La tecnica della scleroembolizzazione

Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni e a ottobre dell'anno scorso mi sono sottoposto a un intervento chirurgico di legatura vene per un varicocele sinistro di III grado. Un mese fa l'urologo, dopo un ecodopler ha trovato una ricomparsa del varicocele (sempre sinistro).
Ha detto che verrò operato con la tecnica della scleroembolizzazione e su questo interessante sito ho trovato tutte le informazioni riguardanti la procedura, e ringrazio i medici che rispondono ottimamente alle domande poste.
Il punto della situazione ora è che io sono, diciamo, un po' ipocondriaco e ansioso sulle questioni riguardanti la salute, e visto che un "corpo estraneo" entra nelle mie vene io ho il terrore che si verifichi un embolia o qualcosa del genere che possa causare la morte.
Voi esperti cosa potreste dirmi per tranquillizzarmi o sulla possibilità che la mia paura si verifichi?
Grazie mille a tutti.
[#1]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Gentile Utente la sceroembolizzazione del varicocele è attualmente l'intervento meno invasivo e più sicuro che esiste (in buone mani) per questa affezione (e ovviamente ancheper le recidive).
Non sono praticamente contemplate complicanze importanti nè in letteratura nè nella mia serie personale (centinaia di ragazzi embolizzati).Non esiste alcun percolo di embolia come dice Lei.Al più sono contemplati alcune epididimiti o idrocele facilmente regredibili con terapia medica.Esiste oltretutto un sito WWW.varicocele.it dove viene spiegato tutto oltre che il nostro "cliccatissimo" articolo sulla scleroembolizzazione retrograda su minforma, sez radiologia interventistica.
Stia tranquillo e si affidi ad un bravo radiologo interventista.

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce