Tamoxifene ed effetti collaterali

Mia mamma di 75 anni ha assunto per circa 4 mesi il tamoxifene dopo tumore al seno.
Dopo visita ginecologica le è stato rilevato ispessimento endonetrio di 15mm.
Volevo chiedere se è possibile avere una tale reazione dopo così poco tempo?

L'oncologo ha chiesto di sospende e il tamoxifene senza altra terapie fino a sua prossima visita, fra 10 gg.
Anche questo è nermale?
Non è pericoloso?

Ci sono alternative valide al tamoxifene?
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
In effetti uno spessore della rima endometriale di 15 mm dopo 4 mesi di terapia è insolito. Se sua mamma non ha avuto perdite di sangue penso che non ci sia motivo di allarmarsi. E' stata eseguita un'ecografia transvaginale prima di iniziare la terapia con tamoxifene? Se non è stata eseguita un'ecografia transvaginale, la cosa più probabile è che fosse già presente un ispessimento della rima endometriale, presumibilmente riferibile ad un polipo benigno. In primo luogo deve essere chiarita la situazione della cavità uterina (eventualmente eseguendo un'isteroscopia). L'interruzione della terapia per 10 giorni non può causare problemi. Esistono altri farmaci che possono essere utilizzati (inibitori dell'armatasi) che non hanno un effetto stimolatorio sull'endometrio; ma la scelta del farmaco è di competenza dell'oncologo.

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta che un po' mi tranquillizza. Ma una domanda, cosa significa aspetto vacuolato riferito sempre all'endonetrio?
Preciso che mia mamma non faceva visita ginecologica dal 2012...quindi effettivamente non ci sono ecografie transvaginali precedenti all'assunzione del tamoxifene..
Grazie
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dopo
Utente
Utente
Volevo aggiornare dopo esecuzione isteroscopia effettuata oggi.
Purtroppo la documentazione e le spiegazioni ricevute dalla struttura ospedaliera dove l'esame è stato eseguito è molto scarna...in ogni caso è stato evidenziato che è stata fatta biopsia su mioma intramurale...ma un mioma non è benigno? Perché questo istologico? Forse hanno scritto mioma ma volevano indicare qualche cosa di altro genere?
Inoltre il mioma come può incidere sull'ispessimento dell'endometrio visto in ecografia?
Non so più cosa pensare....chiedo un parere e grazie
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Dr. Giuseppe Buono Oncologo, Senologo 32 2
Gentilissimo utente,
10 giorni di sospensione del trattamento non incidono sulla probabilità di recidiva, stia tranquillo.
È stata chiarita la situazione endometriale?
Come diceva il collega esistono dei farmaci (inibitori dell'aromatasi) che hanno indicazione per l'età della signora.
Ci aggiorni.

Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Buono
Dirigente Medico di I livello in Oncologia
Asl Caserta, P.O. Sessa Aurunca

Dr. Giuseppe Buono
Dirigente Medico I livello
UOSD ricerca clinica e traslazionale in Senologia
Istituto Nazionale Tumori IRCCS F.Pascale Napoli

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dopo
Utente
Utente
Come dicevo, sulla situazione dell'endometrio non è per niente stata chiarita, mi è stato solo frettolosamentw detto che non ci sarebbe niente fi anomalo. Sulla lettera di dimissioni di questo ospedale non viene fatta menzione dell'endometrio, si parla solo di biopsia di un mioma intramurale posteriore. E da qui la mia domanda: perché istologico su un mioma?
Mi potete dare un vostro parere?
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Dr. Giuseppe Buono Oncologo, Senologo 32 2
Gentilissimo,
Potrebbe anche darsi che il mioma sia stato confuso ecograficamente con un ispessimento dell'endometrio. Da oncologo che si occupa prevalentemente di tumore della mammella concordo con il collega: 4 mesi di tamoxifene sono pochini per avere ispessimento endometriale, e comunque se non vi è sanguinamento non vi sono grossi segnali di sospetto.
Rivaluterei invece la scelta del tamoxifene in una donna della età di sua madre...il tumore era un carcinoma in situ oppure un tumore infiltrante? Si potrebbe valutare trattamento con inibitori dell'aromatasi.
Cari saluti

Dr. Giuseppe Buono
Dirigente Medico di I livello in Oncologia
Asl Caserta, P.O. Sessa Aurunca
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dopo
Utente
Utente
Il tumore di mia mamma era un tumore mucinoso g2 con risposta ormonale al 100 per cento e mi hanno detto a bassa proliferazione, 5 per cento. Ora non ricordo bene i dettagli, ma la situazione è quella da me sopra descritta
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Dr. Giuseppe Buono Oncologo, Senologo 32 2
Eventualmente provi a ripetere la ecografia transvaginale presso un altro centro, per confermare o meno l'ispessimento endometriale. Cambierei il tamoxifene in inibitori dell'aromatasi, più attivi nelle pazienti in post menopausa.

Cordiali saluti