Risonanza magnetica lombosacrale

Buongiono, sono un ragazzo di 42 anni, da qualche tempo accusavo forti dolori alla schiena (zona lombare e sacrale) e debolezza alle gambe, per questo su consiglio di una mia amica neurologa ho effetto una RM.
Di seguito il referto:

RMN COLONNA LOMBOSACRALE
Esame eseguito utilizzando apparecchiatura ad alto campo magnetico con immagini in alta risoluzione.

Non evidenza di ernie discali.
Normale l'intensità del segnale della del nucleo polposo dei dischi intersomatici.
Si segnala una minima protrusione mediana posteriore di L3-L4.
Discreta riduzione della l'intensità del segnale della spongiosa ossea a livello delle vertebre, aspetto compatibile con quadro di riattivazione midollare.
Non sono evidenti ernie discali intraforaminali.

Ampiezza del canale rachideo conservata.
Normale morfologia del midollo e delle radici.
Non sono presenti alterazioni patologiche significative a carico delle articolazioni interapofisarie.
Minima iperplasia dei legamenti gialli in corrispondenza di L3-L4.

Di seguito indico i valori alterati:
GPT (ALT) 57
COLESTEROLO HDL 46
LYM % 19, 5
MPV 10, 2
GLOBULINE ALFA 1 1, 69

Tutti gli atri valori sono nella norma.

Per completezza metto anche il referto della risonanza magnetica cervicale:
RMN COLONNA CERVICALE
Esame eseguito utilizzando apparecchiatura ad alto campo magnetico con immagini in alta risoluzione.

Significativa riduzione della fisiologia lordosi nel tratto cervicale della colonna, con atteggiamento di carattere antalgico protrusione.
Presenza di minima protrusione erniaria del disco intersomatico C6-C7.
La protrusione si estende prevalentemente in sede paramediana - intraforaminale sinistra.
Su questo lato meno valutati si di discreta compressione radicolare.
Piccola ernia contenuta paramediana sinistra presente a livello di C7-D1.
Manifestazioni osteofitarie somato-marginali delle contrapposte limitanti vertebrali più evidenti in corrispondenza di C5-C6 e C6-C7 per quadro cervico-artrosico di grado iniziale.
Ampiezza del canale rachideo conservato.
Regolare la morfologia del midollo.
Non evidenti alterazioni patologihe a carico delle articolazioni intertrasversarie

Mi potete dire il significato di 'riattivazione midollare'?

Sto passando giorni tremendi pensando al peggio.


Grazie infinite



La mia amica si è soffermata su questa frase 'Discreta riduzione della l'intensità del segnale della spongiosa ossea a livello delle vertebre, aspetto compatibile con quadro di riattivazione midollare', spiegandomi che in genere la riattivazione midollare si ha nelle malattie del sangue (Leucemie-Mielomi), così mi ha fatto fare il giorno dopo emocromo completo+ Protitogramma.
[#1]
Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 337 13 1
Caro Utente, per poterle rispondere in modo esaustivo e soprattutto attendibile sarebbe indispensabile prendere visione sia delle Sue analisi ematochimiche, sia del Suo esame RM....ma soprattutto del proprietario degli esami, ossia di Lei: per quante indicazioni le analisi di laboratorio e gli esami strumentali possano fornirci, si cura il Paziente, non le immagini (o i numeri)!
Questa premessa che può sembrare scontata è fondamentale, nel Suo caso specifico non sappiamo quale metodo di misurazione venga utilizzato nel Laboratorio Analisi cui Lei si è rivolto, e già questo pone alcuni problemi interpretativi...per quanto riguarda l'esame RM altrettanto, parlare di "Discreta riduzione della l'intensità del segnale della spongiosa ossea a livello delle vertebre" ha poco senso: ridotto segnale, in che tipo di pesatura delle immagini? Con quali caratteristiche morfologiche e/o di distribuzione?
Alcuni dati incontrovertibili emergono da quanto Lei scrive, provo ad elencarli: -il sintomo dolore è localizzato alla regione lombo-sacrale e non vengono riferite irradiazioni (caratteristiche di "Lumbar-back-pain"); -all'indagine RM non vengono riscontrate patologie erniarie discali o comunque alterazioni possibili causa di radicolopatie; -Lei è francamente in sovrappeso, e guarda caso eisite una certa tendenza alla dislipidemia a giudicare dai riscontri ematochimici; -non abbiamo notizie anamnestiche, quindi non sappiamo da quanto tempo sono insorti i sintomi, come (in seguito ad attività intense, casualmente), se sono ingravescenti (peggiorati nel tempo), se sono presenti a riposo, alla ripresa delle normali attività o se peggiorano al termine delle attività quotidiane....
La dimostrazione che si dovrebbe curare il Paziente e non le immagini è proprio contenuta nel referto dell'esame RM: sono state riscontrate delle anomalie e/o patologie a carico del tratto cervicale del rachide, che però sono asintomatiche, visto che Lei non riferisce alcun sintomo che possa essere messo in relazione con quanto riscontrato!
Quindi...la prego, non tenti di darmi qualche presunta delucidazione rispondendomi qui, semmai provi a fare in modo di incontrarmi, recando con sé tutti i suoi esami.
In questo momento, lo spettro delle possibili cause dei Suoi sintomi può variare dalle più sfavorevoli, ossia quelle sospettate dalla sua amica Collega Neurologa, alle più banali ed irrilevanti, come una algodistrofia dei somi vertebrali!

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto