La trattazione del tumore alla prostata o

Il 20 di settembre casualmente ho scoperto di avere un PSA a 14 , mi sono subito recato dallo specialista che dopo avermi visitato (esplorazione rettale) mi ha prescritto del levoxacine che ho assunto per una settimana. Dopodichè ho effettuato di nuovo il PSA che è sceso di poco ovvero a 12 e il giorno dopo ho eseguito la biopsia il cui esito è stato il seguente :"ADENOCA GS 7 (3+4) 79% della lunghezza dei frustoli; tutti i prelievi positivi.
Successivamente scintigrafia ossea Negativa ; TC Prostata : LL 60 , AP,50 ndp eccetto due piccole aree addensanti dell'ala iliaca dx . Successivamente Pet con colina : captazione in prostata + sigma. Sigmoscopia Negativa.
A seguito di questi referti mi sono rivolto a Milano per l'intervento che vorrei fare con chirurgia robotica assistita ed il chirurgo dopo aver esaminato la documentazione mi ha visitato e mi ha prescritto una biopsia ossea all'ala iliaca dx la dove si notavano i due focolai l' esito è stato negativo . L'E.O. di quest'ultima visita è stato il seguente "Prostata modicamente aumentata di volume, liscia con evidente aumento di consistenza a destra che impronta e deforma la capsula (T2/3) . Volume eco 92 ml.
Il chirurgo ha decretato che l'intento terapeutico e quello della rimozione radicale della prostata attraverso l'opzione chirurgica o in alternativa affidarsi alla RTE. Tuttavia si predilige la chirurgia radicale per poi decidere ulteriori terapie adiuvanti.
Ho avuto la percezione che qualsiasi sia l'opzione da intraprendere non ho molte possibilità di venire fuori da questa situazione diciamo che sono condannato a combattere per non dire "altro".
A questo si aggiunge il terrore dell'intervento chirurgico sul quale, forse esagerando un po', penso di non superare o se lo supero il tipo di vita che mi attende non dev'essere molto "allegro".
Gentile Dottore vorrei tanto evitare il "sacrificio" dell'intervento chirurgico,se fosse possibile, ho 52 anni, ho sentito parlare della radioterapia stereotassica per la trattazione del tumore alla prostata o di altre promettenti terapie .
Laddove dovessi optare per la radioterapia ? Che speranze ho ? Riusciro a venire fuori da questa sistuazione ? Oppure l'unica soluzione è la chirurgia ?
La ringrazio infinitamente per le indicazioni che Ella saprà fornirmi e ringrazio tutto lo staff per l'ospitalità che fornirete alla presente

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Attivo dal 2010 al 2018
Patologo clinico
Il tumore della prostata oggi, con le attuali terapie sia chirurgiche che farmacologiche, ha una prognosi favorevole a distanza di anni dalla sua diagnosi, e perciò non si disperi per il futuro, ma cerchi di risolvere al più presto il problema insieme ai medici ai quali si è rivolto.
Per sua conoscenza la informo che la radiochirurgia stereotassica frazionata dà una precisissima localizzazione del tumore, monitorato istante per istante, che consente al "bisturi fotonico" di colpire esclusivamente le cellule malate senza danneggiare i tessuti sani.
Solo pochi centri specializzati praticano attualmente questa radioterapia, e la sua indicazione deve essere sempre consigliata dagli specialisti del settore.
Per ulteriori notizie mediche (anche di natura oncologica) può collegarsi al mio sito web:
http://eugenio.greco.docvadis.it
oppure digitare su google: Dott Eugenio Greco
Distinti saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Eugenio Greco

la ringrazio per le utili indicazioni e principalmente per avermi un fornito una dose di fiducia.
Spero di ottenere informazioni sui pochi centri esistenti in Italia affinchè possa interpellare qualche specialista del settore.
[#3]
dopo
Utente
Utente
In relazione alla precedente richiesta di consulto di radioterapia per la cura di un tumore prostatico vorrei sapere quali sono i centri specializzati per l'applicazione della radiochirurgia stereotassica frazionata e di radiochirurgia con Sistema Cyberknife e se quest'ultima è indicata per la cura della patologia indicata.
Grazie.
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Attivo dal 2010 al 2018
Patologo clinico
Il suo quesito mi ha costretto ad una lunga ma prolifica ricerca, che ho eseguito con la speranza di poterle esere stato utile.

Casa di Cura Villa Flaminia, Via L. Bodio, 58 - 00191 Roma
tel.: 06 36206322 (dalle 08.30 alle 18.00)- Fax: 06 36206322
cel.:392 3297699 - e-mail: consulenze@curadelcancro.it

Ospedale di Vicenza, Area: C - sotterraneo, Via F. Rodolfi, 37, Vicenza - 36100 (VI)
Telefono : 0444-753824 - 0444-757315 dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Istituto Humanitas - Milano
In convenzione SSN: 02.8224.8282
In libera professione: 02.8224.8224

ISTITUTO SCIENTIFICO SAN RAFFAELE
Via Olgettina, 60 - Milano
Gamma Knife e Stereotassia:
Tel: +39.02.2643.3042 - Fax +39.02.2643.3041
E-mail: gamma.knife@hsr.it

La metodica è eseguita anche presso il Policlinico Gemelli e l’Istituto Regina Elena di Roma, presso l'istituto oncologico di Bari, e presso altri centri oncologici.

L’indicazione al trattamento viene data dagli specialisti in Radioterapia dopo un consulto con il paziente durante il quale vengono effettuate:
- la raccolta della storia clinica del paziente
- la valutazione del quadro clinico e degli esami strumentali (TAC, RMN, PET)
- la valutazione di rischi e benefici dell’ eventuale trattamento.
Altre informazioni specifiche può trovarle sul sito web: www.brachiterapia.eu
Mi faccia sapere in seguito dove eseguirà la terapia e l'esito della stessa.
Le auguro di risolvere presto i suoi problemi.
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dopo
Utente
Utente
La Sua disponibilità è stata particolarmente apprezzata. Non mancherò di informaLa.
Grazie di vero cuore.
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Attivo dal 2010 al 2018
Patologo clinico
Aspetto sue notizie
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
In questo forum, relativo al suo caso, si parla già di tecniche specifiche di radioterapia.

Essendo un argomento delicato e assolutamente di pertienza dello specialista RADIOTERAPISTA ONCOLOGO, pur essendo stato citato il mio Istituto dal precedente collega(ISTITUTO CLINICO HUMANITAS), la invito chiaramente a parlare prima con uno specialista del ramo. Sono state infatti citate tecniche quali stereotassi,cyberknife impropriamente,in quanto si addicono poco al tumore della prostata nel suo stadio, se non in studi sperimentali. Lo standard infatti è la radioterapia a fasci esterni, come è già stato indicato al paziente da medici che l'hanno visitiato(RTE..)

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Attivo dal 2010 al 2018
Patologo clinico
Perfettamente daccordo con il collega; voglio precisare che la mia era solo una risposta generica ad una domanda (sempre molto genrica) posta dal paziente su alcune tecniche di radioterapia.
E' più che ovvio che sia necessaria una consulenza specialistica, come da me precedentemente specificato e di seguito riportato: "L’indicazione al trattamento viene data dagli specialisti in Radioterapia dopo un consulto con il paziente durante il quale vengono effettuate:
- la raccolta della storia clinica del paziente
- la valutazione del quadro clinico e degli esami strumentali (TAC, RMN, PET)
- la valutazione di rischi e benefici dell’ eventuale trattamento."
Distinti saluti sd Auguri
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