Non so come comportarmi

Circa 6 mesi fa ho conosciuto una ragazza straniera online,
io ho 38 anni e lei 28, con un bambino di 10 anni circa, qui in Italia non ha famiglia.


Ci sono statti molti alti e bassi, lei dice di amarmi, io le voglio bene ma ho sempre visto difficile un futuro con lei, dato che:

1.
capita che beve e perde il controllo

2.
il figlio rimane tutto il giorno davanti alla playstation o alla tv, spesso e volentieri non va a scuola, a volte è violento verbalmente e non solo, 2 volte mi ha tirato calci, pugni e quello che gli capitava per le mani, rompendo vetri ed oggetti.


3.
lei non lavora, mi ha detto che vende degli oggetti dall’Italia, dopo svariati mesi mi ha detto che l’affitto e la scuola del figlio la paga un signore che la vuole aiutare

4.
é stata con uomini più grandi e facoltosi (spesso più grandi) ed è abituata a regali e varie attenzioni, mi ha confidato di aver lavorato in locali e aver conosciuto tanti uomini innamorati di lei, dai quali riceveva molti soldi

5.per via di un intervento che ha subito, è stata oltre un mese a casa e io quasi quotidianamente la andavo a trovare, dandole a volte un aiuto per la spesa e in casa come potevo.


6.
spesso si lamenta dei soldi che non ha, le ho fatto un curriculum, ma alla fine ha detto che non non vuole lavorare tutti i giorni 8h

Le ho detto che ha una serie di problemi che vanno affrontati, che possiamo vederli insieme ma che volente o nolente io non ero responsabile della sua situazione economica/finanziaria e delle sue attuali condizioni e che avrebbe sia lei che il figlio bisogno di uno psicologo.


Mi ha detto che sono un egoista, che non la capisco, la giudico e che gioco con la sua sofferenza e che dallo psicologo ci è andata tempo fa, per tanti mesi e non serve a nulla, a volte le ho detto che è furba e manipolatrice ma lei dice che non è affatto cosi, che dico una cattiveria, che a volte è questione di sopravvivenza.


Limito situazioni etc e vengo al dunque, ovvero data la sua situazione di attuale indigenza, mi ha chiesto 3/4000e per fare un investimento per mantenersi, io le ho detto che non ho questi soldi da darle, al mio no, si è allontanata, per dirmi che almeno potevo fare il gesto e dirle quanto potevo darle.
mi ha detto in seguito che si è dovuta vendere e ciò la fa star male.


Ho provato a ricontattarla ma sembra come avere una rabbia nei miei confronti, alla fine mi ha bloccato e l’ultima volta mi ha mandato una foto dei soldi guadagnati con l ultimo incontro.


Per le spese e le necessità che ha, economicamente, se non lavora, non posso mantenerla e comunque sia l’idea non mi piacerebbe affatto.


Ora non so come comportarmi, un amico cui mi sono confidato mi ha detto che sono andato oltre, che chiaramente fa la escort e di non contattarla più.


Sono combattuto, umanamente, mi dispiace di come stiano andando le cose e vorrei poter fare qualcosa, perché in parte mi sento in colpa e credo che stia soffrendo, dall’altra non so quanto possa fidarmi visti i suoi trascorsi.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

il Suo amico è più lucido ed esperto di Lei.

La rete è un vero Bancomat nei confronti di persone poco esperte, ingenue, o in difficoltà con gli incontri in carne ed ossa,
oppure sensibili ai sensi di colpa abilmente inoculati.

La Sua narrazione sembra veramente fantasiosa e inventata tanto è surreale,
e non è da escludere che lo sia.
Ma purtroppo ne esistono anche di veritieri, fatti di tale genere,
per questo rispondo allo scrivente.

Essi vanno collocati entro l'ampio paniere delle "truffe sentimentali", di cui troverà abbondante materiale, tra cui quello della Polizia di Stato: https://questure.poliziadistato.it/it/Ferrara/articolo/1354601e814777c5c050803485 .
L'aggancio avviene in rete, talvolta si concretizza con incontri *in presenza*; poca differenza fa, l'obiettivo non cambia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.Brunalti,
la ringrazio della risposta, ahimè non è frutto della fantasia e scrivo qui perchè mi trovo in questa situazione surreale,paradossale e non me la sento di condividere con amici per quanto è strana e per come ci sia entato dentro.
La storia è vera e ci sono anche altri particolari omessi tra cui il fatto che ci sono tanti altri uomini a cui questa ragazza chiede favori più o meno grandi per svariate motivazioni, le ho detto più volte che a mio avviso non è normale, a tale riguardo mi ha risposto che tutte le relazioni si basano su un interesse, io le ho detto che probabilmente è cosi, ma io con un amico/a ci esco per puro piacere o per farmi una chiacchierata, e non ho nella rubrica del telefono centinaia di uomini che ambiscono a portarmi al letto....
Lei usa la sua bellezza e avvenenza per chiedere favori, ha contatti di avvocati, commercialisti, professionisti etc, e lei dice che è necessario per lei per vivere, perchè la possano aiutare,non si sa mai.
Con il suo modo di fare, sembra dare la responsabilità a me del fatto che debba vendere il suo corpo per vivere, quando nella realtà dei fatti, è lei che decide e decide di vivere in questo modo.....che io disapprovo pur non essendo un moralista o un bigotto.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Mi colpisce la Sua fragilità (di Lei che ci scrive). Chi cade in queste situazioni è una persona affettivamente sola, con difficoltà nelle relazioni paritarie.
Se è il caso Suo, Lei è a rischio.
Credo di capire che non ha intenzione di chiudere tale frequentazione, mi dispiace. Anche perché oltre che indicarLe la via non possiamo fare nulla per Lei.

Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non so se io sia una persona fragile, forse sensibile. Ho vissuto la sua casa e la mancanza di risorse finanziarie è oggettiva, che faccia affidamento sugli altri e che pretenda che io l aiuti economicamente o che persino lei debba fare certe cose per mantenersi, per me è a dir poco inusuale, per non dire assurdo.

Questo è una cosa che le ho detto, ma per lei, in qualsiasi cultura l uomo fa l uomo, ovvero contribuisce, e come evidenziato è abituata a signori/uomini che a mio avviso fungono da salvatori della patria e che la aiutano, anche perchè aldilà della sua attività di vendita, al momento non ha un educazione formale o una professionalità specifica spendibile nel mondo del lavoro.

Mi dispiace questa equazione/ricatto psicologico, ovvero visto che io non l ho aiutata e non ha soldi per mantenersi, allora per causa mia (secondo lei), deve prostituirsi.

Per me vi erano altre opzioni, ma le sue erano solo o i miei soldi o i soldi che si sta guadagnando in questa maniera.

Mi dispiace perchè ha una serie di cose molto incasinate nella sua vita,per quanto lei dica di no, l ho vista molte volte piangere e anche "depressa" a causa di questi problemi...sono situazioni a mio avviso degradanti e mi dispiace che una donna bella, giovane, intelligente e con le potenzialità abbia come unica soluzione questa per dover tirare a vivere.

Vorrei fare qualcosa ma probabilmente accetterò il suo consiglio, che per la mia coscienza forse risulta un pò egoistico, ma metterò uno stop a questa relazione non sana. Io ho avuto solo relazioni paritarie, è vero che questa, con queste dinamiche, non l ho mai avute e mi ha scombussolato non poco.

Grazie
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Lei dice:

".. mi dispiace ... abbia come unica soluzione *questa* per dover tirare a vivere..",
*questa*, che ho messo io tra asterischi, riguarda la "soluzione" del prostituirsi.

Mi creda, non è proprio l'unica soluzione che una persona ha, donna o uomo che sia;
è la più remunerativa e poco faticosa fisicamente.
Sicuramente pulire scale in un condominio è altro. Molte/i lo fanno.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi sono espresso male, che non sia l'unica ne sono sicuro, ma lo è per lei.
Io le ho fatto un curriculum e sicuramente l'avrebbero presa a lavorare, ma neanche ha voluto tentare dicendomi che non stava bene dentro, che avrebbe litigato se andava perchè ha molta rabbia e non è tollerante, che non è un capriccio ma la verità...che non vuole vendersi perchè si sentiva più morta di prima, alchè mi ha chiesto 3/4000e per un investimento.

Sono ben cosciente che ci sono tante soluzioni, ho tanti amici e amiche che fanno lavori anche "modesti" per sbarcare il lunario, ma ognuno è libero di scegliere....non capisco e mi dispiace però perchè vivo questa cosa come un ricatto psicologico e in parte anche una mancanza di rispetto nei miei confronti e stupidamente forse ho anche un certo senso di colpa.
Se proprio vuole condurre questa vita, secondo me, prima avrebbe dovuto tagliare definitivamente con me e poi per decenza e pudore, fare quello che meglio credeva.
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"...non capisco e mi dispiace però perchè vivo questa cosa come un ricatto psicologico .."
Sembrerebbe che in Lei scriventesi sia creato una sorta di attaccamento (infatuazione?), oppure la ben nota sindrome della crocerossina,
e ciò non facilita certo la lucidità.

"..prima avrebbe dovuto tagliare definitivamente con me ...", Lei dice.
Ma chi Le assicura di non essere uno dei tanti "contatti" in agenda,
utili "..perchè la possano aiutare, non si sa mai.." (Sue parole)?

Giunti a questo punto del consulto, più di questo online non ci è possibile fare.
Ora Lei ha alcuni strumenti e punti di vista specialistici,
di cui farà l'uso che vuole.

Dott. Brunialti