Consulto tac addome

Mio padre ha effettuato tac addome con mezzo di contrasto... Tutto regolare tranne alla fine: si segnala ispessimento concentrico e segmentatio delle pareti del sigma prossimale, esteso per 5 cm, con sottili strie nel grasso perivescicale.
Il rilievo sospetto per processo eterologa è meritevole per valutazione endoscopica.

Potrebbe essere qualcosa di preoccupante do natura tumorale?
O altro?

Grazie
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Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 804 67
Caro Amico,
non vi è certezza nel referto della TC ma il sospetto è decisamente importante e necessita di approfondimento diagnostico da espletarsi in tempi brevi per acquisire diagnosi di certezza.
Si dalla descrizione potrebbe essere effettivamente una neoplasia,ripeto non vi è certezza,tuttavia urge procedere per definire al meglio il tutto nella prospettiva se necessaria e ritengo fattibile di giungere ad una opportuna terapia chirurgica se il sospetto viene avvalorato dalla successiva diagnostica-strumentale.

Arrivederci

Dr.Vittorio Scipione

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera volevo aggiornarvi chiedendovi supporto. Mio padre ha effettuato colonscopia che ha evidenziato una neoformazione neoplastica del sigma prossimale. Il referto dell'esame istologico recita: minuti framnenti (2) di mucosa del grosso intestino, uno dei quali con focolaio marginale di adenocarcinoma.
Il chirurgo oncologo che ha visitato mio padre ha detto che è indispensabile intervento chirurgico.
Vi chiedo: mio padre ha 85 anni ma fisicamente sta bene e non ha altre patologie. Questo tipo di intervento è molto rischioso per la sua età ?
È l'unica soluzione praticabile ?
È possibile eseguirlo in laparoscopia meno invasiva?
Grazie
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Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 804 67
Caro Amico se le condizioni di Suo Padre sono queste è auspicabile intervenire chirurgicamente;se sia possibile ed adeguata l'asportazione della neoplasia per via laparoscopica,nel caso la valutazione spetta allo Specialista Chirurgo.
Allo stato attuale mi sembra vi siano tutti gli elementi utili e favorevoli per poter eradicare la neoformazione chirurgicamente considerando che la TC con mdc ha escluso la presenza di metastasi.

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buona sera dottore volevo aggiornarla. Mio padre ha eseguito il 12/11/2020 intervento di sinistra con anastomosi colorettale T-T. Nel certificato di dimissioni di oggi si legge: decorso caratterizzato da FAP e ileo paralitico trattato farmacologica ente. Attualmente canalizzata a gas e feci, deambulazione autonoma, diuresi valida, alimentazione autonoma. Nel decorso operatorio si è accentuata per un giorno la FAP con abbassamento della pressione arteriosa poi trattata con farmaci. Mi ha colpito un'altra dicitura nel decorso postoperatorio: falda di versamento pleurico postero basale bilaterale, di maggiore entità a sinistra (spessore massimo 14 mm) che determina ataletassia compressiva del parenchima polmonare contiguo. Invariati i restanti riscontri toracico rispetto al precedente controllo del 11/11/2020. Regolare l'anastomosi chirurgica. Fegato, pancreas, vescica, milza, reni: nulla da segnalare.
Vorrei un suo parere sulla problematica del versamento pleurico (in questo periodo si pensa subito a male) e della FAP.
GRAZIE
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Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 804 67
Caro Amico non pensi male,
nel post-chirurgico tale reperto si riscontra spesse volte.
L'intervento da quanto descritto è andato bene,per cui con calma,pazienza attendiamo che passi il tempo,ritornino così le forze e con quelle si riacquisisca la normalità delle proprie abitudini,senza dimenticare di farsi controllare secondo la periodicità che il Collega Chirurgo stabilirà,eseguendo nel tempo tutti gli accertamenti diagnostici di controllo che verranno consigliati.

Arrivederci