Chemioterapia tumore al seno
Buona sera,
scrivo per avere un'opinione sul numero di cicli di chemioterapia propostomi dal mio oncologo.
Le presento, innanzi tutto, la mia situazione.
Il 3 dicembre 2009 sono stata sottoposta a radicalizzazione chirurgica con quadrantectomia + resezione del linfonodo sentinella per un carcinoma duttale infiltrante G3 di 3x2.8 cm con invasione di piccoli vasi.
Questi i risultati dell'esame istologico: un microfocolaio di ca. duttale infiltrante G3 + focolaio di ca. duttale in situ; linfonodo sentinella positivo per micrometastasi, altri 20 linfonodi negativi. ER 40%, PgR 0%, Ki 67 35%, FISH amplificato.
Questa la terapia proposta dall'oncologo: radioterapia complementare, chemioterapia + trastuzumab, LH-RH analogo per blocco ovarico.
L'oncologo, alla prima visita, mi ha proposto sei cicli di chemio (3 di EC e 3 di taxotere). Ieri ho fatto la terza di EC ma l'oncologo mi ha detto che rivedendo i miei risultati istologici ha pensato di farmi fare 4 EC e 4 taxotere.
Ora, mi chiedevo se è davvero necessario fare due cicli in più, considerando che tra le terapie c'è anche il trastuzumab e che, sinceramente, non ho una gran voglia di allungare i tempi della chemio che psicologicamente mi sta provando.
Inoltre, in questo modo inizierei la radioterapia oltre i 6 mesi post-intervento entro i quali è consigliabile iniziarla.
Ringrazio fin d'ora per l'attenzione.
scrivo per avere un'opinione sul numero di cicli di chemioterapia propostomi dal mio oncologo.
Le presento, innanzi tutto, la mia situazione.
Il 3 dicembre 2009 sono stata sottoposta a radicalizzazione chirurgica con quadrantectomia + resezione del linfonodo sentinella per un carcinoma duttale infiltrante G3 di 3x2.8 cm con invasione di piccoli vasi.
Questi i risultati dell'esame istologico: un microfocolaio di ca. duttale infiltrante G3 + focolaio di ca. duttale in situ; linfonodo sentinella positivo per micrometastasi, altri 20 linfonodi negativi. ER 40%, PgR 0%, Ki 67 35%, FISH amplificato.
Questa la terapia proposta dall'oncologo: radioterapia complementare, chemioterapia + trastuzumab, LH-RH analogo per blocco ovarico.
L'oncologo, alla prima visita, mi ha proposto sei cicli di chemio (3 di EC e 3 di taxotere). Ieri ho fatto la terza di EC ma l'oncologo mi ha detto che rivedendo i miei risultati istologici ha pensato di farmi fare 4 EC e 4 taxotere.
Ora, mi chiedevo se è davvero necessario fare due cicli in più, considerando che tra le terapie c'è anche il trastuzumab e che, sinceramente, non ho una gran voglia di allungare i tempi della chemio che psicologicamente mi sta provando.
Inoltre, in questo modo inizierei la radioterapia oltre i 6 mesi post-intervento entro i quali è consigliabile iniziarla.
Ringrazio fin d'ora per l'attenzione.
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
Non credo che oltre a lei ci sia qualcuno che abbia " gran voglia di allungare i tempi della chemio che psicologicamente mi sta provando."
Comprendo invece la necessità sentita dal suo oncologo di "coprirla" adeguatamente trattandosi di una neoplasia dotata di una discreta aggressività.
Sui pro e svantaggi di questa opzione ne dovrebbe discutere francamente "guardandosi negli occhi" con lui e non certo tramite Internet.
Piuttosto si aiuti a sopportarla meglio
http://www.senosalvo.com/Supporto_medicina_generale_parte_I.htm
Comprendo invece la necessità sentita dal suo oncologo di "coprirla" adeguatamente trattandosi di una neoplasia dotata di una discreta aggressività.
Sui pro e svantaggi di questa opzione ne dovrebbe discutere francamente "guardandosi negli occhi" con lui e non certo tramite Internet.
Piuttosto si aiuti a sopportarla meglio
http://www.senosalvo.com/Supporto_medicina_generale_parte_I.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 24/02/2010.
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