Ho bisogno di aiuto psicologico sto male

Buonasera, cari dottori...
È da un po’ di tempo che ogni giorno che passa mi vedo sempre più brutto... questa sensazione mi sta attanagliando l’anima, giuro.
E il brutto non è una mia sensazione mia, è proprio così.

Praticamente un anno e mezzo fa mi è stata diagnosticata una terza classe scheletrica (ovvero il classico mentone sporgente in avanti) e palato stretto.
Io non ci ho mai fatto caso, o meglio non me ne ero mai accorto di aver questo grande mentone... avevo, sì, il sorriso storto ma non ci ho mai dato peso.
Da quando mi è stata diagnosticata tale malformazione, perché lo è scientificamente parlando, sto male.
Passo ore a guardarmi allo specchio, a fissarmi il sorriso e trovare trucchi ed angolazioni per nascondere questo difetto.
Guardo tutti sorridere, le bocche e i menti dei miei coetanei... e li vedo tutti più belli di me, mi vedo come un alieno... un mostro deforme...

Sono in già cura e sono già in lista d’attesa per due interventi, con annesso trattamento ortodontico di un anno e mezzo, ma questo non mi aiuta.
Quando mi faccio le foto, le modifico su un’app e poi le pubblico e questo mi fa stare male.
Anche il mio approccio con le ragazze non è il massimo... infatti ho deciso che fino a quando non mi opererò, non ci proverò con nessuna ragazza... perché dalle foto sembro figo poi dal vivo si accorgono di sto mentone e potrebbero rimanerci male.


Mi vedo ogni giorno più brutto, non scherzo passo tantissimo tempo a guardare il mio sorriso storto e la mia faccia deforme.
Cosa posso fare per eliminare sti brutti pensieri ed uscire da questa paranoia?


Grazie in anticipo
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Caro ragazzo,

Immagino sia veramente angosciante vedersi ogni giorno allo specchio e non piacersi. Non é nemmeno un non piacersi é un vedersi "brutto e deforme".

Il dato però che colpisce é che prima della diagnosi, un anno e mezzo fa, non ci aveva neanche fatto caso di questa "deformitá" e così probabilmente nessun altro. Come mai, se come dice, il dato é così reale?

Mi colpisce inoltre la chiusura della sua richiesta "cosa posso fare per eliminare questi brutti pensieri ed uscire da questa paranoia". Paranoia, dice bene.

Direi che fissarsi, dopo la diagnosi, sul guardarsi il mento e concentrando tutta la sua attenzione su di esso lo abbia trasformato da una classe terza, quindi a mento in avanti/sporgente ad un mento mostruoso e deforme. Ad esempio, è come se lei guardasse solo un lembo di pelle, mettiamo caso, di un attore o attrice bellissima. A ben analizzarlo, fissandolo di continuo, scrutandolo, fotografando solo quella minima parte ad un certo punto ne vedrebbe molti difetti che nessun altro vedrebbe: punti neri, pelle spenta, arrossamenti, venuzze etc.

La bellezza é un dato complessivo in cui confluiscono molti fattori di insieme. Nessuno la guarderá scomponendola in mento, occhi, naso, bocca , fisico presi singolarmente, ma sarà un processo mentale di insieme e soltanto l' insicurezza potrebbe in futuro essere il suo vero punto debole... non il mento! Menti storti sono diventati punti di forza, così come sproporzioni, peculiaritá e atipicità. Trasformi questo mento in un suo punto di forza in attesa del suo intervento ortodontico (più facile a dirsi che a farsi, lo so...) che la libererá da questo fardello emotivo e che le ridonerà la serenità mentale e fisica (visto che é un intervento necessario per tutta una serie di complicazioni future).

Le dico anche però che se queste continue angoscie e fissazioni non si risolvono con il tempo, aiutate da una sua resilienza e capacità di reazione, ma peggiorano causandone sintomi quali depressione dell'umore, isolamento, brutti pensieri e/o ossessivi, insonnia, affaticamento e inappetenza, sarebbe consigliato essere seguito da uno psicologo per iniziare una terapia di supporto.

Ci tenga aggiornati se lo desidera,
Con i miei migliori auguri.

Cordialità,

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com