Sono un mostro

io devo cambiare. ma non so come fare. sto quasi da un anno con un ragazzo stupendo. lui è gentile, mi tratta come una principessa, mi aiuta in tutto, mi sta a sentire, mi sta sempre vicino. e soprattutto mi ama. io ho 19 anni, lui 21. lui pensa a un futuro insieme, io no. io non sono sicura più dei miei sentimenti. una volta qualcuno mi ha detto che il semplice fatto che ci si chieda di amare una persona implichi di non amarla. è davvero così? io sto bene con lui, ma a volte non sopporto alcuni suoi comportamenti. quando mi bacia e mi tocca(il seno o altro) mi fa la doccia con la saliva, mi da un bacio sul collo e non si stacca più,tanto da farmi salire i nervi, al telefono non stacca mai, neanche quando lo prego, non siamo ancora riusciti a farlo. sono un mostro. so che dovrei aiutarlo ed essere comprensiva, ma dopo diversi mesi non faccio che fantasticare su come sarebbe farlo "davvero", con qualcun'altro, magari con un ragazzo bello. perché lui non è bello. io so che potrei avere vicino un ragazzo più bello. quando lo ho conosciuto mi sono messa con lui meccanicamente. in vita mia sono piaciuta solo ad un altro ragazzo, e non gli avevo concesso nessuna possibilità, poiché le mie amiche lo soprannominavano pampers e ero certa che mi avrebbero preso in giro. quindi non mi sono preoccupata del fatto che il mio attuale ragazzo avrebbe potuto non piacermi, io DOVEVO piacerli, farmi un fidanzato. credo che il motivo di tanto insuccesso con gli uomini sia dovuto al mio carattere, sono chiusa, timida, ma solo con chi non conosco. dopo che ci siamo messi insieme l'ho lasciato dopo un mese. dopo 9 mesi l'ho ricercato. lui non aveva mai smesso di ricercarmi. ma nel profondo so che l'ho fatto per paura di restare sola. lo so che sono un mostro. è che adesso non so che fare. lo lascio? ma io non è che sto male con lui. solo che non sono sicura di amarlo. e quando la sera non gli dico "ti amo", lui ci rimane male, mi tartassa e mi chiede perché. ma io non so se lo amo. sicuramente gli voglio bene. sicuramente lui senza me non so che farebbe(e non lo dico per narcisismo),sicuramente succederebbe un casino (io conosco i suoi, lui i miei, sua sorella è una mia cara amica).la sera passa tutte le sere a trovarmi. Non sopporto alcuni suoi amici, soprattutto 2 coppie e soprattutto una delle fidanzate dei suoi amici. La cosa è reciproca. io sto bene con lui, ma se dovessi pensare al mio futuro vorrei un uomo con la U maiuscola, non che lui non lo sia, ma non voglio più vederlo piangere quando litighiamo bruscamente. voglio che mi tenga testa. voglio qualcuno non bello, ma che piaccia a me da morire, che sia passionale, forte. ma se è successo tutto ciò è solo colpa mia. solo io l'ho voluto. quindi non potrò mai lasciarlo(ammesso che io voglia lasciarlo). quello che chiedo è solo di capire quello che devo fare, perché da sola, davvero, non ce la faccio.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
Gentile ragazza sembra che lei si stia colpevolizzando
un po troppo a causa di una scelta fatta in modo piuttosto affrettata, Non è la prima nè sarà l'ilitima a comportarsi così, nè può sacrificarsi sulla base di questo. Lei non è un mostro ma si è solo accorta che, forse, il suo ragazzo, non fa per lei. Non sopporta alcuni suoi atteggiamenti in situazioni di intimità (..)non sopporto alcuni suoi comportamenti. quando mi bacia e mi tocca(il seno o altro) mi fa la doccia con la saliva (..) non riesce a vederlo come quella persona in grado di stimolarla ed appassionarla, semplicemente, al di là dell'affetto, non è presa fisicamente nè intellettualemte da lui. Capisco la difficoltà di una eventuale scelta ma non può sacrificarsi per il bene dell'altro o per un senso di colpa che non ha motivo di esistere (..) solo io l'ho voluto(..).
Inoltre rimanere con il suo ragazzo nelle condizioni da lei riportate non farebbe bene sia a lei che a lui ed il senso di frustrazione crescerebbe ancor di più con il tempo in entrambi.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
ma io non sono siura di non amarlo. lui è attaccatissimo a me, come potrei lasciarlo senza essere sicura di fare la cosa giusta? e inoltre lo farei più che altro per una questione di aspetto fisico, di virilità. non credo sia giusto.non posso farlo.
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
Gentile ragazza, le sensazioni che riceve dal suo ragazzo le comprende solo lei. Se si interroga sul suo amore nei suoi confronti e in più ci aggiunge

(..)a volte non sopporto alcuni suoi comportamenti. quando mi bacia e mi tocca(il seno o altro) mi fa la doccia con la saliva, mi da un bacio sul collo e non si stacca più,tanto da farmi salire i nervi (..)

questo evidenzia che non esiste trasporto. se lei dice non posso farlo solo perchè ha paura di ferirlo allora sia consapevole che sta dando il via ad una coppia destinata, probabilmente a fallire. Se non è sicura dei suoi sentimenti allora si interroghi su ciò che ci ha scritto perchè sicuramente lo sente. La scelta, alla fine è solo sua. L'importante è che sia una scelta matura scaturita da una riflessione su un reale rapporto tra gratificazione e frustrazione.

cordialmente
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, prenderò a prestito alcune delle cose che hai scritto, per commentarle.

> una volta qualcuno mi ha detto che il semplice fatto che
> ci si chieda di amare una persona implichi di non amarla.
> è davvero così?

In genere è vero. Se c'è necessità di commentare la natura di una certa relazione, vuol dire che qualcosa in quella relazione non va.

> non gli avevo concesso nessuna possibilità, poiché le mie
> amiche lo soprannominavano pampers

Bella cosa, le amiche, vero? Soprattutto quando ti aiutano a ottenere ciò che vuoi.

> vorrei un uomo con la U maiuscola, non che lui non lo
> sia, ma non voglio più vederlo piangere quando litighiamo
> bruscamente. voglio che mi tenga testa. voglio qualcuno
> non bello, ma che piaccia a me da morire, che sia
> passionale, forte.

[...]

> sono un mostro

Non sei un mostro, è solo che forse ancora non hai trovato l'uomo adatto per te. E dato che hai solo 19 anni, devo presumere che se hai tutta questa voglia devi essere una ragazza passionale anche tu. Mi sbaglio?

Tu vuoi semplicemente ciò che la stragrande maggioranza delle donne vuole, ovvero un uomo che sia un uomo. Probabilmente, il tuo problema in questo momento è che siccome non hai la forza di lasciare il tuo attuale ragazzo, invece che pensare che lui non è adatto a te preferisci pensare di essere un mostro tu. È solo una scelta (o non scelta) che stai facendo, non la realtà effettiva delle cose.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
sarà anche una scelta, ma io mi sento un mostro solo a pensarle queste cose, perchè lui non lo merita. non merita me. il punto è che sono anche vigliacca,perchè se trovassi il coraggio di lasciarlo , poi dovrei trovare il coraggio di stare da sola. e non ce l'ho. per anni nessuno mi ha guardato, e come ripeto non sono neanche brutta. è come se avessi una bolla intorno a me. quindi ..
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, ma allora la scelta è fra sentirsi un mostro e una vigliacca, oppure prendere atto che non ami questo ragazzo e agire di conseguenza. Ma è sempre una scelta. Attenzione, non sto implicando che una delle due alternative sia da preferire all'altra, ma solo che è una scelta. Tutti noi scegliamo continuamente di fare, o di non fare, determinate cose.

Il fatto che tu ti sia sentita desiderata da qualcuno per la prima volta dopo anni, ha poco a che vedere con l'amore e molto a che vedere con altri tipi di questioni. Per cui, se non riesci a risolvere il tuo dilemma da sola, dato che probabilmente non si tratta solo di quello, puoi sempre richiedere un aiuto a uno psicologo/psicoterapeuta.

Cordiali saluti
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