Rx torace - focolaio

Buongiorno, gradirei parere sulla mia attuale situazione e dei consigli su eventuali visite mirate o esami.
A inizio maggio sono stata visitata dal medico di guardia per febbre alta, difficoltà respiratoria e tosse molto pronunciata.
Riscontrate bronchite e laringite, inizio terapia con LEVOFLOXACINA 500mg 1cp al dì.
Dopo pochi giorni peggioro, anche se sfebbrata continuo a respirare male, con forti rumori e una sorta di lamento al passaggio di aria.
Lo stesso medico mi rivisita e prescrive BENTELAN 3cp al dì + BRONCOVALEAS (ossigenazione 92% risalita poco dopo aver usato lo spray)
LEVOFLOXACIN fino a 10 gg di terapia.
Il mio curante nel frattempo prescrive RX da cui quanto segue:
"Addensamento parenchimale in sede sovrascissurale a destra ilofugale con ispessimento della scissura e rinforzo della trama interstiziale in sede bibasale. Seni costofrenici liberi. Ombra cardiovascolare nei limiti. Controllo dopo terapia.

Sospendo LEVOFLOXACIN che in fase finale mi ha dato reazione con macchie pruriginose e rosse in particolare sulle gambe e vado a scalare Bentelan su indicazione del curante che dalla lastra mi parla di piccolo focolaio.
Inizio terapia con CLARITOMICINA 500MG 2 CP al dì per 7 giorni. Ri-auscultata dal curante, passo a iniezioni di ROCEFIN 1al dì per 6 giorni.

Stamattina ripeto RX di cui riporto il referto:
"Al controllo odierno si segnala relativo miglioramento nella diafania in sede ilo perilare e basale destro mentre a sinistra si apprezza comparsa di stria disventilativa al terzo medio. Le cavità pleuriche sono libere da versamento.
Migliore ventilazione di entrambi gli sfondati costofrenici. Cuore nei limiti.

Come sintomi mi è rimasta la tosse, a volte stizzosa altre più spessa con piccola produzione di muco.
Respirazione sempre rumorosa in fase di espirazione , mi dà la sensazione di avere una spugna alla base della gola.

Uno dei disturbi che ho avvertito con maggiore fastidio è una sorta di stanchezza \ affaticamento anche nel fare piccole cose come cambiarmi indumenti, lavare poche stoviglie ecc. Ho provato a uscire per pochi minuti a passeggiare lentamente, riscontrando una notevole sudorazione e anche una sorta di fiatone.

Aggiungo per completezza che sono un soggetto fortemente allergico a pollini\ animali ma per non sovraccaricarmi ulteriormente di farmaci non sto prendendo regolarmente l'antistaminico (di norma Kestine ).
Lavoro in una piscina coperta come istruttrice di nuoto, luogo che naturalmente ho evitato di frequentare in queste settimane.
Pochi mesi fa ho perso il papà a causa di un tumore al polmone sinistro, diagnosticato purtroppo in fase già avanzata.

Ringraziando anticipatamente per l'attenzione,
auguro buona giornata
Simona
[#1]
Dr. Luca Ferrara Pneumologo 16 5
salve ,mi sembra che la terapia impostata dal collega sia stata piu' che corretta . Indubbiamente la ripresa sara' lunga anche per lo stato di spossatezza che possono aver lasciato i cicli di antibiotici spero accompagnati da una adeguata terapia con PROBIOTICI o FERMENTI LATTICI . La presenza residua di secrezioni puo' giustificare il reperto auscultatorio che riferisce. Una appropriata aerosolterapia sara' sicuramente in grado di ripulire e disinfiammare le vie aeree abcora coinvolte .E' importante conoscre il colore delle secrezioni bronchiali e se non ha mai avuto episodi asmatici potra' utizzare per la tosse secca uno sciroppo fluidificante .
Condoglianze per la perdita del suo papa'.

Con cordialita' Dott. Luca Ferrara

Dr. luca ferrara

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Buongiorno Dott. Ferrara e grazie per il Suo intervento.
Aggiorno con quanto segue
la scorsa settimana ho effettuato la visita pneumologica da cui :
esame spirometrico con restrizione lieve compatibile con sovrappeso corporeo
in aria ambiente sat O2 95%
Faringe nella norma, no adenopatie laterocervicali o sovraclaveari
Conclusioni : Broncopolmonite segmenti inferiori del lobo sup destro, verosimile genesi virale
Non evidenza attuale di asma, ma al bisogno utilizzare ventolin 2 puff
Consigli
- assunzione di antistaminico giornaliera
- rx controllo torace dp 6 settimane
- riposo domiciliare di 21 gg minimo
No ulteriore terapia antibiotica

A distanza di una settimana posso dire di non sentirmi molto meglio, permane la stanchezza eccessiva , alcuni giorni associata a dolore fisico (spalle schiena) oppure mal di testa e leggere vertigini
La tosse mi lascia spesso un retrogusto quasi metallico
Negli ultimi giorni (forse per il caldo improvviso ) ho anche notato una tendenza al gonfiore di gambe e caviglie, fin dal mattino al risveglio e questo mi preoccupa e mi sforzo di fare anche brevi passeggiate oppure leggeri lavori in casa per non stare troppo ferma.

Ho chiesto al farmacista di fiducia un integratore vitaminico e mi ha dato anche i fermenti

A suo parere, tornare a lavorare in piscina potrebbe compromettere una definitiva guarigione o espormi a rischio di ricadute ?

Ringraziando anticipatamente
i miei più distinti saluti
Simona
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