Nuova tipologia agoaspirato

Buongiorno,
proprio oggi è trascorso un anno da quando mia madre è stata operata per un tumore maligno al seno, con intervento quadrectomia e asportazione linfonodo sentinella. E' stato tolto il male e quindi era tutto pulito.
Per sicurezza ed evitare la comparsa di altre cose nel futuro ha fatto sia la chemio che la radioterapia.
Ieri ha fatto la mammografia e sempre nella stessa mammella ma non dove è stata operata (sotto) ma nella parte superiore ci sono delle calcificazioni di dubbia interpretazione.
Il senologo/chirurgo che l'ha operata ha detto che non c'è la presenza di noduli e ha consigliato di fare una specie di agoaspirato (non ricordo come l'ha chiamato) dove invece di entrare con un ago sottile entreranno con un ago più grosso per poter prelevare queste calcificazioni per analizzarle.

La domanda ora è questa: come'è possibile che dopo un anno e dopo aver fatto anche la chemio ci sia questa cosa?premetto che stà ancora prendendo la pastiglietta che dovrà assumere per i 5 anni.

E' possibile che sia dovuto tutto ai residui di radioterapia?
Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Nulla di nuovo. Invece di una biopsia con ago sottile per esame citologico farà una microbiopsia per esame istologico.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Intanto si tratta di dubbie "microcalcificazioni2 e quindi non vuol dire che siano maligne. Non credo che ci sia una correlazione con la radioterapia.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
ma secondo lei è possibile che ci sia qualcosa dopo un anno dall'intervento e dopo aver già fatto chemio e radio?(e assumendo ancora pastiglia ormonale) calcolando che quando si era operata il tumore era allo stadio iniziale?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
In effetti una ripresa della malattia in così poco tempo è inconsueta. Aspetti a trarre conclusioni catastrofiche
comunque.
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dopo
Utente
Utente
Le chiedo un'ulima cosa...
adesso sta effettuando dei cicli di massaggi fisioterapici per il linfodrenaggio al braccio, da quel che sò con il linfodrenaggio, appunto perchè fa drenare è come se mettesse in circolo quello che c'è nel corpo, quindi, (mi passi il termine), facendo le corna, se c'è qualcosa di brutto in giro non aumenterebbe?

e poi volevo chiederLe, in base alla Sua esperienza, il presentarsi di queste calcificazioni dopo una situzione come le ho spiegato nei precedenti post, cosa le fa presupporre che possa essere?

grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.

Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.

Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .

Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.

Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula. E quindi sin qui la procedura seguita è da considerare corretta.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Il medico che segue mia madre ha detto che se non fosse stata operata in precedenza non le avrebbe neanche prese in considerazione...

ma questo esame "mammotone" che sò che si effettua in anestesia locale, è una cosa pericolosa? ci sono dei tempi di recupero dopo averlo fatto? rimangono cicatrici?
grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non è pericoloso nè restano cicatrici

Legga (ma lo legga !)

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
[#8]
dopo
Utente
Utente
Le faccio una domanda anche se sono consapevole che la risposta possa non piacermi.

Operazione effettuata 1 anno fa per tumore maligno alla mammella.
Eseguita quadrectomia con asportazione linfonodo sentinella più linfonodi del braccio. Tumore formato allo stadio iniziale quindi non è rimasto più nulla ma per essere sicuri di aver un futuro sereno eseguita ugualmente chemio + radio + assunzione di pastiglia ormonale dei 5 anni.

Effettuaua mammografia ed era tutto ok.

Dopo un anno effettuata altra mammografia e sono presenti sempre nella stessa mamella delle microcalcificazioni nella parte superiore (operazione eseguita nella parte inferiore) della stessa mammella.

La domanda schietta schietta è... secondo lei il male può essere tornato?
grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Le ho già risposto nella replica # 3

>>In effetti una ripresa della malattia in così poco tempo è inconsueta. Aspetti a trarre conclusioni catastrofiche.....

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

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