzicarmi per vederci (perché domani parte e quindi era l ultimo giorno, dopo aver speso 10 giorni con i suoi amici) gli ho parlato chiaro. Gli ho detto che mi sono guardata bene dentro in questi giorni e ho capito che la senzazione di angoscia che mi portavo dentro e che mi ha mandata in confusione non era ancora un sentimento nei suoi confronti ancora vivo ma il dispiacere per non essere riusciti a dare alla bambina una famiglia unita. Ovviamente come suo solito ha detto che lui non ha fatto nulla perché voleva essere "implorato" perché è lui ad esser ferito, che io faccio schifo perché ho conosciuto questa persona ecc ecc. Ha detto alla fine che mi lascerà in pace.
Sinceramente non so se quella che gli ho detto è la verità o meno (mi riferisco al fatto del sentimento) ma volevo non mi scrivesse più per cose riguardanti noi e mi chiedesse solo della bambina. Perché come già le ho detto mi sono resa conto dopo 6 anni finalmente che questa persona per me non prova amore sano, penso sia un amore malato e ho deciso, mi sono imposta di non ricadere più nel circolo vizioso nella quale senza accorgermene ero entrata, che mi stava psicologicamente distruggendo e dalla quale con tanta fatica me ne stavo uscendo. Spero con tutto il cuore di riuscirci e di costruire col tempo una nuova vita con questa persona.
La ringrazio per tutte le sue parole mi hanno fatto riflettere tanto e seguirò il suo consiglio di rivolgermi a qualche organizzazione.
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Gentilissima dottoressa, le riscrivo per farle sapere qualche aggiornamento. Dopo l ultima discussione conclusasi la volta scorsa. Mi ha cercata ancora dicendo che voleva vedermi per stare un po' con me, io rifiuto perché sinceramente non stavo ai comodi sui, finite le feste e le seratine coi suoi amici mi torna a cercare, e poi perché come le dissemi voglio completamente allontanarlo. La sera mi inizia a mandare messaggi dicendo che lui pensa sempre la stessa cosa e cioè che sono stata con un altro, che faccio schifo ecc ecc ma mi domando: è normale? Vuole stare con me e poi gli faccio schifo. Comunque lo stoppo subito E gli dico anche telefonicamente che sta volta sono seria, che voglio essere lasciata in pace perché ho deciso di riprendere la conoscenza con quella persona. Mi ha iniziata a riempire di parolacce (p*****, z******, t****) insomma tutte cose carine che mi diceva anche in passato quando litigavamo per altri motivi che lei già sa. Continua a scrivermi messaggi dove dice che sono una femmina di m****, che facci schifo come donna, che non me ne frego di niente. Mi domando che problemi ha questa persona, e soprattutto come si può dire tante parole cattive a una persona che si ama?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile signora,
purtroppo dovrà conservare questi messaggi e farli valutare al suo legale, per tutte le conseguenze del caso, che speriamo non si producano.
Le raccomando di cercare il supporto di una buona organizzazione a tutela delle donne, e soprattutto di portare avanti le pratiche per la separazione.
Buone cose.