Spuntini e metabolismo

Salve a tutti e grazie del bel servizio.
Sono una donna di 35 anni in sovrappeso dopo la gravidanza: peso attualmente 75 chili per 1 metro e 70 di altezza. Mi sono rivolta ad un medico nutrizionista per eliminare i chili di troppo. Nel primo incontro mi ha visitata visionando i miei esami del sangue e della tiroide fatti di recente e tutti negativi e mi ha sottoposta ad esame impedenziometrico, oltre che all'anamnesi. E' venuto fuori che sono sovrappeso, che la percentuale di acqua corporea è insufficiente, e che il metabolismo è fermo.
Mi ha invitata a compilare un diario alimentare per una settimana e ad annotare anche se i cibi mi provocavano qualche malessere.
Al secondo appuntamento ha esaminato insieme con me il diario alimentare e in base a quello mi ha dato questi consigli:
- a colazione ok a latte parxialmente scremato (un bicchiere) con due fette biscottate e marmellata
- a metà mattina un frutto o uno yogurt magro, e se mi sono alzata molto presto anche un pezzettino di pizza bianca
- a pranzo un piatto di pasta o minestra in brodo o di verdure preceduto da un'insalata di verdure crude
- uno spuntino alle 16 e uno alle 18, entrambi di frutta
- a cena un secondo che può essere carne o pesce o salumi magri o formaggi magri o uova con un contorno di verdure cotte o crude e due fettine di pane
- alle 22 un altro spuntino di frutta
- almeno 1,5 litri di acqua al giorno
- quattro cucchiai di olio al giorno
- 3 cucchiaini di zucchero al giorno
- almeno mezz'ora di camminata (con la bambina piccola non posso andare in palestra)

Vi chiedo: tutti questi spuntini non sono troppi? (Lui mi ha detto che servono per riattivare il metabolismo, che lavora di continuo)
Mangiare senza pesare gli alimenti, ma solo applicando questi consigli potrà davvero farmi dimagrire? Di solito le diete sono fatte con le grammature precise...
Perchè mi ha detto di mangiare verdure crude prima della pasta?
Lui mi ha detto di non preoccuparmi di queste cose e di provare...ma ho dei dubbi.
Pensate che lo schema sia appropriato? Ho dimenticato di dirvi che non allatto più già da alcuni mesi.
Mi farebbe piacere avere un vostro parere prima di cominciare.
Grazie a tutti.
[#1]
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
Gent.le Utente
la grammatura in una dieta finalizzata a perdere peso , a mio avviso, è necessaria dal momneto che la quota ipocalorica è garantita esclusivamente se pesiamo gli alimenti all netto e crudo degli stessi. Questo ovviamente se il nostro obiettivo è perdere peso con una giusta rapidità; qualora invece il consulto dallo specialista è motivato dalla necessita di conoscere quale possa essere una buona alimentazione "salutistica" vanno benissimo le indicazioni fornite a patto di non esagerare con le quantità che il buon senso ci indicano come moderate . La verdura ad inizio pasto è un ottimo rimedio per raggungere sazietà con poche calorie e sopratutto per ridurre gli assorbimenti dei nutrienti che vengono dopo (sopratutto lipidi). Sempre ovviamente che tali vegetali siano tra quelli a più ricco contenuto di fibre. Per gli spuntini, essi sono utilissimi proprio per le indicazioni fornitele dal suo nutrizionista e pertanto li segua sempre con scrupolo e vedrà risultati utilissimi
cordialità

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dott. Calvieri,
la ringrazio moltissimo della risposta chiara ed esauriente che mi ha dato.
Starò attenta a non esagerare con le quantità di cibo, e se non riesco a regolarmi chiederò al nutrizionista di indicarmele. Credo che, proprio come dice lei, il primo obiettivo che devo raggiungere sia proprio quello di imparare ad alimentarmi in modo più corretto.
Grazie ancora, e se vuole, le farò sapere l'andamento della dieta.
E' stato molto prezioso.
A presto e buon lavoro.