Coliche renali e esami urine
sono una ragzza di 22 anni.qualche giorno dopo aver avuto una colica renale-dolori forti all'inguine che si propagavano anche alla gamba dolori al fianco e vomito-il mio medico mi ha consigliato di fare le analisi delle urine.ecco i risultati:
densità 1.023
reazione 5.20
aspetto opalescente
colore giallo oro
proteine glucosio acetone pigmenti ematici bilirubina nitriti urobilinogeno assenti
leucociti 8-10
cellule epiteliali alcune
batteriuria lieve
risulta qualche infezione?gentilmente vorrei delucidazioni un pò generiche(sul referto degli esami, sulla possibile causa della colica dato che ,nonostante siano passati alcuni giorni,ho ancora fastidi al fianco destro e all'inguinee e se devo fare altri tipi di accertamenti)grazie
densità 1.023
reazione 5.20
aspetto opalescente
colore giallo oro
proteine glucosio acetone pigmenti ematici bilirubina nitriti urobilinogeno assenti
leucociti 8-10
cellule epiteliali alcune
batteriuria lieve
risulta qualche infezione?gentilmente vorrei delucidazioni un pò generiche(sul referto degli esami, sulla possibile causa della colica dato che ,nonostante siano passati alcuni giorni,ho ancora fastidi al fianco destro e all'inguinee e se devo fare altri tipi di accertamenti)grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
nessuna indicazione precisa su un problema infiammmatorio o di infezione alle vie urinarie.
Le sue coliche e i suoi disturbi molto probabilmente sono legati alla presenza di un calcolo e/o di renella.
Comunque l'ultima parola sia a livello diagnostico che terapeutico spetta a questo punto al suo urologo.
Un cordiale saluto.
nessuna indicazione precisa su un problema infiammmatorio o di infezione alle vie urinarie.
Le sue coliche e i suoi disturbi molto probabilmente sono legati alla presenza di un calcolo e/o di renella.
Comunque l'ultima parola sia a livello diagnostico che terapeutico spetta a questo punto al suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
dall'esame delle urine non sempre è possibile dare delle precise indicazioni diagnostiche.
Certo l'ecografia in toto delle vie urinarie penso sarà la prima valutazione clinica che permetterà poi di orientare tutte le altre tappe diagnostiche e poi terapeutiche .
Un cordiale saluto.
dall'esame delle urine non sempre è possibile dare delle precise indicazioni diagnostiche.
Certo l'ecografia in toto delle vie urinarie penso sarà la prima valutazione clinica che permetterà poi di orientare tutte le altre tappe diagnostiche e poi terapeutiche .
Un cordiale saluto.
[#5]
dopo
Ex utente
Gentilissimi dott, riporto l'esito dell'ecografia e dei raggi:
entrambi i reni sono in sede,normali per dimensioni e contorni.
Regolari lo spessore parenchimale con conservata differenziazione cortico-midollare.
Non incrementate le resistenze vascolari periferiche alla valutazione eco color doppler dei vari arteriosi intraparenchimali.
A destra si rileva una modica dilatazione delle cavità calico-pieliche e dell'uretere sino al tratto iliaco,senza apprezzabili immagini di calcoli.
Vescica ben distesa,simmetrica,esente da alterazion parietali.Non si rilevano calcoli endoluminali e nel tratto intramurale dell'uretere,con evidenzia di jet urinario al color doppler con intensità simmetrica nei due lati.
L'esame radiografico diretto dell'apparato urinario,eseguito contestualmente ,non evidenzia sicure immagini di calcoli radio-opachi,con evidenza di alcuni fleboliti pelvici.Al persistere della sintomatologia si consiglia di effettuare esame tc a bassa dose finalizzato alla conferma/esclusione di calcolosi ureterale.
Cosa ne pensate?grazie anticipatamente
entrambi i reni sono in sede,normali per dimensioni e contorni.
Regolari lo spessore parenchimale con conservata differenziazione cortico-midollare.
Non incrementate le resistenze vascolari periferiche alla valutazione eco color doppler dei vari arteriosi intraparenchimali.
A destra si rileva una modica dilatazione delle cavità calico-pieliche e dell'uretere sino al tratto iliaco,senza apprezzabili immagini di calcoli.
Vescica ben distesa,simmetrica,esente da alterazion parietali.Non si rilevano calcoli endoluminali e nel tratto intramurale dell'uretere,con evidenzia di jet urinario al color doppler con intensità simmetrica nei due lati.
L'esame radiografico diretto dell'apparato urinario,eseguito contestualmente ,non evidenzia sicure immagini di calcoli radio-opachi,con evidenza di alcuni fleboliti pelvici.Al persistere della sintomatologia si consiglia di effettuare esame tc a bassa dose finalizzato alla conferma/esclusione di calcolosi ureterale.
Cosa ne pensate?grazie anticipatamente
[#6]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
tutto a questo punto dipende dai disturbi che lei lamenta, se questi sono continui ed ingravescenti, allora bisognaerà seguire le indicazioni ricevute dal radiologo.
Un cordiale saluto.
tutto a questo punto dipende dai disturbi che lei lamenta, se questi sono continui ed ingravescenti, allora bisognaerà seguire le indicazioni ricevute dal radiologo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.9k visite dal 23/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.