Uretrite ricorrente

Buonasera sono un ragazzo di 28 anni e da un anno soffro di un problema non indifferente, per lo meno per il fattore psicologico!
Tutto è iniziato esattamente il 1 Novembre 2008: iniziai ad avere necessità di urinare sempre piu spesso, addirittura una volta ogni 20 minuti; il medico di famiglia pensò ad una cistite e mi prescrisse il monuril.
Dopo 4 giorni, tutto come prima, insistente necessità di urinare con aggiunta di dolore al testicolo dx; allora 20 giorni di aulin e 14 giorni, dopo consulto chirurgico per escludere varicocele, di levoxacin.
Passa una settimana dalla fine della cura e tutto torna come prima; cosi inizio un percorso di esami: a ciclo effettuo urinoculture, tamponi uretrali, ecografie apparato urinario, risonanza magnetica per escludere problemi muscolo-scheletrici, controllo gastroenterologo con colonscopia, eco transrettale...tutto nella norma, solo dei linfociti alti nel sangue a comprovare l'infiammazione ma senza riuscire a trovare nulla...sospendo attivita fisica,e i vari urologi mi bombardano di antibiotici come ciproxin, levoxacin, antinfiammatori al cortisone per supposta, penicilina e il mio intestino esplode dai dolori...a marzo decido di chiedere il consulto ad uno specialista conosciuto, che mi raccomanda di non fare nessuna cura, aspettare 2 mesi e fare: citologia urinaria, urinocultura primo mitto e mitto intermedio, tampone uretrale sia io che mia moglie: tutto negativo io e lei positiva ad ureaplasma urealiticum. Ok il dott. ci prescrive, oltre a rapporti protetti ,10 giorni di Bassado e 14 di macladin.. e ad agosto ripeto urinocultura, tampone uretrale, eco addome apparato urinario pre e post minzionale, tutto nella norma!!!! Il dottore mi da prima omnic per rilassare la muscolatura dato che i dolori rimangono concentrati al pube e all'esame del tatto le vescichette seminali sembrano un po dolenti, come se la muscolatura con l'infiammazione e i disturbi intestinali sia rimasta contratta...poi passiamo ad un estratto di serenoa repens perchè ritiene necessario decongestionare il tutto asserendo che io sia affetto attualmene da IPB e da CPPS..passano 2 mesi e ad oggi ho nuovamente gli stessi sintomi, sorti dopo una nuotata in piscina, sport da tutti consigliato per la sua non tramauticità: piccotti tra testicoli e ano, necessità di urinare spesso, flusso urinario debole(per il quale avevo fatto anche flussometria ma tutto poco sotto la norma) sgocciolamento dopo minzione (anche dopo 2 minuti mi bagno le mutande),bruciori parte iniziale e finale dell'uretra...oki per 10 gg!!! sono stanco di tutte ste medicine e chiedo a voi dottori del sito: devo portare ancora tanta pazienza per risolvere il problema?
dicono che la strada è lunga ma quanto lunga?!?!? sto eseguendo esercizi di stretching per la muscolautra pelvica che sembrano allentare le tensioni: può dipendere, anche se la fiasatra ha escluso pubalgia, che il tutto sia riferibile a delle contratture muscolari della zona pelvica?
Spero possiate aiutarmi
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
L'episodio flogistico che ha avuto potrebbe essersi complicato con una prostatite cronica, i disturbi che lei descrive, possono pertanto presentarsi ciclicamente senza che nessuno possa prevederne il timing .
Si faccia controllare periodicamente da un urologo; avendo 28 anni mi risuta un pò difficile che lei sia clinicamente affetto da IPB ,che è un problema che interessa pazienti di età più avanzata.

Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Cordiale dottor De Siati, la ringrazio per il suo intervento....cosa comporterebbe avere una prostatite cronica? vorrebbe dire soffrire per sempre di dolori, di bagnarmi a vita le mutande dopo la minzione e avere sempre stimoli continui ad urinare? quali possono essere i rimedi per poter accellerare una eventuale guarigione?
La cosa che più mi disturba sono le continue perdite, segno di retenzione urinaria all'interno dell'uretra con conseguente ristagno e infiammazione e aumento di volume sovrapubico.
Grazie comunque per l'attenzione.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
La prostatite cronica si presenta con i sintomi che lei descrive e può presentare dei periodi di quiescenza più o meno lunghi e talune volte può anche guarire definitivamente. Sicuramente la prostatite può essere trattata e spesso risponde bene alla terapia, come lei può ben comprendere in questa sede, non posso dare suggerimenti terapeutici e per tale motivo la rimando alle cure del suo urologo di fiducia.

Distinti saluti
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