Chiusura psicoterapia

Buonasera, da qualche mese ho iniziato una psicoterapia, causa momento di difficoltà legato a un problema relazionale.

Inizialmente il percorso è stato impostato con due sedute settimanali e dopo circa un paio di mesi, su mia insistenza, si è ridotto a una seduta settimanale.

A distanza di circa due mesi da quel momento, sento il desiderio di chiudere il percorso e di essere arrivato al termine, avendo acquistato una nuova indipendenza e degli strumenti che mi permettono di gestire diversamente determinate situazioni.

Come quando si è passati da due a una seduta, anche questa volta ho trovato estrema difficoltà e imbarazzo a esternare questa volontà e, come la scorsa volta, trovo ostruzionismo da parte della psicoterapeuta che cerca di evidenziarmi che in realtà avrei ancora bisogno di continuare per migliorare altri aspetti, etc.

Anche questa ultima seduta si è conclusa con un ci vediamo la prossima volta, si dia spazio, si dia tempo, etc.
E in realtà quindi non si conclude nulla.

Sinceramente mi sento vincolato, e avrei apprezzato un provi, se se la sente, e sa che se c’è bisogno sono qui e sappia che i rischi sono questi.
Mi sento in difficoltà.
E non la vivo serenamente: e, quando si è passati da due a una seduta, anche in quell’occasione, la mancanza di serenità da parte mia e il senso di oppressione che avevo nell’avere due sedute mi era stato giustificato dicendomi che era normale e che serviva anche quello.

Come mi posso/devo comportare?
Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Non è il paziente che decide quando smettere l'antibiotico .. anzi, sì, lo può fare, salvo poi lamentarsi delle ricadute che sono ancora peggiori.
E il medico certo non dice (come Lei vorrebbe) "..provi, se se la sente, e sa che se c’è bisogno sono qui e sappia che i rischi sono questi....",
ma all'opposto magari dice:".. nel caso ci sia una ricaduta, non venga poi a lamentarsi da me, L'avevo avvertito che non andava fatto..."

Non so se l'analogia è chiara.

La conclusione di una psicoterapia è frutto di una valutazione specialistica, che talvolta coincide con quella del pz., talvolta meno.

Tenga anche conto che quella che Lei definisce ".. una nuova indipendenza e degli strumenti che mi permettono di gestire diversamente determinate situazioni...", come qualsiasi nuova acquisizione ha bisogno di una fase di consolidamento e poi di supervisione, attraverso sedute che via via si diradano, verso il termine ogni 6 mesi.

La causa più frequente dell'insoddisfazione, dopo una psicoterapia, è la ricaduta; dovuta frequentemente alla conclusione anticipata e unilaterale della stessa da parte del pz. inebriato dai suoi stessi progressi.
Questo noi lo sappiamo bene e cerchiamo di scongiurarlo.
Non sempre veniamo ascoltati.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2021
Ex utente
Grazie molte del riscontro dottoressa, le confermo che l’analogia è chiara.
Ho pensato che fosse molto importante anche trovarsi a proprio agio, e non sentirsi oppresso, e altrettanto riacquistare una indipendenza che mi possa lasciare coinvolgere completamente dalla vita con un senso di consapevolezza ma probabilmente sono pensieri legati all’essere quello che Lei definisce inebriato dai miei stessi progressi .

Grazie ancora della consulenza.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"... non sentirsi oppresso .."

E' l'oppressione che mostra di avere il bimbetto quando, ancora traballante nei suoi primi passi, vuole a tutti i costi sfilare la manina da quella del genitore...

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2021
Ex utente
Grazie Dottoressa. Mi permetta di incollarle un link di un articolo in cui la posizione sembra essere diversa o almeno dare spazio a punti di vista diversi:

Cosa mi sto perdendo?

Grazie ancora a chiunque possa esprimere il proprio punto di vista.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

questo non è un forum di discussione;

sulla Sua richiesta Lei ha ricevuto il punto di vista specialistico di una psicoterapeuta con esperienza.
Ne faccia l'uso che crede.

Dott. Brunialti