Dolori zona lombare
Buonasera,oggi mi hanno dato l'esito della risonanza.
questo è l esito:
Conservato l'allineamento metamerico.
Cono midollare in L1.
Aspetti di disadratazione al disco L5-s1.
In L1-L2 ed L2-L3, non immagini d'ernia.
Non immagini d'ernia in L3-L4.
Minima protrusione discale ad ampio raggio in L4-L5, con modesto appoggio sulle radici di L4.
In L5-S1, protrusione discale ad ampio raggio, di grado lieve, poggia sulle radice di L5 e sul sacco durale.
Canale vertebrale non significativamente ridotto in ampiezza.
Mi devo preoccupare? Cordiali saluti
questo è l esito:
Conservato l'allineamento metamerico.
Cono midollare in L1.
Aspetti di disadratazione al disco L5-s1.
In L1-L2 ed L2-L3, non immagini d'ernia.
Non immagini d'ernia in L3-L4.
Minima protrusione discale ad ampio raggio in L4-L5, con modesto appoggio sulle radici di L4.
In L5-S1, protrusione discale ad ampio raggio, di grado lieve, poggia sulle radice di L5 e sul sacco durale.
Canale vertebrale non significativamente ridotto in ampiezza.
Mi devo preoccupare? Cordiali saluti
[#1]
Dr. Vittorio Scipione
Radiologo, Otorinolaringoiatra
804 67
No Caro Amico,
non si deve esattamente preoccupare,non mi pare emergano dal referto RM elementi tali da metterLa in allarme.
Lei ha due discopatie a L4-L5 ed L5-S1,in quest'ultima sede il disco intervertebrale è disidratato (contiene meno acqua) per cui anche se protrude in realtà l'impronta compressiva che esercita,come recita il referto,sulle radici L5 ed il sacco durale risulta "marginale" proprio perchè il disco tende progressivamente a disidratarsi.
Non vi sono quindi dalla "descrizione" ernie del disco da affrontare chirurgicamente per cui a questo punto potrà essere importante acquisire una valutazione Specialistica Neurochirurgica.
Arrivederci
non si deve esattamente preoccupare,non mi pare emergano dal referto RM elementi tali da metterLa in allarme.
Lei ha due discopatie a L4-L5 ed L5-S1,in quest'ultima sede il disco intervertebrale è disidratato (contiene meno acqua) per cui anche se protrude in realtà l'impronta compressiva che esercita,come recita il referto,sulle radici L5 ed il sacco durale risulta "marginale" proprio perchè il disco tende progressivamente a disidratarsi.
Non vi sono quindi dalla "descrizione" ernie del disco da affrontare chirurgicamente per cui a questo punto potrà essere importante acquisire una valutazione Specialistica Neurochirurgica.
Arrivederci
Dr.Vittorio Scipione
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 616 visite dal 21/12/2018.
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