Per il dottor ragozzino
gentile dottor Ragozzino, essendo di caserta sarei contenta di poter ricevere una sua risposta in attesa di andare dall'endocrinologo che mi ha in cura.
Sono una ragazza di 21 anni e a maggio ho fatto delle analisi della tiroide in seguito ad un aumento di peso ingiustificato (da 68 a 75) (sono alta 1.65, nn sono mai stata magra ma non ho mai pesato 75 kg). E i risultati sono stati:
Tsh 2.61 (0.2-2.5)
Ft3 3.80 (2.57-4.43)
Ft4 12.85 (6-18)
Ho fatto anche una ecografia e il referto è stato:
tiroide in sede, a margini regolari e di dimensioni conservate. Ecostruttura omogenea ma con presenza nel lobo sinistro in sede centrale di formazione nodulare, ipoecogena a margini regolari, di dimensioni attuali mm8. tale formazione presenta flusso perinodulare. Istmo regolare per aspetto e spessore. Trachea in asse.
L’endocrinologo di ha detto di ripetere le analisi dopo 3 mesi prima di decidere se era il caso di assumere l’eutirox e i risultati sono stati:
Tsh 1.41 (0.2-2.5)
Ft3 3.05 (2.57-4.43)
Ft4 12.67 (6-18)
Ab tpo 10.52 (fino a 32)
Ab tg 11.38 (funo a 115)
Calcitonina 1.1 (fino a 10)
A questo punto vorrei chiedervi se è possibile che il tsh si sia abbassato da solo e se è possibile che ci siano sbalzi di tsh perché ho notato che ci sono dei periodi che riesco a perdere 2 kg per poi riprenderli nei giorni successivi (senza variare l’alimentazione). Inoltre vorrei sapere cosa fare per il nodulo, per il momento è di piccole dimensioni quindi il mio endocrinologo ha detto “che è una sciocchezza” però io sono preoccupata perché 8 anni fa mia madre è stata operata alla tiroide (aveva un nodulo caldo di 3 cm e le è stato asportato il lobo sinistro della tiroide). Secondo voi, nel mio caso, è consigliata l’assunzione dell’eutirox? Che alimentazione mi consiglia di seguire per eliminare questi odiosissimi kg di troppo? sono davvero scoraggiata. grazie per la risposta!
Sono una ragazza di 21 anni e a maggio ho fatto delle analisi della tiroide in seguito ad un aumento di peso ingiustificato (da 68 a 75) (sono alta 1.65, nn sono mai stata magra ma non ho mai pesato 75 kg). E i risultati sono stati:
Tsh 2.61 (0.2-2.5)
Ft3 3.80 (2.57-4.43)
Ft4 12.85 (6-18)
Ho fatto anche una ecografia e il referto è stato:
tiroide in sede, a margini regolari e di dimensioni conservate. Ecostruttura omogenea ma con presenza nel lobo sinistro in sede centrale di formazione nodulare, ipoecogena a margini regolari, di dimensioni attuali mm8. tale formazione presenta flusso perinodulare. Istmo regolare per aspetto e spessore. Trachea in asse.
L’endocrinologo di ha detto di ripetere le analisi dopo 3 mesi prima di decidere se era il caso di assumere l’eutirox e i risultati sono stati:
Tsh 1.41 (0.2-2.5)
Ft3 3.05 (2.57-4.43)
Ft4 12.67 (6-18)
Ab tpo 10.52 (fino a 32)
Ab tg 11.38 (funo a 115)
Calcitonina 1.1 (fino a 10)
A questo punto vorrei chiedervi se è possibile che il tsh si sia abbassato da solo e se è possibile che ci siano sbalzi di tsh perché ho notato che ci sono dei periodi che riesco a perdere 2 kg per poi riprenderli nei giorni successivi (senza variare l’alimentazione). Inoltre vorrei sapere cosa fare per il nodulo, per il momento è di piccole dimensioni quindi il mio endocrinologo ha detto “che è una sciocchezza” però io sono preoccupata perché 8 anni fa mia madre è stata operata alla tiroide (aveva un nodulo caldo di 3 cm e le è stato asportato il lobo sinistro della tiroide). Secondo voi, nel mio caso, è consigliata l’assunzione dell’eutirox? Che alimentazione mi consiglia di seguire per eliminare questi odiosissimi kg di troppo? sono davvero scoraggiata. grazie per la risposta!
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente, dalle informazioni che ci da e considerando che i suoi valori rientrano nella norma direi che è assolutamente inutile l'assunzione di qualsiasi farmaco per la tiroide.
Il valore del tsh può variare da solo per molteplici motivi tra cui anche lo stress mentale. Inoltre l'attività fisica protratta è in grado di influenzare l'attività biosintetica della tiroide e di far aumentare i livelli di T3 e T4 senza però creare gli effetti tossici che vengono segnalati in caso di ipertiroidismo.
Anche il nodulo di cui ci riferisce non deve destarle particolare preoccupazione se lo tiene sotto controllo con esami ecografici routinari.
Per quanto riguarda la dieta e altri consigli generali questi sono di ridurre il suo introito calorico abbassando soprattutto i carboidrati ad alto indice glicemico (pane, pasta, crackers...) e cercare di fare una moderata attività fisica aerobica quotidiana almeno 3-4 volte a settimana unita possibilmente ad un allenamento di tipo anaerobico come potrebbe essere quello con i pesi un paio di volte a settimana.
Cordiali saluti
Il valore del tsh può variare da solo per molteplici motivi tra cui anche lo stress mentale. Inoltre l'attività fisica protratta è in grado di influenzare l'attività biosintetica della tiroide e di far aumentare i livelli di T3 e T4 senza però creare gli effetti tossici che vengono segnalati in caso di ipertiroidismo.
Anche il nodulo di cui ci riferisce non deve destarle particolare preoccupazione se lo tiene sotto controllo con esami ecografici routinari.
Per quanto riguarda la dieta e altri consigli generali questi sono di ridurre il suo introito calorico abbassando soprattutto i carboidrati ad alto indice glicemico (pane, pasta, crackers...) e cercare di fare una moderata attività fisica aerobica quotidiana almeno 3-4 volte a settimana unita possibilmente ad un allenamento di tipo anaerobico come potrebbe essere quello con i pesi un paio di volte a settimana.
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille per la risposta dottor Ascani.
Il mio endocrinologo mi ha consigliato di assumere eutirox 75 e poi di aumentare il dosaggio per mettere a riposo la tiroide e far riassorbire il nodulo. Ha detto che la mia terapia dovrebbe durare 2-3 anni e che il prossimo controllo devo farlo a gennaio (forse a gennaio mi aumenterà il dosaggio dell'eutirox). a questo punto sono un pò confusa e credo che consulterò anche un altro endocrinologo. Distinti saluti
Il mio endocrinologo mi ha consigliato di assumere eutirox 75 e poi di aumentare il dosaggio per mettere a riposo la tiroide e far riassorbire il nodulo. Ha detto che la mia terapia dovrebbe durare 2-3 anni e che il prossimo controllo devo farlo a gennaio (forse a gennaio mi aumenterà il dosaggio dell'eutirox). a questo punto sono un pò confusa e credo che consulterò anche un altro endocrinologo. Distinti saluti
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
sentire anche il parere di altri medici è sempre consigliabile. Le consiglierei anche di rivolgersi ad un medico di medicina non convenzionale (omeopata, omotossicologo...) in quanto queste medicine possono spesso aiutare ad evitare (o perlomeno a ridurre) l'assunzione di farmaci.
Ci tenga aggiornati.
Cordialmente
sentire anche il parere di altri medici è sempre consigliabile. Le consiglierei anche di rivolgersi ad un medico di medicina non convenzionale (omeopata, omotossicologo...) in quanto queste medicine possono spesso aiutare ad evitare (o perlomeno a ridurre) l'assunzione di farmaci.
Ci tenga aggiornati.
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Dr Ascani, io la ringrazio nuovamente per la risposta anche se stavolta sono rimasta un pò (come dire?) sbigottita: lei pensa che si possa curare un nodulo tiroideo (anche se di piccole dimensioni, fortunatamente) con la medicina alternativa? Le faccio questa domanda da perfetta ignorante, non voglio insinuare niente. Devo aggiungere che in famiglia abbiamo provato una volta ad affidarci all'omeopatia con risultati diciamo insoddisfacenti per nn dire inutili quindi sono molto scettica. Mi sto riferendo ad un altro caso che riguarda la psoriasi di mio fratello che ha fatto una cura di 2 anni senza avere miglioramenti. Forse lei si riferiva ai miei problemi di peso e in questo caso nn dubito che ci siano dei rimedi omeopatici che potrei prendere in considerazione, ma sul nodulo, con tutto il rispetto per la sua specializzazione, preferisco affidarmi alla medicina convenzionale. Sono estremamente fifona, lo riconosco. Comunque ho dato un'occhiata al suo sito e mi piacerebbe contattarla con altri "mezzi". Distinti saluti
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
la medicina omeopatica può molto di frequente essere d'aiuto anche nel caso dei noduli tiroidei anzi, abbiamo dei rimedi che agiscono a livello profondo e servono a contrastare la tendenza (costituzionale o acquisita) che ha l'organismo a creare queste neoormazioni che hanno comunque, secondo la visione omeopatica, un loro preciso significato. Questi andrebbero quindi curati agendo sulla causa e non semplicemente asportandoli o con una terapia farmacologica. Queste ultime possibilità potrebbero essere prese in considerazione in caso di risposta insoddisfacente alla terapia omeopatica, almeno questa è la mia opinione.
Riguardo alla brutta esperienza che ha avuto in passato con l'omeopatia questa è una medicina estremamente complessa e non è sempre facile trovare la cura giusta. Dipende molto anche dalle capacità e dall'esperienza del medico curante.
Se vuole altri chiarimenti mi contatti pure.
Saluti
la medicina omeopatica può molto di frequente essere d'aiuto anche nel caso dei noduli tiroidei anzi, abbiamo dei rimedi che agiscono a livello profondo e servono a contrastare la tendenza (costituzionale o acquisita) che ha l'organismo a creare queste neoormazioni che hanno comunque, secondo la visione omeopatica, un loro preciso significato. Questi andrebbero quindi curati agendo sulla causa e non semplicemente asportandoli o con una terapia farmacologica. Queste ultime possibilità potrebbero essere prese in considerazione in caso di risposta insoddisfacente alla terapia omeopatica, almeno questa è la mia opinione.
Riguardo alla brutta esperienza che ha avuto in passato con l'omeopatia questa è una medicina estremamente complessa e non è sempre facile trovare la cura giusta. Dipende molto anche dalle capacità e dall'esperienza del medico curante.
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Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 28/09/2008.
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