Si tratta di ansia o di altro???

Buongiorno dottore.ho scritto anche su "Infocuore" perchè non so quale sito è corretto per porle tale quesito.ho trent'anni e un bimbo di 2 anni. la mia salute è stata sembre buona.nei primi mesi di gravidanza ho iniziato ad avere dei disturbi digestivi e delle irregolarità cardiache, cioè come se il cuore perdesse colpi. mi è capitato 2 o 3 volte in 9 mesi, però in modo molto forte, 3,4 in un giorno.avuto il bimbo mi sono passati i disturbi digestivi, sono dimagrita anche se ho 5,6 kg in più ancora da perdere però mi è venuta per la prima volta l'ansia o almeno penso sia ansia.a volte mi ritornano le aritmie (2,3 al giorno per 1,2 gg e poi per settimane niente, poi ritornano,), spesso quando mi vengono subito dopo digerisco! ultimamente,da questa estate la aritmia spesso è accompagnata da improvvise vampate di caldo sul corpo e poi da brividi di freddo. la mia pressione e piuttosto bassa, tant'è che d'estate mi sembra di svenire. ora a volte, sopratt la sera mi sembra di avere il fiato corto, non riesco a fare respiri lunghi, un nodo alla gola e dolori non forti ma neanche leggeri al torace o stringenti sempre al torace o petto. a volte mi vengono fitte, come intercostali sotto il seno dx e alle braccia....quando tutti questi sintomi si sovrappongono(aritmia, difficoltà digestive, buciori allo stomaco, vampate di caldo,brividi di freddo, fitte al petto...) e in più sono giù di umore, senza apparente motivo, ho come la sensazione che da un momento all'altro debba morire d'infarto o soffocare. detto questo al mio medico di base lui dice che è solo ansia. è mai possibile che causi tutto ciò? che visite devo fare? gradirei un suo consiglio e naturalmente per quanto sia possibile una sua diagnosi. grazie. Distinti saluti.
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Dr. Giorgio Chiummo Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 59
Gentile amica, dai sintomi che descrive sembrerebbe quasi che soffra di ernia jatale. Tale diagnosi potrebbe infatti giustificare le aritmie cardiache proprio dovute alla pressione dell'esofago.
Una buona indagine radiologica e/o una esofagogastroscopia servirebbero a fugare i dubbi. La componente ansiosa a me pare una conseguenza e non la vera causa, a meno che le cause della sua ansia non siano talmente gravi da giustificare tutta la sua sintomatologia. Ma lei ha davvero motivi così gravi da giustificare un simile livello d'ansia? Sia sincera con se stessa e ci dia altri indizi.
A presto

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Dr. Francesco Vincelli Psicologo, Psicoterapeuta 12
Cara utente,
attraverso la sua descrizione è possibile individuare una serie di sintomi che possono farci pensare ad un disturbo d'ansia, in particolare a ciò che noi definiamo Disturbo di Panico (PD). Soprattutto i sintomi cognitivi di cui lei parla (la paura di avere un infarto o di soffocare) mi fanno pensare a questa forma di disagio psicologico. Prima però di effettuare un approfondimento psicologico-psicoterapico le suggerisco di fare un'indagine medico-specialistica per escludere problemi di tipo digestivo e cardiologico. Qualora, come le auguro, non ci fossero problemi di tipo medico e si confermasse la diagnosi di PD, con una psicoterapia cognitivo-comportamentale (quindi breve) è possibile risolvere il problema nel giro di pochi mesi.
A presto

FV

dott. Francesco Vincelli
psicologo psicoterapeuta
dottore di ricerca in psicologia, Università Cattolica di Milano
docente e supervisore clinico

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