Nodulo seno donna 54 anni
Buongiorno,
Scrivo per mia madre, 54 anni, stile di vita sano e attivo, ma familiarità con patologia oncologica mammaria (mamma e zia). NON portatrice del gene BRCA1.
A seguito di una visita di routine di controllo (effettuata a cadenza semestrale) è stata riscontrata nell’area retro-areolare dx una tumefazione dura e poco mobile. Si tratta di un voluminoso (non viene purtroppo specificato quanto) nodulo ad ecostruttura inomogenea, in parte isoecogeno al parenchima e dotato di intensa vascolarizzazione.
È stato immediatamente fatto ago aspirato e avremo gli esiti tra 10/20 giorni.
So che non è possibile una diagnosi a priori e sono altrettanto consapevole che il quadro di insieme non faccia ben sperare. Vorrei però una vostra opinione al fine di vivere con maggior consapevolezza questo periodo di attesa.
L’unica cosa a cui si può pensare (vista posizione e vascolarizzazione) è l’opzione peggiore?
Aggiungo che i linfonodi appaiono ad oggi non patologicamente ingranditi.
Vi ringrazio
Scrivo per mia madre, 54 anni, stile di vita sano e attivo, ma familiarità con patologia oncologica mammaria (mamma e zia). NON portatrice del gene BRCA1.
A seguito di una visita di routine di controllo (effettuata a cadenza semestrale) è stata riscontrata nell’area retro-areolare dx una tumefazione dura e poco mobile. Si tratta di un voluminoso (non viene purtroppo specificato quanto) nodulo ad ecostruttura inomogenea, in parte isoecogeno al parenchima e dotato di intensa vascolarizzazione.
È stato immediatamente fatto ago aspirato e avremo gli esiti tra 10/20 giorni.
So che non è possibile una diagnosi a priori e sono altrettanto consapevole che il quadro di insieme non faccia ben sperare. Vorrei però una vostra opinione al fine di vivere con maggior consapevolezza questo periodo di attesa.
L’unica cosa a cui si può pensare (vista posizione e vascolarizzazione) è l’opzione peggiore?
Aggiungo che i linfonodi appaiono ad oggi non patologicamente ingranditi.
Vi ringrazio
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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E cosa potremmo rispondere se non di sperare che l'agobiopsia dia un esito tranquillizzante ?
Non si puo' certo dare alcun contributo sui dati generici che ci fornisce lei.
Mi dispiace , comprendo l'ansia per l'attesa ma di piu' non si puo' aggiungere
Tanti saluti
Non si puo' certo dare alcun contributo sui dati generici che ci fornisce lei.
Mi dispiace , comprendo l'ansia per l'attesa ma di piu' non si puo' aggiungere
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 20/10/2019.
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