Sospetta lesione mammella a seguito di agoaspirato (c3)

Buona sera. Ringrazio anticipatamente per il consulto che mi fornirete.
Sono una signora di 58 anni, mamma di 3 figli ormai adulti tutti allattati al seno per oltre 8 mesi dalla nascita. A seguito di un forte dolore alla mammella sx verificatosinel mese di settembre 2011 ho immediatamente effettuato una visita senologica con mammografia ed ecografia bilaterale da cui è risultato la sovrapponibilità della mammella dx con una precedente mammografia con quadro regolare eseguita nel 2008, mentre a sx in sede supero-mediana in corrispondenza di irregolarità clinica è stata evidenziata area di addensamento parenchimale a contorni mal definiti apparentemente senza associazione di microcalcificazioni sospette in sede intra e perilesionale. Al controllo ecografico parenchimia mammario poco rappresentato con ecostruttura di tipo fibro-ghiandolare, disomogenea. su consiglio della senologa è stato effettuato agoaspirato che ha dato il seguente esito: "Strisci modicamente cellulati, in cui su uno sfondo ematico con lembetti stromali e nuclei nudi, si osservano aggregati tridimensionale e ad architettura tubulo-ramificata di elementi duttali, con dismetrie citocanologiche e perdita di coesione. Lesione dubbia che necessita di ulteriore approfondimento diagnostico di tipo istologico (C3). successivamente presso altra struttura è stata effettuata microbiopsia sotto guida ecografica con aspirazione tramite Mammotome sull'unica disomogeneità visualizzata a sx in sede paracentrale superiore il cui esito ha documentato "frustoli agobioptici mammari di aspetto lipoinvolutivo, area di flogosi cronica granulomatosa gigantocellulare, fibroangiproduttiva e steatofagica compatibile con esito di aspirazione (categoria diagnostica B2). Successivamente è stato effettuato ulteriore consulto con visita presso IEO di Milano con il seguente referto: Fiamiliarità negativa per carcinoma mammario. All'esame clinico non vi sono reperti sospetti in senso eteromorfativo. Assenti adopatie palpabili ai cavi ascellari. Mammografia + ecografia bilaterale: non referti francamente sospetti. Entrambe le ultime strutture concludevano con consiglio di controllo clinico a breve termine mediante ecografia mammaria sx. Vorrei un vs. parere in merito ovviamente in attesa di sottopormi agli ulteriori accertamenti per come consigliato dai sanitari già interpellati; aggiungo che la disomogeneità rilevata in prima istanza e sottoposta ad esame citologico con agoaspirato è poi scomparsa dopo pochissimo tempo in concomitanza con una sensibile attenuazione del dolore alla mammella. Grazie
[#1]
Dr. Angelo Primavera Chirurgo d'urgenza, Senologo 12
Buonasera,

Dal suo resoconto si è sottoposta al percorso corretto da eseguirsi in casi come il suo.
Concordo con il controllo clinico ed ecografico prescritto dai colleghi.

Dr. Angelo Primavera

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,

1)premesso che da quanto descrive è molto probabile che non ci sia nulla di preoccupante

2) >>Successivamente è stato effettuato ulteriore consulto con visita presso IEO di Milano con il seguente referto: Mammografia + ecografia bilaterale: referti non francamente sospetti>>

Che vuol dire ? A settembre il referto era francamente sospetto in considerazione dell'età

>>mentre a sx in sede supero-mediana in corrispondenza di irregolarità clinica è stata evidenziata area di addensamento parenchimale a contorni mal definiti >>

Mi sfugge qualcosa ?

Ripeto non voglio crearLe ansia e sono convinto che non ci sia nulla di preoccupante, ma stante
a) l'età
b) la teorica possibilità di un falso negativo all'agobiopsia
c) il referto di sospetto mammografico a settembre
....se Lei fosse mia madre, moglie, figlia ecc

Le consiglierei in attesa dei controlli successivi ecografici ..una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto e non ci penserei più

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
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