Vascolarizzazione intra peri lesionale

Buongiorno,
ho 48 anni, le riporto qui di seguito il referto dell'ecografia alle mammelle eseguita 10 giorni fa:
"Bilateralmente non si dimostrano alterazioni ecostrutturali focali sospette. Si confermano bilaterali sparse plurime cisti. La cisti di maggiori dimensioni è situata tra i quadranti esterni di sinistra e presenta diametro di 35 mm. Tra i quadranti inferiori di sinistra si dimostra, all'attuale indagine, formazione ovalare con diametri di 23 - 9 mm. Il contenuto è corpuscolato. All''indagine color flow si dimostra minima vascolarizzazione intra-perilesionale. Il rilievo è di dubbia interpretazione diagnostica e non sicuramente attribuibile a cisti densa. In rapporto a primo riscontro si consiglia completamento con ago aspirato. Non ectasia dei dotti in sede retroareolare, Non linoadenopatie ascellari".
Premetto che annualmente mi sottopongo a mammografia+ecografia+visita senologica e durante le ultime indagini (maggio 2017) non vi era la presenza di questa formazione ovalare dal contenuto crepuscolato, quindi presumo che si sia sviluppata negli ultimi 14 mesi. Vorrei chiedere il significato della dicitura VASCOLARIZZAZIONE INTRA PERILESIONALE e un parere in merito al fatto che in 14 mesi si sia formata questa "ciste" arrivando a misurare 23 mm. Oggi mi sono sottoposta ad ago aspirato.
Ringrazio per l'attenzione e attendo un vostro cortese riscontro.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Da quanto descrive mi aspetterei un esito di assoluta benignita", nonostante la vascolarizzazione.
Quindi aspetti tranquilla l'esito

Saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio innanzitutto per la sua cortese risposta e le riporto il referto dell'esame citologico, che mi ha molto rasserenata:
"Frammenti stromali, lembi di cellule epiteliali con associata componente mioepiteliale, numerosi nuclei nudi. Negativa la ricerca di cellule tumorali maligne. Quadro citologico riferibile a lesione fibroadenomatosa".
Mi domandavo ora se questo fibroadenoma (diametro 23-9 mm) che si è formato nell'arco di 14 mesi circa, debba o meno essere asportato o se sia sufficiente tenerlo sotto controllo.
Volevo chiedere inoltre se l'assunzione della pillola Azalia, che sto assumendo da circa 18 mesi senza interruzione, (per evitare la formazione di polipi all'endometrio - sono stata operata 2 volte nell'arco di 3 anni) potrebbe avere influito sulla formazione del fibroadenoma.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno, non avendo ancora ricevuto il suo riscontro, mi permetto di sollecitare una sua risposta. Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
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Utente
Utente
Buongiorno,
avevo poco dopo effettuato una visita senologica. Il senologo non "sentiva" tale fibroadenoma, pertanto mi ha consigliato di effettuare un'altra ecografica a distanza di 4 mesi.
Da quest'ultima ecografica risultava ancora il fibroadenoma che tra l'altro è cresciuto di 7 mm.
Ho rifatto visita dal senologo che mi ha consigliato di effettuare un AGOBIOPSIA (in aggiunta all'agoaspirato già fatto).
Il referto di tale agobiopsia è il seguente: FOCOLAI DI ADENOSI APOCRINA ATIPICA IN MALATTIA FIBROCTICA (forse fibrocistica?) DI TIPO PROLIFERATIVO.
Cosa ne pensa?
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
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Utente
Utente
Mi perdoni, il referto dell'agobiosia riportava anche questo:
IMMUNOREATTIVITA' PER P63 COERENTE CON LA DIAGNOSI.
Grazie, cordiali saluti.
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Utente
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Buongiorno, confido in un suo riscontro. Grazie
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Utente
Utente
Chiedo scusa, mi permetto di sollecitate una risposta al mio consulto chiesto all'inizio di gennaio ed ancora senza risposta. Spero in un riscontro al piu' presto. Grazie per l'attenzione, buona serata.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Restiamo ancora nella categoria della benignita.
Lo farei asportare per l'incremento volumetrico senza altra ragione (oncologica) per preoccuparsi.