Non riuscire a superare la fine di una relazione

Buongiorrno,
per due anni ho avuto una storia a distanza terminata a gennaio 2017, ci si vedeva una o due volte al mese con alti e bassi e qualche incomprensione data dalla distanza, lei sperava che io facessi di più sia x colmare la distanza sia x il nostro rapporto. Inizialmente io non ero preso da lei, questo perchè lei aveva un carattere molto più forte di me e movimentato mentre io sono pacato infatti mi sono chiesto che cosa ci trovasse di interessante in me vista la "distanza" caratteriale. Con il tempo, quando purtroppo ormai era troppo tardi , io ho iniziato ad apprezzarla e a legarmi a lei gradualmente mentre in lei (proprio per la differenza di carattere, detto da lei) allo stesso momento si spegneva l'interesse verso di me così siamo arrivati al momento in cui mi ha chiesto un periodo di pausa , dopodichè a gennaio 2017 sono stato lasciato dicendomi che avrebbe voluto scrivermi ogni tanto. (cosa che è avvenuta nei 2 mesi successivi e poi non più, questa cosa mi ha ferito molto perchè mi è sembrata solo una frase di circostanza).
Purtroppo fino ad oggi non c'è stato un giorno in cui non ho pensato a lei, spesso vado su facebook per "vedere cosa fà"....nel mentre faccio le cose spesso il pensiero ritorna sui ricordi di lei e sugli sbagli che ho fatto e che hanno fatto finire la storia. La cosa più grossa credo di averla fatta una settimana fa, ero di passaggio nel paesino di un altra regione dove lei lavorava un tempo e mi sono fermato per due giorni lì. Ho rivisto la casa in cui ci vedevamo, ho fatto le stesse strade che percorrevamo, ho mangiato negli stessi posti in cui mangiavamo....ho provato un dolore immenso, un senso di vuoto abissale, mi sembrava di avvertire sensazioni estremamente amplificate........e piangevo per strada......
Non credo che riuscirò mai a darmi pace per il fatto di non essermi impegnato di più.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)spesso vado su facebook per "vedere cosa fà"....nel mentre faccio le cose spesso il pensiero ritorna sui ricordi di lei e sugli sbagli che ho fatto...
gentile utente più mette in atto queste azioni più non riuscirà ad elaborare la sua separazione.
Da una situazione come la sua se ne esce ma non con queste azioni che si trasformano in ossessioni.
potrebbe essere necessario un aiuto psicologico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Mi chiedo se il fatto che questa sia stato il mio primo vero fidanzamento possa aver influito negativamente, nel senso della non "esperienza".
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66

"..non riuscire mai a darmi pace per il fatto di non essermi impegnato di più.."

Gentile utente,

ritengo possa "impegnarsi di più.." ORA, nell'elaborazione del lutto.
Continuando a nutrire la nostalgia
Lei potrebbe rimanere intrappolato dentro una storia già finita definitivamente da ben oltre un anno.

Rifletta al fatto che
le storie a distanza sono complesse
e che difficlmente reggono al tempo;
che per Lei era la prima "storia" e che dunque forse era affettivamente inesperto;
ed altro.

Ora va dato modo al Suo cervello di "spegnersi"
per poter ricominciare:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html

E se Lei percepisce questo malessere come pregiudizievole per la Sua qualità di vita,
per le Sue relazioni,
non traccheggi,
si rivolga ad uno Psicologo per una valutazione psicologica e eventuale percorso ad hoc.

Saluti cordiali.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/