Obesita'

Preg.mo dottore,
sono una donna di 39 anno e soffro ormai da vent'anni di obesità. Sono alta 1,66 e peso 115 kg.
Ho provato un'infinità di diete, spesso seguita da dietologi dell'ospedale o privati ma i risultati sono stati sempre pessimi, per quanto abbia seguito con attenzione le diete non ho mai perso quasi niente. La mia volontà c'è, ce la metto tutta, ma dopo i primi tre o quattro mesi senza risultato mi perdo d'animo e lascio perdere.
La mia alimentazione è sicuramente eccessiva anche se, guardando le persone ben più magre che mi stanno attorno, non mi sembra così tanto diversa.
L'unica volta che sono riuscita veramente a dimagrire è stata 3 anni fa, quando, a causa di un cambio di lavoro e di una vicissitudine personale, ero talmente demoralizzata che avevo quasi smesso di mangiare (in una giornata mangiavo un piatto di verdura e tre crekers) e per sfogarmi trascorrevo tutta la pausa pranzo camminando per 5/6 km. Si potrebbe pensare che sia dimagrita tantissimo, invece no, ho perso 17 kg in 7 mesi e l'anno successivo li ho ripresi tutti con qualcuno in più. Qualche mese fa ho chiesto aiuto al mio medico che mi ha spedita in endocrinologia (la mia tiroide è perfetta) dove mi è stato detto di "regolarmi da sola e di ridurre le porzioni"...utile?...

Ora chiedo aiuto a Lei, vorrei sapere a chi mi posso rivolgere, se posso fare qualche esame specifico, insomma se esiste qualcuno che mi può aiutare (io vivo a Parma).

Attenzione però, non vorrei comunque prendere in considerazione la chirurgia perche, anche se obesa (forse prprio perchè lo sono da tanti anni ed il mio corpo si è abituato) la qualità della mia vita è molto buona, frequento molte persone, esco abitualmente, ho un lavoro che mi piace, faccio molto volontariato, viaggio molto ecc. e non vorrei mettere a rischio tutto questo.

Alcune note: soffro di ipertensione (che tengo sotto controllo con un farmaco), non ho problemi di diabete (sia la glicemia sia la glicata sono perfette), non ho problemi di tiroide, ho però un problema intestinale che è stato indagato ma senza risultati (evacuo abbondantemente e molto spesso).

Non sto cercando una bacchetta magica ma francamente non me la sento di tornare da un dietologo che mi guarda con sufficienza e mi dice di ridurre le porzioni ...a 115 kg... Che posso fare?

Mi scuso per lo sfogo e la ringrazio in anticipo


[#1]
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
gent.le Sig.ra
il suo accorato appello a trovare una soluzione valido per il suo problema è purtroppo il problema di molti che vivono con frustrazione la propria condizione di obesità. La presenza di "non responders" ai trattamenti dietetici anche i più rigorosi, è un problema risaputo e conosciuto da tempo. Nel suo caso sarebbe utile conoscere anche una eventuale condizione di iperinsulinismo in atto (con curva glicemica ed insulinemica) per stabilire se una condizione dismetabolica in tal senso possa avere o no una sua responsabilità. Al di la comunque di diete formulate secondo schemi variabili delle quali immagino sappia già tanto (dieta ad indici glicemici, dieta a zona, dieta iperproteica etc) potrebbe essere, il suo, un caso da affrontare eventualmente anche con l'applicazione del sondino naso gastrico per instaurare una condizione iperchetogenetica seguendo scrupolosamente il protocollo previsto per tale terapia ed affidandosi ovviamente a persone qualificate. Probabilmente sa già di cosa parlo ma eventualmente può documentarsi magari già valutando qui: http://www.dimagrireconlanep.it/nec.htm di cosa si tratta. Qui a Roma presso il Policlinico Umberto Primo La Sapienza esiste una Equipe specializzata che esegue in regime convenzionale SSN il trattamento: eventualmente fosse interessata potrò indicarle gli estremi, ripeto sempre ed esclusivamente in regime convenzionale e pertanto con impegnativa del suo medico curante
cordialità

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Preg.mo dott. Calvieri,
la ringrazio per la velocità con cui mi ha risposto.
Seguirò il suo consiglio e chiederò al mio medico di prescrivermi una curva glicemica ed insulemica.

Per quanto riguarda la NEP di cui mi scrive non so, mi preoccupa un pò. Ci penserò attentamente.

Grazie e buon anno
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buongiorno,
ho consultato il mio medico curante che ha concordato sugli esami.

Parlandogli della possibilità del sondino, lui però si è detto un pò perplesso. Una decina di anni fa ho eseguito una serie di esami per un sospetto feocromocitoma (l'ecotomo mostrava qualcosa e l'esame delle urine indicava cortisolo alto).
La TAC ha dato però esito negativo e l'esame delle urine ripetuto ha mostrato valori di cortisolo nella norma. Per cui alla fine si è parlato di un semplice accumulo di grasso e la cosa è finita lì.
Il mio medico quindi, in cinsiderazione di questo e del fatto che le mie urine sono piuttosto scarse, mi sconsiglia la dieta proteica che potrebbe mettere sotto eccessivo sforzo i reni.

Cosa ne pensa? Si potrebbe considerare un'alternativa?

Grazie di nuovo
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