Delucidazioni sul referto di tc total body con mezzo di contrasto

Gentili dottori,
vorrei sottoporre alla vostra gentile attenzione il referto della TC total body eseguita da mia nonna (69 anni) per il recente follow up oncologico, a seguito della rimozione di un tumore endometriale (3 anni fa).

Il referto è grossomodo buono, tuttavia presenta un punto per noi incomprensibile: "in sede sottodiaframmatica si apprezza millimetrica areola di precoce contrast enhancement a livello del domo epatico, non evidente nelle successive fasi post-contrastografiche".
Dalle immagini della TC non si evince nulla di particolare, se non una lieve steatosi epatica, già segnalateci dai precedenti esami.

Cortesemente se può fornirci una spiegazione, avendo la famiglia di mia nonna una certa familiarità con i tumori siamo molto preoccupati.

Ringrazio fin da ora per l'interessamento.
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Gentile Utente, ho qualche difficoltà ad interpretare il significato del termine "domo del fegato", è proprio sicura che nel referto sia riportato questo termine? E ancora, mi sembra di capire (leggere un referto o meglio parte di un referto, riportato da una parente di una Paziente, senza poter visionare le immagini equivale a guardare attraverso il fumo e cercare di fare diagnosi...), mi sembra comunque di capire che il Collega Radiologo non abbia attribuito significato di allarme al "milimetrico potenziamento in fase precoce" (e che verosimilmente è da riferire a piccola struttura vascolare...sempre con il beneficio della valutazione dell'Imaging relativo!); ma, a parte queste mie, spero tranquillizzanti, considerazioni: come ho più e più volte scritto, perchè non chiedere delucidazioni allo Specialista in Diagnostica che ha effettuato il referto? E' un vostro assoluto diritto, ed è un preciso dovere dello Specialista in Diagnostica fornire delucidazioni.

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

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