Come superare la paura del sesso?

Salve, sono un ragazzo di 27 anni, ancora vergine.
Nel corso degli anni ho lavorato su me stesso per migliorarmi dal punto di vista fisico e mentale, e nonostante sia un bel ragazzo che cerca di continuare a migliorarsi ogni giorno, mi porto dietro da anni una specie di paura del sesso.
Ho sempre desiderato una relazione, cosa che non sono mai riuscito ad avere perché sono stato sempre rifiutato, ma anche quando è capitata l' occasione di avere un rapporto, con ragazze che non mi piacevano o che non volevano una relazione seria, è come se direttamente o indirettamente cercassi scuse per evitarlo.
In parte sento che vorrei che la mia prima volta fosse con una ragazza speciale, dato che al ricorderò per sempre, ma al tempo stesso è come se l' idea del sesso mi facesse sentire a disagio, sporco.
Sin da piccolo ricordo che mi sentivo in imbarazzo alle domande sulla "fidanzatina" o altro, e forse anche questo ha contribuito a questa mia paura verso il sesso in generale.
I rifiuti avuti a 14/15 anni mi hanno portato a sentirmi sempre più insicuro, ed è come se questa insicurezza me la portassi dietro anche oggi, sebbene mi senta sicuro in altri ambiti come studio, lavoro ed altri.
Anche la masturbazione è qualcosa che ho iniziato a praticare a 25 anni, mentre prima avevo solo polluzioni notturne ogni 4/5 giorni, alle quali è seguita una prostatite che mi portava ad avere perdite di liquido seminale nell' urina.
Nonostante la prostatite sia passata, da quei giorni è come se avessi proprio paura di toccare le donne, paura di avere delle perdite, mani sporche e sporcarle di sperma, o urinare in un bagno, avere perdite di sperma e lasciarle sul water, oppure masturbarmi e lasciare tracce sul water (per cui passo lo spirito sul bordo di water e bidet dopo ogni masturbazione che faccio in bagno, anche se usando un fazzettino non dovrei aver sporcato).

Vorrei tanto avere una vita sessuale normale, come tanti miei coetanei che non vedo così preoccupati, e soprattutto ho paura di come.
queste paure su sperma e sesso potrebbero evolversi se trovassi una ragazza.
Non so come fare per cambiare le cose
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

un anno fa ci scriveva chiedendoci
"Come dire alla ragazza che sono ancora vergine?", rivcevendo interessanti indicazioni dal Collega:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/755851-ancora-vergine-a-27-anni-come-dirlo-alla-ragazza.html .

Come è andata?
Ha tuttora questa relazione?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa e grazie mille per la sua risposta. In quella domanda parlavo di un' ipotetica ragazza e della paura di confessare la mia verginità, ma una relazione concreta non c'è ancora stata. Da quella domanda a oggi le cose non sono cambiate, e ho ancora oggi le stesse difficoltà. Non riesco a capire cosa non vada in me
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Online non certo possibile diagnosticare "..cosa non vada in me..". E ci dispiace.

Ma, oltre a rimuginare sulle cause a partire dall'infanzia
- attività che, come ha potuto osservare, non produce alcun risultato efficace -
occorrerebbe affrontare la situazione assieme ad uno Specialista: lo Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
preferibile se esperto in sessuologia clinica.

Quali resistenze Le impediscono di prendere in mano concretamente la difficoltà, considerato che da tre anni ormai ci parla delle Sue problematiche sessuali come contenuto di pensieri ripetitivi e ingombranti?
Eppure passi avanti ne ha fatti, se rilegge il Consulto di anni fa: "Difficoltà masturbazione", se ne accorgerà cartamente.

Perchè lasciare che il tempo scorra?

Il tempo senza aiuto non La aiuta.

Noi La leggiamo volentieri, ma preferiremmo che risolvesse la difficoltà affrontandola di persona, in presenza,
è anche questo lo scopo del servizio.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Si sicuramente sono riuscito a fare dei passi avanti e di questo sono contento, ma sento che c' è ancora molto su cui lavorare. Sento che i passi fatti sono troppo lenti e vorrei farne di più. Per quel che riguarda il rivolgersi a un esperto in sessuologia clinica, il problema è la mia poco stabile situazione economica soprattutto, e la mancanza di un consultorio attivo nella mia città. Vorrei sapere se ci sono possibili spunti di riflessione che potrebbero aiutarmi a fare altri passi avanti da solo, che potrebbero darmi dei nuovi punti di vista che forse non ho ancora mai esaminato. Crede sia possibile?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Perchè non provare a fare ad es. cinque sedute? Nella terapia focale anche poche possono mettere in atto un movimento significativo.
Da soli il percorso personale è lento, e considerato che probabilmente la vita è una sola...

Come fare qualche passo avanti, nel frattempo?

Attualmente Lei non sembra aver bisogno di "nuovi punti di vista", bensì (anche) di azioni:
conoscere altre persone, intessere delle amicizie femminili di persona al di là dell'obiettivo sessuale, anche se il periodo non è dei migliori essendo la socialità molto ridotta.

L'altra cosa è *non idealizzare*.
Se Lei pensa che ".. vorrei che la mia prima volta fosse con una ragazza speciale, dato che la ricorderò per sempre..", si mette mentalmente in una situazione ansiogena alla ricerca della perfezione. Mi il perfezionismo a letto è disastroso:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6456-il-perfezionismo-a-letto-e-disastroso.html .
In realtà la prima volta può essere così così, la ragazza può essere così così, la situazione può essere così così. Ingredienti variabili e non sempre speciali.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi per il ritardo nella risposta dottoressa, pensavo di aver risposto ma mi sono reso conto di non aver premuto correttame invio due giorni fa.
Per quanto riguarda le amicizie femminili ne ho molte, da molto tempo. Diciamo che quelle non sono mai state un problema. Il fatto è che mi sento come se fossi tra due fuochi: da un lato vedo i miei amici e amiche conoscere nuove persone, impegnarsi, fare esperienze... Mentre io non riesco a vivere situazioni simili, e sento che questo mi porta ad averne sempre più "paura". Come se sentissi di rischiare sempre più di non essere all' altezza.
Riguardo alle 5 sedute, sono un esborso economico che proprio non posso permettermi al momento... Non so come mai non riesco a conoscere nessuna ragazza, sento il tempo che scorre e di star perdendo gli anni più belli della mia vita
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
".. sento che il tempo scorre ..."

Mi dispiace, è proprio così,
"tempus fugit" dicevano già 2000 anni fa...
Auspico che Lei si attivi al massimo per poter essere seguito da uno Specialista.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Penso che lo farò al più presto, appena ne avrò la disponibilità economica. Grazie mille per i suoi consigli, sono stati molto utili!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Mi fa piacere.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
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