Paura radiazioni ovaie danneggiate

salve sono una ragazza di 21 anni, nella mia vita,purtroppo ho dovuto fare molte radiografie.La prima all'età di 8 anni alla gamba per una caduta e ovviamente non riesco a ricordare se hanno usato la protezione per le ovaie dopo qualche anno mi hanno fatto una radiografia al braccio e non ricordo neanche se me l'hanno messa tra i 10 e gli 11 anni mi hanno dovuto fare delle radiografie rachide in ortostatismo per un problema di cifosi che poi col busto è migliorato... per finire all'eta di 18 anni ho dovuto fare la tac al cranio e qui ricordo chiaramente che non me l'hanno messa dicendo che i raggi erano diretti al cranio.. ho molta paura per tutte queste radiazioni che ho preso probabilmente senza protezione alle ovaie tra meno di un anno mi sposo e vorrei avere un bimbo ovviamente.. la mia domanda è quanti rischi corro che le mie ovaie ormai sono danneggiate ? grazie in anticipo
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
l'unica certezza che Lei dice di avere è che non è stata usata la "protezione" quando ha fatto la TAC al cranio. Beh... è vero che in quel caso si adopera un fascio di radiazioni che si dice "collimato", cioè che attraversa direttamente solo le strutture da studiare.
In realtà quando vengono fatte delle radiografie il tecnico di radiologia medica che esegue materialmente l'esame, sa bene che ove possibile (senza cioè limitare od ostacolare la qualità diagnostica dell'indagine) DEVE fornire al paziente tutti i presidi necessari a limitare l'irradiazione di zone anatomiche radio-sensibili. Quindi voglio pensare che la protezione Lei l'abbia indossata quando ha fatto le radiografie, è legge.
Del resto avrà fatto quelle radiografie e la tac perchè erano esami necessari!
In definitiva stia serena poichè sia quando ha fatto la tac al cranio (raggi diretti al cranio), sia quando ha fatto la radiografia per il problema della cifosi (di solito si adoperano le protezioni per i genitali), verosimilmente le radiazioni giunte sulle ovaie saranno state ridotte al minimo.
Auguri per la futura gravidanza.
Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)