Dipendenza genitoriale

Buonasera, in breve le racconto come è cambiata la mia vita. a giugno del 2008 mi sono separata per mio volere, dopo un paio di mesi ho incontrato un nuovo compagno...ma non sono per niente contenta perchè le intromissioni da parte di mia madre nella mia vita sono eccessivamente pesanti...per lei ho grossi problemi psicologici perchè volevo fare un week end con il mio nuovo compagno!prima di uscire con un altro uomo devo conoscere tutta la famiglia e farlo conoscere a loro(miei genitori---premetto che io ho 37 anni , ho una bimba di 6, il mio nuovo compagno ne ha 48, vivo "da sola" sopra i miei)mi rende la vita difficilissima.....la soluzione più semplice, visto che la possibilità c'è, è quella di cambiare casa.....ma nn ci riesco, nn so percèe, ma nn riesco a staccarmi da una persona che mi sta facendo solo del male,...ormai il mio unico pensiero è quello di far crescere la bimba e poi farla finita...sono uscita da un tunnel per entrare in uno molto peggiore...quando esco lei mi chiama 6/7 volte per farmi rientrare presto, in quanto madre lei vuole che rientri al max per le 23.00 oppure che avvisi ogni qualvolta faccio un misero ritardo anche di 5 minuti altrimenti sono casini...lo so che devo troare la forza di andarmene, ma non so come fare....sto pensando al peggio perchè non vedo altre soluzioni, ciò che mi preoccupa è la bimba...la lascerei nelle mani di un mezzo padre e di una nonna che nn la farebbe uscire come ha fatto con me e la reprimerebbe....Aiuto, mi dica cosa devo fare...mmi voglio liberare, voglio tagliare il cordone ma nn so come fare!...io la ringrazio in anticipo e aspetto con ansia la sua risposta!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, la sua ansia è più che comprensibile, ma più le situazioni che le persone ci presentano qui appaiono critiche, più noi tendiamo a dare la risposta di rito: deve rivolgersi a un professionista di persona. Non sarebbe corretto darle dei consigli generici su cosa fare, perché è necessario approfondire meglio le circostanze che dice, cosa che può essere fatta solo conoscendosi di persona.

Sembrerebbe che lei abbia una rapporto molto invischiato con sua madre, e se così fosse non sarebbe certo il consiglio dato per email a risolverglielo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
grazie per avermi risposto...
si il mio è un rapporto invischiato...dal quale nn riesco a staccarmi...
avevo fatto delle sedute di psicoterapia un anno fà, ma mi sà che dovrò riandarci e portare con me la mamma che tanto mi vuol bene tanto mi sta distruggendo!

grazie ancora...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi sembra un'ottima scelta, se anche sua mamma è disposta a venirci ancora meglio.

Cordiali saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
Lei non riesce a cambiare casa non perchè non ne ha la forza, ma probabilmente perchè non è la soluzione giusta.

Dalla sua lettera si evince che per questa madre lei prova sicuramente tanto odio ma anche tanto affetto: la coesistenza di questi sentimenti opposti le crea molta confusione. Se fosse prevalso solo l'odio se ne sarebbe andata da tempo, e piuttosto si sarebbe accontentata di dormire al Poetto in una tenda, no?

Io credo che lei debba trovare la forza per "parlare" con sua madre: questa donna sembra molto in ansia per Lei, bisognerebbe capire il perchè.

Dei colloqui con uno psicoterapeuta a questo punto sono indicati, proprio per recuperare la lucidità e la forza necessarie per ricostruire il rapporto con sua madre.

Meglio avere più alleati possibili, soprattutto quando si hanno figli e magari ci si è pure separati.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_