Artropatia psoriasica

buongiorrno,
il consulto non riguarda me, ma mia sorella (26 anni).
nel 2010 le è stata diagnosticata una artropatia psoriasica con impegno delle grosse articolazioni. è stata seguita in modo separato per psoriasi da dermatologi e per artropatia da reumatologi in ospedali specializzati per l'uno e per l'altra. la psoriasi è regredita e al momento ancora sotto controllo, mentre l'artropatia no.
all'inizio l'artropatia è stata trattata solo con infiltrazioni steroidee nel momento di versamento (ginocchio sx) con conseguente artrocentesi, con buon controllo della malattia.
nel maggio 2014, a seguito di peggioramento (ginocchio dx + gomito dx + pollice dx), le è stata prescritta sulfasalazina 4 compresse al giorno, che ha portato a un globale benessere, ma con ricadute circa ogni 6 mesi e conseguente artrocentesi e infiltrazione solo al ginocchio dx.
da ultima visita di ieri, dopo una recente ripresa della gonartrite dx (versamento con conferma ecografica di sinovite attiva) e con la presenza di una tendinite del flessore del I raggio mano dx, le è stata sospesa sulfasalazina e prescritto methotrexate (nello specifico Reumaflex f 15 mg 1 fiala ogni 7 giorni + folina cps 5 mg dopo 24 ore dall'iniezione).
le mie domande sono:
- il reumatologo ha detto di tornare a visita tra 3 mesi con analisi, ma leggendo qua e là ho visto che si consiglia di fare esami del sangue (soprattutto per transaminasi) almeno una volta al mese: è necessario o meno?
- iniziando questo nuovo faramaco, sarà possibile sospenderlo in caso di miglioria o dovrà assumerlo vita natural durante?
- avendo letto di molte controindicazioni in merito all'assunzione di tale farmaco e in base a un quadro clinico non tanto "grave", è davvero necessario iniziare l'assunzione del Reumaflex?
grazie mille.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
alla prima domanda non so rispondere un reumatologo Le risponderà oppure lo chieda al suo medico di famiglia.
Interrompere il farmaco? Sua sorella purtroppo è affetta da patologia cronica e quindi una terapia la dovrà sempre concordare con lo specialista di riferimento (reumatologo).
Controindicazioni... le lasci stare nessun farmaco ne è privo. Se non prende farmaci la sua malattia e la sua qualità (e quantità) della vita peggioreranno di sicuro.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info