Microcalcificazioni

Buongiorno ho 40 anni e non ho familiarità per tumore al seno.
Dall'età di 29 anni mi sottopongo ad eco annuale mammaria che evidenzia sempre la solita mastopatia fibrocistica di cui soffro da sempre, più marcata nella mammella di sinistra (che fra le due è quella più dolente in fase premestruale).

Il mese scorso allo scoccare dei 40 anni ho effettuato la prima mammografia (completata da visita senologica ed ecografia risultata invariata rispetto al passato) che ha evidenziato seno di tipo fibroso-displasico e area di microcalcalcificazioni in zona periareolare superiore, nella mammella a sinistra. La dottoressa che poi mi ha fatto eco mi ha parlato di queste microcalcificazioni che ho in entrambi i seni (qualcuna anche a destra) un po' di più a sinistra, sparse proprio sopra le cisti.
Mi ha tranquillizzata spiegandomi che sono rotonde e all'eco me ne ha fatta vedere una sul bordo di una cisti a sinistra.
Appariva come una piccola perla.
Mi ha detto che essendo di primo riscontro e non avendo una mammografia pregressa le strade sono due: o un controllo ravvicinato a 6/12 mesi o un prelievo.
Ovviamente anche confrontandomi con la senologa abbiamo optato per il vabb da fare dopo circa un mese, solo a sinistra,
senza grande urgenza.
La dottoressa davanti alla mia preoccupazione mi ha ripetuto che non si tratta di un tumore e che l'esito sarà quello di mastopatia fibrocistica.
Lì per lì ero abbastanza agitata quando poi purtroppo ho curiosiato su internet sono caduta in uno stato di ansia fortissima, lei può immaginare il perché.
Lunedì 7 dicembre corrente mese farò questa biopsia vabb ma sono molto spaventata da quello che ho letto in merito alle microcalcificazioni.
Il tarlo che mi assilla è che se fossero state francamente benigne perché tipizzarle con la biopsia?
Poi volevo chiederle la clip metallica viene rilasciata sempre?
(Della clip non mi ha parlato la dottoressa, l'ho letto su internet).
La ringrazio molto
[#1]
Dr. Stefano Limone Ginecologo, Radiologo, Senologo 99 5 1
Buongiorno signora l'argomento microcalcificazione è abbastanza complesso, proviamo ad essere semplici. Le microcalcificazioni quando non sono segnalate all'interno di un nodulo a margini irregolari possono essere di tipo benigno o di tipo endoduttali. Senza entrare troppo nel merito le basti sapere che si tratta solo di microcalcificazioni magari non a "clusters" potrebbe anche bastare una rivalutazione a sei- otto mesi con una mammografia di dettaglio di controllo. Tuttavia in assenza di precedenti di imaging mammografici è molto agevole effettuare una vabb. Indagine pressochè indolore che consente di prelevare alcuni frustoli di tessuto che verranno sottoposti all'esame del patologo per una diagnosi istologica. Cosa possiamo aspettare di trovare? Nella maggior parte dei casi trattasi di patologia benigna, talvolta con atipie cellulari. Nei casi peggiori è possibile rilevare un carcinoma in situ. In quest'ultimo caso trattasi di una forma di carcinoma in stadio molto precoce dove la semplice rimozione chirurgica risolve tutto senza necessità di fare chemio o radioterapia. Ovviamente tutto quanto esposto andrebbe anche rivalutato alla luce della morfologia delle microcalcificazioni che nella sua lettera non vengono caratterizzate. Riguardo alla clip è buona norma lasciarla sempre lì dove viene fatto il prelievo a futura memoria. Saluti

Dr. stefano limone

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
La ringrazio tantissimo.

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