Nodulo ascellare sottocutaneo mobile e dolente lato mastectomia dopo carcinoma in situ

Buonasera sono Roberta e ho 27 anni a maggio del 2016 sono stata operata all’Ieo di Milano alla mammella sinistra per un carcinoma in situ positivo ai ricettori ormonali ( ER 95% PgR 9% Ki-67 16% c-erbB2: debole parziale nel 40%) con Mastectomia totale(anche complesso areola-capezzolo) seguita da terapia ormonale con Exemestane e iniezione di Enantone ogni 28 giorni. Due settimane fa ho riscontrato al tatto e alla vista un nodulo sottocutaneo dolente(tanto da dover assumere due volte al giorno antinfiammatorio brufen) e mobile al tatto nella parte finale dell’ascella sinistra ; ho fatto l’ecografia e si è riscontrata la presenza di una formazione nodulare ipoecogena 6x5 mm scarsamente vascolarizzata e all’esame elastografico il radiologo ha scritti il seguente valore:1,5.....il Professore Paolo veronesi che mi segue ha ritenuto opportuno effettuare l’agoaspirato che farò giorno 2 maggio all’ieo.Nel frattempo vi chiedo un parere sulla mia sintomatologia in quanto l’ansia sta compromettendo la mia quotidianità...ho paura di dover rivivere l’in di 2 anni fa.....é possibile un nuovo tumore dopo il mio intervento chirurgico?o una recidiva? Aspetto parere e vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Roberta provi a ripostare qui nel mio blog Ragazze fuori di seno

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1444.html

con il copia-incolla la sua chiarissima richiesta.
Le risponderemo sul suo nodulo e sulle sue legittime paure
on attesa dell'esito dell'esame citologico

L'aspettiamo !

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto