La situazione migliorata anche se ancora adesso quando corro

Salve, ho subito circa cinque mesi fà a causa di un movimento brusco a freddo della schiena uno strappo nella parte bassa a destra della zona lombare con conseguenti contratture e mancanza di mobilità della schiena. Con il passare del tempo e fisioterapia la situazione è migliorata anche se ancora adesso quando corro(pratico atletica, mezzofondo) sento poca mobilità nella parte destra (come se fosse più debole e contratta), quando dormo sento la schiena che mi tira in posizione prona, e da più di un mese ho dolori non quando corro ma più quando cammino e a riposo ai tendini d'achille/polpacci(delle volte lì sento come bruciare) e un po' nella parte esterna delle cosce, inoltre ho le gambe pesanti e dopo sforzi mi sento come se non riuscissi a rilassarmi e dovessi continuamente muovermi(sensazione insopportabile).Sono andata dall'ortopedico che mi ha detto che sono continuamente contratta con i polpacci e prescritto dei plantari da 1cm che io non sono andata a fare. Volevo chiedere qual è la relazione tra schiena e tendini/polpacci, se è possibile che si tratti di un'ernia e se con i plantari la situazione può migliorare o devo fare un'ecografia alla schiena, grazie
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
Gentile utente,
Prima del riposo e della conseguente FKT ha fatto una ecografia muscolare ed un RX della colonna lombare?
La poca mobilità o la sensazione di una alterata motilità potrebbe presupporre un danno compressivo delle radici nervose con sensazione di parestesie (alterazioni della sensibilità e/o formicolio) della zona coinvolta dall'evento traumatico. Clinicamente si avrebbero le contratture che ha descritto accompagnate da un alterato range di movimento.
Il senso di dolore e di bruciore della parte esterna della coscia presuppone qualcosa di anomalo al nervo sciatico.
Una risonanza magnetica lombare dovrebbe sciogliere i dubbi ( insieme all'RX lombare ). I disturbi alle gambe ed ai tendini achillei potrebbero dipendere dalla mancanza di scioltezza nel movimento sportivo con sovraccarichi muscolari e relative contratture.
Spero di averle chiarito i dubbi.
Cordiali saluti.
Dr. gianpaoloSardo

Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it

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Utente
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Buonasera e grazie per la risposta, non ho eseguito nessuna ecografia alla colonna anche se ho intenzione di farla appena possibile. Ho sempre questa sensazione di correre storta con la zona destra più debole e contratta, lo sento negli esercizi di stretching e quando mi appendo sulla sbarra dove non sento un equilibrio e mi sento più piegata verso un lato e quindi mi affaticato subito, stessa cosa quando cammino non sento un equilibrio ma mi sento sempre tendere verso un lato. Inoltre mi sono dimenticata di aggiungere che vi era in periodo in cui ogni volta dopo lo sforzo avevo forti dolori dorsali(contrattura antalgica?)e ancora adesso ogni tanto sento questi dolori dorsali come se la schiena non mi regesse e non avesse un punto di appoggio, equilibrio. Volevo sapere come si può curare un eventuale compressione delle radici nervose e se con un eventuale cura spariscono anche i problemi alle gambe, grazie mille per la sua pazienza.
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
Gentile utente, l'ecografia alla quale mi riferisco è muscolare, l'RX è osseo. Detto questo le ribadisco l'importanza di avere un quadro quanto più particolareggiato, osseo e muscolare, del suo problema.
Le algie dorsali dipendono anche dalle contratture muscolari instauratesi ma un eventuale trattamento fisioterapico, osteopatico o terapeutico farmacologico e/o strumentale lo specifichi dopo gli esami. Beva tantissimo, si reintegri con i sali minerali (specie se ha crampi muscolari), e non abbia premura nel raggiungimento dei risultati.
Cordiali saluti.
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La ringrazio ancora per la risposta, volevo aggiungere un'ultima cosa: nei giorni in cui i dolori alle gambe sono un po' più intensi noto i 'segni' dei vestiti (in particolare calze) molto intensi, color rosa, un giorno ho addirittura notato i segni della maglietta sul collo, ciò può essere collegato al mio problema o si tratta più di un disagio a livello circolatorio?
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
Gentile utente, questo sintomo va indagato con una accurata visita specialistica angiologica seguita da un doppler vascolare.
Trattandosi di probabile ritenzione idrica, integri con esami del sangue che indaghino la funzionalità renale.
Cordiali saluti
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Utente
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Buongiorno, è passato un po' di tempo ma ho eseguito la risonanza magnetica del rachide lombosacrale con i seguenti risultati:
Segmento in asse; rettificata la lordosi lombare. Non evidenti formazioni erniarie. Piccoli noduli intraspongiosi di Schmorl a carico del limitanti somatiche superiori di L4 ed L5. Non alterazioni del segnale proveniente dal cono midollare, dalla cauda, dai corpi vertebrali e dischi esaminati. Nei limiti i diametri canalari.
Mi potrebbe dare informazioni riguardanti la 'rettificazione della lordosi lombare' e i noduli di Schmorl e se è preferibile continua la terapia dal fisioterapista(ovvero semplici massaggi) o andare in palestra a praticare esercizi per schiena e posturali? O esistono altre terapie? I dolori agli arti inferiori diventano ogni giorno più insopportabili, sono causati da ciò o è un'altra la causa?
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
La lordosi lombare appiattita o rettificata impone uno studio più generale della colonna vertebrale, nostro ammortizzatore deputato alla gestione dell'imponente forza di gravità che agisce sulle nostre teste. Si faccia prescrivere dal medico curante un "RX colonna vertebrale completa, in ortostatismo, nelle proiezioni A-P e L-L (antero-posteriore e latero-laterale) con bacino ed articolazioni coxofemorali". Il risultato darà grosse indicazioni sull'iter terapeutico da affrontare. Per quanto riguarda i noduli di Schmorl, questi sono protuberanze della cartilagine del nucleo polposo del disco intervertebrale nell'interno della spongiosa del corpo vertebrale (sottostante). Non credo che siano i responsabili di tutta la sua sintomatologia. Credo invece che per la sua struttura fisica longilinea debba necessariamente imporsi una attività di rinforzo di tutta la muscolatura del tronco che possa fungere così da impalcatura di sostegno. Nel frattempo faccia esercizi di stretching e prenda un antinfiammatorio al bisogno.
Cordiali saluti
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Utente
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La ringrazio per la sua analisi, ho ancora dubbi però riguardo alla risonanza: se non sono state evidenziate né ernie né protrusioni né discopatie il dolore che sento nella zona lombare a destra al tatto, che se vi premo con la mano rispetto a sinistra sento dolore intenso come se fosse perennemente contratto e premessi i nervi, la rigidità perenne al fondo schiena soprattutto la mattina dove sento la zona lombare come un tronco e la sera dove sdraiata in posizione prona sento la schiena dura dolente e che tira, è quindi dovuto tutto a un problema di postura e non vi è niente internamente tipo appunto un'ernia? I dolori delle gambe variano in base alle scarpe che utilizzano e sono migliorati dopo un periodo di assenza dalla corsa, ma stamattina dopo una corsa serale di ieri sento tirare la coscia destra e i dolori ai tendini polpacci ad ambedue le gambe sono di nuovo fortissimi
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
Gentile utente, il dolore che sente, in assenza di alterazioni allo studio RMN del tratto lombare, è in relazione alle contratture muscolari che si instaurano proprio per questo difetto posturale e probabilmente anche per un insufficiente tono e forza muscolare degli stessi muscoli lombari. Inoltre i dolori che sente ai polpacci, potrebbero anche derivare da un insufficiente apporto idrosalino in relazione alla attività fisica che svolge. Come detto precedentemente, completi la diagnostica con l'RX che le ho descritto, facendo aggiungere dal suo medico di base anche le proiezioni dinamiche.
Cordiali saluti
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La ringrazio ancora per la risposta, la settimana prossima faccio l'elettromiografia agli arti inferiori e provo a convincere mia madre a farmi prescrivere dal medico di base l'RX della colonna, volevo sapere se è sufficiente il nuoto per migliorare la situazione o sono necessari gli esercizi di tonificazione per il tronco(se si dovrei frequentare una palestra?e farmi seguire da un personal trainer?) inoltre se mi consiglia di riprendere il ciclo dei messaggi dal fisioterapista.
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Salve, è passato molto tempo, ho effettuato 4 mesi fa una visita da un fisiatra, è si arrivati alla conclusione che tutti miei problemi fisici (tra l'altro notevolmente calati da quando ho smesso atletica a giugno, definitivamente dopo 13 anni) derivano da una malocclusione dentale, il fisiatra mi disse visitandomi che ero rigidissima dalle dita delle mani fino a quelle dei piedi, mi ha dato vari esercizi da fare, quali distanziamento dita piedi, foam roller, esercizi per adduttori, esercizi per la bocca, bere più acqua. I problemi sono fortemente diminuiti (nonostante io non abbia molto svolto questi esercizi, più per aver smesso attività fisica ad alta intensità) ma le scrivo per un fenomeno fastidioso che è iniziato qualche mese fa: ho dolori a livello di reni e schiena ogni mattino al risveglio, che spariscono piano piano dopo aver urinato, ho effettuato un'ecografia all'apparato urinario e non è emerso nulla di anomalo solo che devo bere di più, mi chiedo se sia un problema di incontinenza, urino troppe volte al giorno e bevo troppa poca acqua, o se può dipendere veramente da un'anomala postura durante il sonno notturno