Risonanza magnetica cervicale dorsale elambosacrale

Gentile Utente, in base ai riscontri RM il Collega Radiologo ipotizza delle lesioni secondarie, in termini più comprensibili, delle metastasi vertebrali; bisognerebbe sapere se in anamnesi, ossia nella storia medica di sua madre, esiste una patologia tumorale già conosciuta.
Bisognerebbe inoltre sapere per quale motivo ha eseguito l'esame RM e chi glielo ha prescritto (medico di base, specialista etc), e con quale sospetto clinico.
Sarebbe comunque opportuno, in caso di dubbi di interpretazione di un referto Radiologico, rivolgersi al Collega autore del referto, o, se questo fosse difficoltoso, al Medico, specialista o meno, che ha prescritto l'indagine.

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

Salve dottore, anzitutto grazie per la risposta. Mia madre ha avuto un precedente di tumore al seno oramai curato da 10 anni. Questa analisi come altre erano di controllo come tutti gli anni prescritte dal suo oncologo che ancora è scettico sul risultato di questa analisi in quanto la scintigrafia ossea i marchi tumorali e le analisi generiche sono perfette e senza alterazioni. Ora le hanno consigliato di fare una biopsia perché potrebbe essere anche una forte artrite.

Spero, in tal caso, che il Collega Radiologo abbia peccato di pessimismo. Certo è che se si è arrivati alla conclusione che è necessaria una biopsia, significa che il sospetto esiste ed è concreto. Non si esegue certo una biopsia ossea per una artrosi (l’artrite è tutta un’altra patologia e dubito possa essere un problema chiamabile in causa). Certo, esistono alcune condizioni e patologie che possono sovvertire le caratteristiche di segnale RM dell’osso e simulare lesioni neoplastiche (o sostitutive che dir si voglia), e questo è l’augurio sincero che faccio alla sua mamma.