Adesso cerco un lavoro se a lui non piace e mi ribello mi alza mani e dice parole brutte, se

Salve sono un ragazzo di 21 anni. sto vivendo la vita come un incubo. Il problema è mio padre, non mi lascia mai libero di fare le mie scelte mi minaccia e mi alza mani. Questo mi provocano ansie e paure per affrontare la vita. non mi ascolta devo fare ciò che dice lui. Adesso cerco un lavoro se a lui non piace e mi ribello mi alza mani e dice parole brutte, se invece resto a casa senza far nulla mi chiama" Mantenuto" Odio mio padre, non mi ha dato mai amore, e non si interessa della famiglia. Io vorrei solo scappare e avvolte la testa mi dice di fare pazzie come il suicidio, non arrivo a questo xk professo una religione cattolica e sono molto credente. ho bisogno d'aiuto. sopratutto di amore e affetto
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Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
Caro ragazzo,
uscire da questa situazione non è molto facile, anche se forse è arrivato il momento di fare qualcosa per sè.
Le consiglio di cercare un lavoro, per rendersi indipendente, poi se a suo padre il lavoro che lei ha scelto non piace o alza le mani lei può sempre decidere cosa fare se rimanere lì con lui o prendere altre strade.
Sicuramente questo rapporto non le fa bene.
Quindi prima diventa indipendente prima può scegliere cosa fare.

Cari saluti.

Dr.ssa Romina Venti
Psicologa-Psicoterapeuta familiare e sistemico-relazionale
Iscr.Ord.Psic.Umbria sez. A n°536
www.rominaventi.it

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Utente
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Dr.ssa Romina Venti la ringrazio per avermi risposto è molto gentile. Io provo a essere indipendente io le giuro sono un bravo ragazzo non ho mai fatto qualcosa di sbagliato mi tratta sempre male, ma solo a me, a gfli altri miei fratelli no. Oggi a quest'ora dovrei essere a lavoro non ha voluto dice che non è un lavoro adatto a me. Poi mi dice sempre parolacce orrende scusa se li scrivo ma, mi risuonano nella mente mi chiama " BASTARDO" mi minaccia. Poi adesso ho bisogno di distrarmi perchè la mia ragazza mi ha lasciato dicendomi di non amarmi. Sto male e mi sento così solo. Io vorrei andar via da questa casa ma non so dove andare e nessuno mi aiuta perchè hanno paura di mio padre. Sono solo. Non ho mai avuto affetti, adesso che avrei bisogno di conforto mi fa solo piangere. Dottoressa ho 21 anni e se lei mi crede sono stanco della vita.
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Utente
Utente
Poi un'altra cosa che ho dimenticato a dirle. Lui ha un collega di lavoro che ha un figlio della mia stessa età mi paragona sempre a lui, devo fare le cose che fa lui... Non ce la faccio più aiutatemi vi prego.
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Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
Caro ragazzo,
la situazione mi sembra più complessa di quello che poteva apparire inizialmente, non la conosco e non è possibile approfondire il tutto via web, però mi vengono in testa tante domande e mi permetto di rigirargliele:
sua madre in tutto questo che ruolo ha? i suoi fratelli non sono un appoggio per lei? anche se lui dice questo lavoro non va bene per te lei non può uscire ed andarci ugualmente? perchè lo chiama "bastardo"?
Non voglio che lei mi risponda ma vorrei che lei cercasse uno psicologo-psicoterapeuta magari della Asl o di qualsiasi altro servizio pubblico, che possa aiutarla in questo momento particolare.
Le consiglio vivamente di chiedere un aiuto concreto ad un terapeuta in carne ed ossa, perchè ne ha veramente bisogno per capire, perchè si trova in questa situazione e come fare per uscirne.

Cari saluti
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Utente
Utente
sALVE LA RINGRAZIO DI CUORE PER AVERMI RISPOSTO. LA MIA MAMMA QUANDO CERCA DI DIFENDERMI LUI GLI ALZA LA VOCE TRATTANDOLA COME UNA FIGLIA CHE COME UNA MOGLIE, UNA VOLTA GLI HA DATO ANCHE UNO SCHIAFFO E GLI HA TIRATO I CAPELLI. NON VADO AL LAVORO PERCHE' MIA MADRE MI DICE SE MI VUOI BENE NON ANDARE, PERCHE' MIO PADRE MI RICATTA DI CACCIARMI VIA DI CASA, E DI CREARE CAOS NEL POSTO DOVE DOVREI ANDARE A LAVORARE E SO CHE NON E' CAPACE. IO LA RINGRAZIO MILLE DEL SUO CONSIGLIO MA NON ANDRO' MAI DA UN PSCOLOGO QUI NELLA MIA CITTA' PERCHE' SE LUI DOVESSE SCOPRIRLO SAREBBE LA FINE.