Bruciore al capezzolo

Buonasera, sono una donna di 39 anni.
Circa dieci giorni fa ho iniziato ad avvertire un senso di bruciore e dolore al capezzolo destro. Premetto che il capezzolo è retratto, almeno da quando io possa ricordare, e che 5 anni fa ho subito un intervento per un fibroma al seno sinistro.
A seguito del prurito il mio medico mi ha consigliato di usare Gentamicina. Dopo qualche applicazione in effetti il senso di prurito e il dolore si sono attenuati, ma è comparsa una massa dura proprio sotto il capezzolo che nei giorni ha continuato a crescere. Non sento dolore se non toccando il capezzolo e la massa che si è formata.
Ho prenato una visita, ma sono molto preoccupata per avere letto della malattia di paget.
E' possibile che si tratti di Paget? Non riesco a capire se ci sono delle lesioni al capezzolo perchè, come dicevo, è retratto ed ha sempre avuto un aspetto strano.
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non credo perchè si manifesterebbe lentamente con una lesione simile all'eczema.

Trattandosi di un capezzolo retratto è probabile che si tratti di un problema infiammatorio, ma la presenza di
"una massa dura" impone senz'altro una visita.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Grazie infinite.
Sono rassicurata dal fatto che possa trattarsi di un'infiammazione anche se in tal caso la massa dura dolorante non dovrebbe esserci se ho capito bene le sue parole. E' cosi?
Di nuovo grazie.


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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ovviamente. O comunque per il fatto che meriti un approfondimento.
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Utente
Utente
Vi aggiorno con l'esito delle indagini sinora fatte.
ECOGRAFIA (data 8-9-2009):
A dx in sede centrale tumefazione palpabile corrispndente ad una formazione nodulare, del diametro di circa 1,8 cm, a contorni irregolari, a prevalente sviluppo perpendicolare alla cute, ad ecostruttura ipoecogena, solida, disomogenea, vascolarizzazione centrale di natura da determinare. Si consiglia una prima rivalutazione mammografica (anche se è stata effettuata di recente, circa 6 mesi fa).
Piccole formazioni cistiche a sx.
Assenza di linfoadenomegalie sul prolungamento ascellare bilateralmente.

MAMMOGRAFIA (data 9/9/2009):
Al controllo odierno si evidenzia in sede retroareolare dx una distorsione del parenchimna ghiandolare con retrazione del capezzolo meglio visibile nelle elaborazioni elettroniche eseguite.
Concomita placca di mastopatia nel qse sempre a dx nel cui contesto si evidenzia qualche micro-calcificazione.
Si consiglia ago aspirato

Inoltre, ieri facendo la mammografia è uscito un bel pò di liquido giallastro, sempre a dx.
Il medico dice che il seno destro è molto infiammato e che potrebbe essere causato da questa formazione che nella mammografia di 6 mesi non risultava.

Vi sarei grata di una vostra opinione.
saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
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Utente
Utente
Grazie. Insomma, ci sono buone possibilità che si tratti di una forma maligna.
Mi può chiarire per favore la prassi? mi sembra di capire dalle pagine che mi ha suggerito che anche nell'ipotesi migliore bisognerà procedere con un piccolo intervento per accertare l'esito del citologico con una biopsia.
Un risultato positivo nel mio caso che indicazioni darebbe?

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Aspetti ad angosciarsi, ma nella peggiore delle ipotesi
è curabile con una terapia molto conservativa per le dimensioni del nodo.

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica.htm
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Utente
Utente
Salve, venerdì pomeriggio sono stata in visita dal senologo/oncologo che ha ripetuto l'ecografia. In conclusione, ritiene che potrebbe trattarsi di mastite, mi ha prescritto una cura di Rocefin in fiale e di Flaminase da fare per 7 giorni e poi tornare a controllo. Ho iniziato la cura subito, il venerdì sera, ma non noto alcun miglioramento, anzi il seno è sempre più dolorante e infiammato e la massa dura sempre più grande.
Non sono affatto tranquilla e penso che forse dovrei affidarmi a qualcun'altro.
E' possibile che la mastite crei questa massa? quanto tempo devo aspettare perchè la cura faccia il suo effetto?
La prego di rispondermi, non vorrei perdere altro tempo.
Grazie infinite
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E' possibile .
Ma se non osserva miglioramenti solleciti un controllo.
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dopo
Utente
Utente
Mi perdono l'insistenza e capisco che possa essere solo indicativo, ma in genere dopo quanti giorni si possono osservare miglioramenti? Il Rocefin è da 3,5 e ne faccio una al giorno mentre prendo 3 compresse di Flaminase da 30 mg, sempre al giorno.
E' bene che provveda subito a sollecitare?
Di nuovo grazie infinite per la disponibilità
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E' presto per vedere risultati significativi.
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Utente
Utente
Solo per aggiornarla sull'evoluzione.
Ho eseguito un agoaspirayo il cui esito ha confermato la diagnosi di mastite. Sembra che la massa fosse costiutita di pus, dopo la cura antibiotica e antinfiammatoria si è assorbita. Ieri ho fatto l'ultimo controllo e la massa non c'è più, resta una dilatazione di uno dei dotti.
Dovrò tornare a controllo tra 6 mesi.

La ringrazio per tutti i suoi suggerimenti, non l'ho fatto prima perchè ho capito che sarebbe stato meglio per me stare lontana dalla rete sino a situazione risolta.
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Bene
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