Io sono in cura da uno psicologo per curare i miei attacchi di panico, secondo voi devo dirlo al

è da tre quattro/cinque anni che ho dei casi di depressione. a 14 anni ho tentato il suicidio e da allora continuo a soffrire di depressione. per i primi anni mi capitava una volta al mese e durava per circa tre giorni, ero nervoso, mangiamo di più del solito, pensavo sempre alla morte e a quanto ero inutile nella vita... oggi mi capitano ma con un giorno di durata con gli stessi pensieri.
Io sono in cura da uno psicologo per curare i miei attacchi di panico, secondo voi devo dirlo al mio terapeuta che ho questi episodi? Possono avere un collegamento con i miei attacchi di panico? Ho avuto un'infanzia difficile, e questi episodi di depressioni sono successi da quando mi è venuto a mancare un familiare, come posso risolvere questa depressione?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
> secondo voi devo dirlo al mio terapeuta che ho questi
> episodi?

Direi proprio di sì. Se non a lui, a chi altro? Se non ricordo male hai iniziato da poco ad andare in terapia, giusto? Quindi, volta per volta, puoi dire tutto ciò che ti senti di dire. Anzi, prima lo farai e prima il collega potrà riuscire ad aiutarti in modo adeguato.

Al terapeuta puoi dire tutto ciò che vuoi, se ne senti il bisogno. Tanto lui ha le spalle larghe per sopportarlo, stai pure tranquillo!

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
si è da poco che sono in terapia, mi sono sottoposto appena a tre sedute e me ne ha previste 12. La ringrazio del consiglio e di mettere a disposizione la sua professionalità. Il problema, l'ho ha accennato nella risposta, faccio fatica ad aprirmi e parlare liberamente con il mio terapeuta, nonostante mi trovi benissimo con lui, ma è proprio un fatto caratteriale mio, sono sempre stato molto introverso...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, ma questa introversione è parte del problema per il quale si è rivolto al collega? In altri termini, nell'obiettivo terapeutico che avrete stabilito insieme, è previsto lavorare anche su questo, oppure no?

Dovrebbe regolarsi a seconda della risposta che si darà a questa domanda.

Cordiali saluti
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